Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

10

Kara's dream

Sono a casa dopo il mio primo gioro di elementari, purtroppo Dany non è più nella mia classe, ma stiamo sempre insieme all'intervallo e torniamo a casa insieme con i nostri genitori. È il mio unico amico, e darei la vita per stare con lui.
Appena entro in casa vado nella mia camera, e subito dopo mia mamma inizia a tempestarimi di domande su come è andata la giornata. Io le rispondo, la abbraccio e lei esce, allora inizio a disegnare. Ammetto di essere piuttosto brava, e il disegno che sto facendo mi sta venendo piuttosto bene.
Ma a farmelo rovinare ci pensa il rumore della porta d'ingresso che si apre violentemente e delle urla, poi degli spari. Io corro sotto il letto e inizio a piangere dallo spavento. Poi la mia porta che si apre e...

Spalanco gli occhi. Sono tutta sudata e tremo. Mi guardo intorno, sono sul mio letto, ma non c'è Daniele...
Dopo essermi un attimo tranquillizzata, mi alzo e vado in cucina e trovo Dany che appena mi vede mi abbraccia, solo dopo mi accorgo di star piangendo. Io mi asciugo le lacrime e mi siedo al tavolo della cucina. Lui dolcemente sposta una sedia e la mette accanto alla mia, e ci si siede sopra prendendomi la mano. Poi ma guarda e intanto mi chiede:

D: so che la domanda può sembrare davvero stupida ma... perchè piangi?

K: ecco... ho fatto un'incubo e...

Inizio a piangere ancora e appoggio la mia testa sulla sua spalla.

D: scusa, non sei costretta a raccontarmelo o a parlarmene solo... prova, vedrai che dopo ti sentirai meglio!

E mi guarda con quegli occhi neri in cui se ti butti dentro, ti perdi e non esci piú, quegli occhi infiniti e sinceri.

K: beh... quel sogno era il ricordo di quel giorno... in cui loro non mi hanno trovato ma... hanno trovato i miei e... insomma quel giorno.

Appena finisco di parlare le sue braccia mi avvolgono e io resto lí al caldo, le lacrime, libere dopo tanto tempo, evaporano, in quel calore che solo lui sa dare.

Autrice's pov

I giorni passavano, e Kara divenne ben presto una persona normale. Dany e Kara ora vivevano insieme nella casa di lei, e dopo 13 anni di attesa, sembrava che finalmente fosse tutto perfetto ma... la perfezione non esiste. Infatti, dopo non molto, successe qualcosa che non potranno dimenticare... non potrà dimenticare...

Kara's pov

Avevo finalmente trovato la mia felicità, il mio amore aveva un possessore, così come la mia vita... è il suo nome era Daniele.
Ora tutto era perfetto, Dany aveva trovato un lavoro in città e ora vive da me. Sia mo felici e contenti, come nelle più belle favole; ma sembra tutto troppo bello per essere vero.
E lo avrei scoperto ben presto temo.
Infatti, tutto successe come una scintilla, un battito di ciglia.
Prima c'era ed ora non c'è più.
Stavo tornando a casa dal supermercato quando a una decina di metri dalla porta di casa, vedo che è stata sfondata. Le finestre sono rotte e ci sono dei segni di una sgommata sul vialetto. Entro e poggio i sacchetti sul pavimento dell'ingresso. Il soggiorno è quasi vuoto, i vasi e le cornici delle fotografie sono a terra in cocci di vetro. La cucina è ripulita cosí come le altre camere.
Ma Daniele?!
L'unica camera che non ho guardato è  il ripostiglio con i miei disegni.
Anche se non vorrei affatto corro davanti alla porta che è aperta, ma non vedo l'interno della stanza.
Ma quando lo vedo, il mondo mi crolla addosso e inizio a piangere lacrime su lacrime.
Lì c'è Daniele, steso per terra in una pozza di sangue con i miei disegni sparsi attorno; evidentemente li stava guardando quando è successo tutto.
Ma noto un particolare: nelle mani aveva un disegno, girato a faccia in giù, ma lo riconosco subito.
È quel disegno, il primo disegno assorbi-emozioni che ho fatto, il primo di una lunga serie.
E quel disegno lo avevo fatto proprio quel giorno, quando i miei genitori furono uccisi. Appena lo vidi, una valanga di cose riemerse nella mia testa, tutto il dolore che avevo provato in quel momento si rigettò su di me. E quel dolore, è lo stesso che sto provando ora per Daniele.
Guardando poi cosa rappresentava il disegno, mi si gelò il sangue nelle vene.
Rappresentava esattamente, in ogni suo particolare lo stato di casa mia in quel momento: vetri rotti, stanze vuote e sangue sul pavimento.
Era tutto perfettamente uguale.

Ciattutti gente!
Ho aggiornato ma con molta fatica.
Ebbene sì, la suspance (se si scrive così) è entrata a far parte della storia!! Cosa accadrà?! Idk, non lo so nemmeno io ma fa niente.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che qualcuno apprezzi la mia storia, se sì ditemelo con un commento, se no sospendo la storia e ne inizio un'altra, tanto in questa non c'è nemmeno una stella.
Detto questo, ciaone!!
Forse a prossimo capitolo!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro