Silenzio.
Attorno a me non c'era altro che un'assordante silenzio.
Il mio cuore piangeva per la sua perdita, ma al contempo era ricolmo di odio per il suo abbandono.
Io l'amavo.
L'amo ancora.
Ma lei ha usato i miei sentimenti per pugnalarmi alle spalle al momento più opportuno e rinchiudermi ancora una volta in quel maledetto sigillo. Mi ero soltanto illuso di aver trovato qualcuno capace di amare un mostro come me. Io non ero degno di lei.
Per lei esisteva soltanto Lui.
L'eroe del tempo.
Colui che era riuscito a sconfiggermi con l'aiuto della quadrispada, la stessa spada che la mia gente forgiò per esorcizzare il male.
Tante, troppe volte ho desiderato di poter invecchiare e morire, ma avevo la maledizione della vita eterna. Disobbedire al mio maestro mi aveva portato a tutto questo, alla rovina...
All'inizio io credevo di essere potente, credevo di poter davvero di essere talmente forte da poter contrastare quello della quadrispada. Mi sono sbagliato, ed ora sono costretto a vivere in un mondo fatto esclusivamente di tenebre e silenzio.
Non riesco neanche più a sentire il suono della mia voce.
Non ricordo più nemmeno com'ero fatto.
Ho passato troppo tempo rinchiuso in questo mondo, ma non abbastanza a lungo da poter dimenticare il suo viso, il suo sorriso, i suoi occhi...
Le lacrime scendono copiose lungo le mie guance.
Soltanto il ricordo di lei può farmi tornare alla mente il significato di quella parola, quella che disprezzo con tutto me stesso.

Amore.

Fa male.
Fa così male sapere che non potrò rivederla mai più. E se anche potessi lei non sarebbe più la stessa, sarebbe diversa, però... Anche lei sarebbe legata all'eroe, anche lei mi volterebbe le spalle, mi tratterebbe come un mostro.
Del resto... Io sono un mostro, nient'altro che un mostro.
Mi merito tutto questo. Il suo amore era troppo prezioso per finire nelle mie mani. Nelle mani di un'essere corrotto, creato dall'odio e dalla paura delle persone.
Eppure io...
Sono riuscito anch'io a provare quel sentimento, e tutto per colpa sua. Se io sono chiuso qui è colpa sua. Vorrei che qualcuno potesse sentire il mio dolore.
Chiedo aiuto, nessuno mi sente.
Piango, nessuno mi sente.
Urlo, ma nessuno mi sente!
Nessuno può aiutarmi, nessuno può compatirmi, nessuno può amarmi.
Chiudo gli occhi. Sospiro. Sfogarsi non serve più a nulla ormai. Ho versato tutte le lacrime che avevo, le ho versate tutte soltanto per lei.
Era la mia luce, la mia felicità.
Ed é finita così...
Se mai dovessi riuscire a scappare da qui il mio unico scopo sarebbe conquistare il regno di Hyrule e distruggerla con le mie stesse mani!

All'improvviso qualcosa mi fa tornare alla realtà.
Vedo uno spiraglio di luce, qualcuno ha aperto il sigillo.
Ciò può soltanto significare che presto sarò di nuovo libero!
Vaati, il mago del vento, sarà finalmente libero!
L'intero regno di Hyrule crollerà sotto i miei piedi, e la principessa rimarrà sepolta sotto le macerie assieme all'eroe del tempo. Questo é quello che ho scritto nel loro destino!