Ripubblico anche qui un disegno che ho fatto per Instagram. È molto grezzo, un po' storto e colorato alla buona, e un giorno mi piacerebbe sistemarlo e finirlo. Quindi non giudicatelo troppo severamente dal punto di vista artistico. L'ho finito in fretta perché ci tenevo a dare un piccolo segnale, vista la nazionalità del coprotagonista di Play.

È il nostro Ivan, che per lanciare un forte messaggio in questo triste 2022 ha deciso di colorarsi i capelli di giallo e azzurro. Mi piace immaginarlo così sul campo da tennis, inquadrato dalle telecamere di tutto il mondo a ricordare in ogni istante, lui che è russo, da che parte sta in una guerra che creerà divisioni, dolore, morte e nessun vincitore.

Vanja non è l'unico tennista russo o bielorusso a essersi schierato con la pace e  con le vittime ucraine (ora parlo della realtà). A dire il vero lo hanno fatto quasi tutti: Medvedev, Karatsev, Kafelnikov (tennista ritirato, ora commentatore sportivo per la tv russa), Azarenka (bielorussa), Rublev, e ne sto probabilmente dimenticando altri. 

Quest'ultimo due settimane fa ha anche giocato (e vinto) un torneo di doppio insieme a Molchanov, tennista ucraino, lanciando alla fine, in conferenza stampa, un bellissimo messaggio di amicizia e pace. 

Vi saluto col messaggio che ha lasciato sullo schermo della telecamera alla fine di un suo recente match.