6- Amare troppo

Al contrario di quello che si possa pensare i Pazzi sanno amare.

 Forse è proprio questo il vero problema, con un'intensità che quasi male.

Guglielmo e Francesco ne sono la prova vivente.

Amano Bianca e Giuliano più di quanto i fratelli Medici possano mai ricambiare loro.

Questo secondo i due Pazzi, che secondo Lorenzo, non hanno ben chiaro quanto i due De Medici siano totalmente e irrimediabilmente dipendenti da loro.

Perché se i Pazzi possono amare troppo, i De Medici amano fino alla follia.

Per Bianca vivere senza Guglielmo non è una opzione, se lui fosse morto in quel maledetto incidente lei non ce l'avrebbe fatta.

Giuliano...beh Giuliano cerca costantemente di salvare Francesco dal baratro. 

Lorenzo non sa se il fratello è consapevole che salvare Francesco vuol dire salvare il proprio cuore.

Perché Francesco e Giuliano sono anime spezzate, talmente affini da sembrare una divisa in due corpi.

''Shhh va tutto bene...starai bene'' ha sussurra con dolcezza Giuliano mentre accarezza i capelli castani di Francesco dopo un terribile incubo.

Lorenzo li guardava dallo stipite della porta, è corso dal Pazzi quando ha sentito le urla, ma ovviamente suo fratello ha tutto sotto controllo.

Novella ormai è ricoverata in ospedale in modo permanente, i medici dicono che non le resta molto ancora.

Francesco non la sta prendendo bene, ma con lui c'è Giuliano.

Tutta la famiglia De Medici, si prende sempre cura dei fratelli Pazzi. 

7- Lentamente ma inesorabilmente.

Ogni tanto Guglielmo guarda Lorenzo e si chiede che tipo di fratello maggiore sia stato.

Un fratello maggiore superficiale forse, sicuramente non troppo presente.

Si sente di poter dire di non aver adempito sempre ai suoi doveri di primo genito.

Non importa quante volta Francesco dica il contrario, lui sa di non aver mai fatto abbastanza per il suo amato fratellino.

Cecco era un bambino così solare, rideva sempre e amava dispensare abbracci a chiunque fosse disposto ad accoglierli.

Fino al giorno del terribile incidente un cui i loro genitori persero la vita.

Da allora il minore dei fratelli Pazzi cambiò, lentamente ma inesorabilmente.

La presenza ingombrante e prepotente di Jacopo Pazzi non aiutò Francesco a ritrovare la serenità, anzi.

Quello fu il periodo più delicato per Guglielmo, quello in cui sa essersi allontanato di più.

Conobbe Bianca proprio in quel periodo, e le si aggrappò con tutta la disperazione che aveva.

Il ricordo e i valori dei suoi genitori erano radicati nel suo essere abbastanza da non venire influenzato dal costante veleno di Jacopo.

Per Francesco purtroppo non era lo stesso.

Francesco cercava la costante approvazione e l'affetto dallo zio, ricevendo però solo schiaffi e rimproveri.

Così, inevitabilmente, si costruì presto un muro intorno al cuore, con la promessa di non permettere mai più a nessuno di ferirlo.

Solo a Guglielmo era permesso vedere il vero Francesco, e questo lo terrorizzava.

Il suo fratellino era estremamente fragile, oggi non ha remore nel definirla un'anima spezzata.

Questo lo spaventò talmente tanto che nella paura di nuocergli ancora di più ha preferito allontanarsi e non fare niente.

Per questo quando Lorenzo torna nella vita di suo fratello portandosi dietro Giuliano, Guglielmo ne fu terrorizzato.

I due fratelli De Medici avrebbero potuto essere il colpo di grazia di suo fratello, invece ne furono la salvezza.

Alla fine Guglielmo ha deciso di fidarsi dei fratelli, in fondo si fidava di Bianca.

Ora mentre guarda suo fratello ridere e scherzare con la famiglia De Medici, pensa che ha fatto bene a fidarsi.

Una delle poche cose buone che ha fatto per Francesco.

8- Così e basta

"Papà quando arriva zio Franci?" chiede Lucrezia mentre attira l'attenzione del padre strattonandogli i pantaloni.

Lorenzo sorride alla figlia e la prende in braccio.

"Tra pochissimo amore" le sussurra mentre le lascia un dolce bacio tra i capelli.

Francesco Pazzi è la persona preferita di sua figlia nell'intero universo.

Lorenzo non si sente di biasimarla, Francesco è anche una delle sue persone preferite nell'universo.

Ama Clarice, sua moglie, non di quel amore bruciante, che ti logora dal primo istante ma di un amore che cresce piano piano e diventa sempre più solido e duraturo.

Sente di non poter più vivere senza di lei, senza i loro figli e senza la vita che hanno costruito insieme.

Ma Francesco è Francesco, e anche se ci hanno provato e si sono quasi distrutti a vicenda ad avere una relazione non potrà mai smettere di amarlo.

Sa che per Francesco è lo stesso.

Lorenzo sa anche che lo sa Clarice e lo sa Giuliano, è così e basta.

"Eccolo è arrivato" sente urlare a sua figlia mentre si agita per scendere a terra.

La lascia scendere e lei corre dallo zio Franci che la prende in braccio e la riempie di bacini.

Clarice le si avvicina con il piccolo Piero in braccio, "bene è qui, qualche ora di pace" sorride dolce mentre passa Piero al marito.

Ora che Francesco è qui tutte le attenzioni di loro figlia saranno per lui, lasciando qualche ora di respiro ai due poveri genitori.

Lorenzo si gode la dolce vista di Francesco giocare con sua figlia, mentre culla Piero con dolcezza.

Ama la sua vita, non c'è niente che chiederebbe diversamente.

9- Rallentare

"Metti giù quel telefono...sta bene, c'è Bianca con lui" lo rimprovera Giuliano. 

Da quando sono arrivati ad Atena, Francesco non ha fatto altro che scrivere alla cognata ogni 30 minuti per informarsi delle condizioni di suo fratello.

"Lo so è solo che...no, non importa" sussurra il Pazzi allontanandosi inconsciamente dall'altro col corpo, un meccanismo di difesa molto usato da Francesco.

"Tesoro a me importa, sai che con me puoi parlare" gli ricorda Giuliano a quel punto, odia quando Francesco si chiude in quel modo.

Il Pazzi lo guarda per un po' poi si decide a parlare mantenendo però la distanza fisica, sia mai aprirsi troppo.

"Non riesco davvero a...rallentare" sussurra guardando dritto davanti a se, Giuliano non è sicuro di averlo mai visto così perso.

"So che Gu sta bene, è fuori pericolo e può camminare" lo dice come se avesse bisogno di ricordarlo a se stesso.

"So anche che Jacopo è morto e non può più farci del male ma...ho paura!" come spaventato dalla sua stessa rivelazione si rannicchia ancora di più in se stesso.

"Non riesco a rallentare..." ripete poi con voce tremante, si passa una mano sul volto sconvolto.

Giuliano è sollevato dal fatto che Francesco abbia finalmente deciso di confidarsi con lui.

Solo ora comprende però, quanto davvero sia critica la situazione.

Francesco si è allontanato da lui, si è messo sulla difensiva, come se si aspettasse di venir attaccato al minimo cenno di debolezza, un terribile retaggio lasciatogli da Jacopo.

"Non riesci a tirare il fiato, non riesci a dirti che stai bene, che lui sta bene e che il mostro non c'è più...che siete al sicuro" Giuliano da voce ai pensieri di Francesco.

Perché Giuliano, ora che ha qualche tassello in più, riesce a capirlo perfettamente.

In fondo, la persona che meglio lo conosce dopo Guglielmo è proprio lui.

Meglio anche di Lorenzo.

''Sono qui Fra...lo sai, ti posso sostenere se me lo permetterai'' sussurra ancora il Medici mentre lo attira a se, non è più disposto ad accettare la distanza fisica.

Lo porta dolcemente ad appoggiare la testa al suo petto e lo culla, Francesco lo lascia fare.

Ha bisogno di sentirsi così, al sicuro, come solo Giuliano riesce a farlo sentire.

10- Essere egoista

Francesco non riesce a credere che lo sta per fare davvero, che sta per sposare Giuliano de Medici.

Cosa cazzo gli è saltato in mente di dire si?!

Deve essere stata la meravigliosa e romanticissima proposta di quello scellerato a convincerlo?!

Perché si, per chi non lo avesse capito Giuliano è un romanticone.

Di quelli a vecchio stampo, che ti rifila frasi che manco un bacio perugina.

Non lo si direbbe mai di uno come lui, eppure Francesco ha l'onore di conoscere questa parte di lui.

Nonostante Francesco lo guardi ogni volta come se fosse un alieno e lo minaccia di lasciarlo seduta istante ama quella parte del compagno.

Ama che sia dedicata a lui e lui soltanto.

Guglielmo come sempre al suo fianco, cerca di tranquillizzarlo, gli ricorda che quella è solo una formalità, che ormai è come se fossero sposati da anni.

Hanno optato per una breve funzione in comune, con solo Guglielmo, Bianca, Lorenzo e Novella per poi spostarsi a villa Medici per un rinfresco col resto della famiglia e degli amici.

Francesco si sente felice, come mai pensa di essere mai stato.

Lo negherà fino alla morte ma sta amando ogni secondo di questo giorno.

Mentre guarda Giuliano negli occhi e pronuncia un sicuro 'si',  quasi gli manca il fiato.

Anche anche se si sente spezzato dentro, e non merita un grammo di questa felicità intende essere egoista e tenersela ben stretta.