Quarta fase:L'ira della dea
Sono furiosa. Come possono quegli sciocchi degli umani paragonarmi a quella sguarldrina di Psiche. Poi come può quella altezzosa dire che è così. Perchè non li mette a tacere quegli stolti degli altri umani.
Devo mettere a tacere queste voci o verrò sfigurata o perfino cacciata dall'Olimpo. Ma come posso far capire a tutti che quella è solo una stupida mortale come tutti gli altri? Dovrei umiliarla come lei ha fatto con me. Forse Cupido può aiutarmi. "Cupidoo!"- lo chiamo, ma egli non risponde. Così lo richiamo. Nulla.
Inizio a cercarlo per il Monte. Ma niente. Cupido non si trova.
Abbasso leggermente la testa superando quello strato di nebbia che ci separa dai mortali. Guardo attentamente e noto che Cupido sta baciando una ragazza.
A quel punto non so se essere arrabbiata o imbarazzata. Scelgo di andare sulla difensiva. Così scendo dal Monte. Appena tocco terra urlo isterica -"Ah ecco dov'eri! Ti ho cercato dappertutto! Poi tu mi dovresti sostenere e non spassartela con altre! Soprattutto in questo periodo che tutti mi paragonano a quella Psiche!"- "Sì va bene, ma devi restare calma tanto noi ci vendichiamo sempre! Ci inventeremo qualcosa"-poi si rivolge verso la ragazza e dice- "A dopo piccola!"- Lei annuisce solo e se ne va con un sorriso ebete stampato in faccia.
Mi disgustano le scelte di Cupido in fatto di donne.
Torniamo al nostro alloggio. Poi io lo metto al corrente delle voci e di Psiche che non le mette a tacere.
Vedo Cupido perplesso. Forse sta pensando alla vendetta. Poi sbotta con -"E se dimostrassimo che lei non è pura?"-"No. Non è abbastanza eclatante. Ho bisogno di una notizia che dia scandalo. Come un matrimonio o cose simili."-"E se la facessi innamorare di una persona orrenda?"-"Sì è un'ottima idea!"- Dico felice. Psiche vedrà contro chi si è messa!
Cupido si prepara per la missione. Mi ricordo che sin da piccolo lui partecipava alle mie missioni vendicative. Quando diventò abbastanza robusto e forte mandai lui al mio posto. Da allora lui fa tutto ciò che gli dico senza esitare. Non mi ha mai tradito e mai lo farà. Poi Cupido si inchina davanti a me e chiede -"Come sto?"- me lo chiede sempre ed io non capisco il perchè. Lui ha dei biondi capelli, ricci. Occhi marroni. Bocca rossa e carnosa. Mento marcato. Un corpo muscoloso con aggiunta di ali. Lui ha anche un buon profumo, non so bene cos'è, ma lo adoro. Nel complesso Cupido è un ragazzo stupendo e nella sua armatura sta ancora meglio. Mi sono appena accorta che lui mi sta ancora guardando e si sta torturando nervosamente le dita. Così mi affretto a dire-"Bene! Stai molto bene!"- Mi sembra che abbia tirato un sospiro di sollievo.
Ora con tono serio gli intimo di andare.
Cupido si alza in volo ed io vado da un'indovina per sapere come andrà la missione.
Lei incomincia dicendo -"La missione terminerà con una freccia scoccata. Ma la mira sarà sbagliata. Cupido la freccia scaglierà, ma di Psiche si infatuerà"- queste parole mi terrorizzano.
Prendo subito un cavallo alato e cerco di capire dov'è Cupido.
Mio figlio con una mortale, la quale è anche la mia rivale. Non esiste!
Vedo le ali di Cupido e mi precipito lì.
Ma purtroppo vedo la freccia che colpisce Cupido. Sono arrivata troppo tardi.
Cupido si avvicina a Psiche. La ragazza ha capelli biondi, lunghi e lisci. Che le coprono legggermente il viso e le scendono dolci lungo la schiena. Ha il naso dritto, la pelle chiara, luminosa ed ha la bocca rosea e molto carnosa. È di corporatura esile, ma ha le curve al punto giusto. L'unica cosa che non vedo sono gli occhi, visto che sta dormendo.
Il Dio alato rimane a contemplarla per ore. Poi si mette a camminare avanti ed indietro. È evidente che sta pensando a come non farmelo scopirire. Poi, di colpo si alza in volo e va chissà dove.
Intano io rimango a guardare Psiche, che apre per un secondo gli occhi e vedo che sono marroni.
Continuo ancora a pensare a come mi abbiano potuto paragonare a lei?!
Vedo Cupido tornare con il Dio del Vento che porta via Psiche.
Lo seguo e vedo che l'ha portata in un posto che io non conoscevo.
Come immaginavo, mio figlio ha scelto di mentirmi sulla missione
Intanto Cupido sveglia Psiche e le parla. Lei non conosce il suo volto e Cupido dice che non lo dovrà conoscere. Poi lo vedo allontanarsi e capisco che sta tornando all'Olimpo.
Così corro verso il Monte sperando di arrivare per prima.
Raggiungo la soglia tutta trafelata.
Giusto in tempo, direi. Visto che Cupido è appena arrivato.
Così con il tono più normale possibile gli chiedo- "Allora come è andata?"-"Missione compiuta!"-come al solito non è un bravo attore. Ma decido di reggergli il gioco così dico-"Ben fatto! Cosa è successo a Psiche?"-"Oh lei si è innamorata di un rospo ed è scomparsa nella foresta"-non ho mai sentito tale menzogna. Anche se, però speravo in questo futuro. Quindi continuo a fingere dicendo-"Bene sono molto orgogliosa di te! Ora puoi andare"- "Grazie"-dice secco e si congeda.
Passano giorni e capisco che Psiche gode di ogni lussuria e premura da parte di mio figlio. Il quale è sempre più distaccato da me. La notte consumano il loro amore. Il che mi disgusta.
Psiche si sta portando via Cupido e presto lui mi lascerà. Io non posso accettarlo. Non per Psiche che dimostra di essere più bella di me. Cioè anche per quello. Ma soprattutto perchè non posso perdere il mio adorato figliolo.
Così escogito un piano per farli separare.
Allora lui non vuole che lei lo veda in volto. Allora io dovrò insinuarle un dubbio su questo. Tanto da farle venire il mal di testa.
Potrei chiedere una pozione per farle desiderare di tornare a casa ed un'altra per le sorelle che le insinueranno il dubbio. Sì lo trovo geniale.
Di notte vado dalle Muse e chiedo di versare la pozione nel bicchiere di Psiche.
La notte stessa Psiche beve l'acqua da esso e chiede di tornare a casa.
Allora faccio versare anche l'altra pozione nel bicchiere delle sorelle.
Domani mattina vedrò che succederà.
Come previsto, Psiche è tornata dalla famiglia per un giorno.
Le sorelle le parlano e lei sembra molto spaventata.
Credo di aver fatto centro. Ora la loro storia d'amore è terminata.
Ogni giorno vedo mio figlio sempre più stressato. Questo è un chiaro segno del fatto che Psiche gli sta chiedendo di vedere il suo volto.
Dopo qualche giorno Cupido torna in lacrime. Appena lo vedo lo abbraccio. Non mi interessa sapere il perchè sta piangendo. Anche perchè sono sicura che si sia separato da Psiche. Questa è l'unica spigazione. Stranamente io godo di ciò
Lo consolo. Ma poi arriva una Musa e mi dice"C'è qualcuno che la invoca. Vi aspetta giù al Tempio!"-"Vado subito! Non temere torno subito"- dico vedendo il volto triste del Dio alato. Lui mi risponde con un-"Ok"-strozzato.
Mi affretto ad andare pensando che sia una cosa importante. Ma appena vedo Psiche cerco di tornare indietro. Ma ormai è troppo tardi. Così mi costringo a dire"Io sono Venere. Dimmi cara cosa c'è?"-cerco di essere il piú amichevole possibile-"Oh Dea io mi scuso per ciò che ho fatto a lei e a suo figlio. Però io lo amo davvero. Mi aiuti! La prego!"- bhe almeno questo le ha dato un po' d'umiltà. Io le voglio credere. Ma ne approfitto anche per vendicarmi dell'offesa a me inferta. Quindi dico-"Ti aiuterò. Ma dovrai superare quattro prove"-"Sì!Tutto per il mio amato"-"Bene! Per la prima prova mi dovrai portare un Narciso nel Lago in cui vi è caduto l'omonimo ragazzo. Mi dovrai prendere il Narciso più bello e grande che c'è!"-"Certo".
Passa un giorno tra le lacrime di Cupido e la noia. Poi verso il tramonto ritorna Psiche. Solo che la trovo a mani vuote.
La stessa cosa succede anche per le due prove seguenti. Che erano di prendere una lacrima di un Ciclope ed un'altra di prendere una piuma da un cavallo alato.
Così le do l'ultima possibilità. Dicendo che dovrà portarmi un po' della bellezza di Persefone.
La dea degli Inferi sa che intendo
il sonno eterno. Così se Psiche fallirà vuol dire che era troppo curiosa.
Aspetto fino a notte. Finchè non mi giunge notizia della morte di Psiche.
Mio figlio è disperato. Non sopporto di vederlo così.
Solo ora mi rendo conto di quanto sono stata meschina. Ho diviso due persone inseparabili.
Devo trovare una soluzione. Vado da Giove e chiedo pietà per Psiche.
Gli chiedo di renderla immortale e di unire per sempre mio figlio e lei.
Non posso credere a ciò che sto facendo. Eppure sono qui. L'amore mi sta calmando
Alle loro nozze io c'ero.
Infondo, se lui era felice con quella sguarl... cioè ragazza, allora ero felice anch'io.
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