Prima fase: un caso difficile
"È dura, davvero dura! Lei, detective Foreman è la nostra unica speranza, come può vedere, nessun sospettato collabora. Tutti incolpano qualcun' altro e noi non sappiamo cosa fare!"-disse il responsabile Wright-"Daccordo io tenterò, ma..."-"Mhm bene bene così di sicuro sapremo chi è stato"-Disse lui con un'espressione contenta-"Sì certo!"-dissi con falso entusiasmo.
Ma ora dovevo pensare al caso così dissi"Desidererei interrogare un' altra volta la moglie della vittima"-"Ma certo andiamo subito a prenderla".
Un quarto d'ora dopo mi ritrovai la signora Grey davanti che mi gaurdava con un certo disprezzo, ci fu un momento di silenzio e poi lei iniziò-"Senta cosa vuole? Ho giá detto che non sono stata io!"-disse con un filo di rabbia nella voce- "Va bene diciamo che le credo, ma io sono venuto per chiederle altro..."-"Altro cosa?"-"Da quanto tempo abitavate tutti nella stessa casa?"-"Da una decina d'anni"-"E questo lo voleva il signor Grey?"- "Non me l'ha mai detto, so solo che da quando abitavamo con più persone in casa stava sempre nel suo ufficio"-"E c'era qualcuno che avevate cacciato direcente?"-"Sì il nostro tuttofare,non so perchè, ma mio marito aveva detto che aveva richiesto un salario più elevato"-disse e pensai che fosse una traccia piuttosto importante, così dissi-"Grazie. Sa percaso se quest'uomo era sposato o fidanzato?"-"No,non era sposato, ma so che era fidanzato con la baby sitter di Lucy, ma non so altro!"-disse con tono quasi spaventato che io l'avessi accusata di qualcosa-"va bene grazie può andare!"- poi mi rivolsi all'ispettore dicendo-"Vorrei parlare con la sigorina Price"- "Certo andiamo!"disse alle guardie che lo scortavano.
Qualche minuto dopo mi ritrovai la baby sitter davanti. Allora senza indugiare dissi-"Buongiorno io sono il detective Foreman e le devo fare alcune domande"-"Va bene"-"Lei era fidanzata con qualcuno prima dell'omicidio"- "Sì"-"E chi era?"-"Non lo so"-"Non vuole dirmi chi è?"-"No!"-"E perchè no?"-"Perchè lui è innocente!"-disse arrabbiata alzandosi e mettendo in allerta le guardie- "Non lo sto accusando voglio solo capire meglio"-dissi con molta calma, ma lei rispose-"Non mi interessa ciò che dici! Io non lo denuncerò mai!"- "Va bene allora lo chiederò alla signora Grey e lei, se non mi sbaglio, rimarrà qui per qualche mese per avermi ostacolato l'indagine"-dissi e sempre con molta calma mi alzai, ma lei mi fermò dicendo-"Va bene parlerò!"-io sorrisi soddisfatto, mi sedetti e la signorina iniziò-"Allora il mio fidanzato si chiamava Ernie Slow ed era il tuttofare in casa Grey. Lavorava bene,si impegnava tanto ed era l'unico che pareva sopportasse il signor Grey, ma un giorno lui entrò nello studio del signor Grey e ne uscì licenziato ed infuriato. Quello stesso giorno lui mi lasciò e...e..."-scoppiò in un pianto isterico e mi gettò le mani addosso, così continuai-"E lei sa il motivo?"-"No, ma mi ha detto di chiedere al signor Grey il motivo"- "Lei aveva una storia con il signor Grey?"-dissi con voce ferma e calma, ma nonostate ciò lei scoppiò a piangere e poi tra i singhiozzi disse-"Sì, sì lo ammetto ero l'amante del signor Grey, ma lui mi aveva costretta! Aveva detto che mi avrebbe licenziata e io avevo bisogno di quel lavoro!"- disse con tono disperato-"Si calmi! Ora mi dica lei lo ha detto al suo ex fidanzato?"-"No"-"E sa come lo ha scoperto?"-"Forse quando gli ho dato buca all'appuntamento insieme. Perchè usai come scusa che il signor Grey mi aveva trattenuta fino a tardi. Il giorno dopo lui era andato dal signor Grey senza dirmi niente e mezz'ora dopo mi ripiombò davanti dicendo che era stato licanziato.
Io cercai di capire il motivo, ma lui mi allontanò e se ne andò"- queste sì che erano informazioni importanti così dissi-"C'è qualcos'altro che vuole dirmi?" lei scosse la testa, allora dissi alle guardie che avevamo finito e aggiunsi che sarei andato da questo Ernie Slow.
Mi feci dare il fascicolo dalla polizia e andai verso casa sua.
Un'ora dopo lui era difronte a me e chiese-"Sì, cosa vuole e chi è?"- "Salve, sono il detective Foreman e le devo chiedere alcune cose"- "Certo, certo entri"-disse con una faccia confusa-"La ringrazio"dissi mentre entrai.
La casa era una villetta malandata quasi quanto il padrone. All'interno si sentiva un tanfo di alcool e sudore, così decisi di sbrigarmi con l'interrogatorio in modo da lasciare subito quella casa.
Così mi schiarii la gola e dissi "Allora lei era fidanzato con la signorina Price pochi mesi fa giusto?"-"Giusto"-"Ed ora vi siete lasciati"-"Sì"-"Mi sa dire il motivo?"-"Sì, noi due ci siamo lasciati perchè lei mi tadiva con il signor Grey, suo capo ed amante. Egli, se non mi sbaglio è morto pochi giorni fa"-"Sì esatto! Mi dica come ha scoperto che la signorina la tradiva?"-"Bhè una sera lei mi ha dato buca e da lì iniziarono i sospetti, in effetti lei giá da un po' tornava sempre più tardi e dietro ogni scusa c'era il signor Grey. Quindi il giorno dopo andai dal signor Grey per pregarlo di far tornare a casa la mia fidanzata prima. Allora lui stesso mi disse che era il suo amante e detto ciò mi licenziò.
Quando tornai piantai la signorina Price e me ne andai, visto che dovevo cercarmi un altro lavoro. Però in lontananza sentii lei che diceva che si sarebbe vedicata"-"Grazie. Queste sono informazioni imprtantissime. Mi dispiace, ma ora devo andare" dissi lasciando quella casa.
In fondo il signor Slow mi faceva pena, ma l'avrei comunque dovuto tenere d'occhio.
Tornai alla centrale e feci riconvocare la signorina Price.
Appena arrivò con tono più duro chiesi"Mi dica la veritá, lei sa di più su questa storia"-"No..."-iniziò a sudare-"E allora perchè il suo ex fidanzato mi ha riferito che lei gli aveva detto che si sarebbe vendicata?"- lei continuava a sudare e poi scoppiò dicendo-"Va bene io ho detto alla signora Grey che suo marito la tradiva e lei aveva detto che se ne sarebbe occupata, ma non pensavo che reaggisse così. La cosa mi è sfuggita di mano"-disse tutto d'un fiato e quando ebbe finito non riuscì più a guardarmi negli occhi -"Va bene può andare. Ma portatemi la signora Grey"-dissi alle guardie.
Appena mi ritrovai la signora Grey davanti la aggredii dicendo "Cosa ha fatto al signor Grey?"-"Le ho già detto che non sono stata io"-"Oh sì,sì le credo tranne per il fatto che so che lei sapeva che suo marito la tradiva con la signorina Price e voleva vendicarsi giusto?"- "Come fa a saperlo?"-"Sono io che faccio le domande qui! Ed ora mi risponda, cosa ha fatto al signor Grey?"-"Non sono stata io. È vero io mi volevo vendicare, perciò ho chiesto al maggiordomo di farlo soffrire, ma non pensavo facesse questo!"-"Lei può andare e portatemi il maggiordomo"dissi piuttosto irritato, ero stanco di questi giri di parole.
Il maggiordomo era davanti a me ed io dissi"Allora confessa lei o le devo fare le domande"-"No,non ce ne bisogno. È vero io ho ucciso il signor Grey"-"Perchè?"-"Perchè me l'aveva chiesto sua moglie, perchè lui aveva minacciato di licenziarmi ed era da un pò che importunava mia moglie"-"poi te la vedrai con un giudice, ma per il momento grazie per la collaborazione"
Dopo tutto ciò poi mi chiesi dove aveva nascosto poi l'arma così mi recai alla casa dei Grey e andai nello studio del signor Grey. Osservai attentamente lo studio, finchè non trovai una piccola protuberanza nella poltrona, la aprii e vi trovai la pistola.
Non ho mai visto un caso così strano,così come non ho mai visto un uomo tanto odiato.
Con tutta sinceritá spero di non ritrovarmi mai più a risolvere certi casi.
Ed in fondo provavo pena per quel povero ed odiato signor Grey
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