《Io ti amo Wendy》Diss
Ed era vero.
Non stavo mentendo.
Io l'amavo.
Anche con i vestiti strappati, i capelli rovinati.
Io l'amavo.
《Wendy, è il momento di andare》La richiamò la guardia.
《Non fare cose stupide》Le dissi.
《Parlerò con la regina》Disse lei《Devo andare》
Cosa non aveva compreso dalla frase non fare cose stupide.

***

Lo sapevo.
Lui mi amava.
Non mentiva.
C'era un problema però, dovevo convincere la regina, che non ne voleva sapere di aiutare Peter.
Non aveva tutti i torti.
Forse il Peter che aveva fatto quello era un Peter diverso.
Forse lo aveva fatto per ordine di quell'ombra.
Ma di sicuro il Peter che mi ha detto "ti amo" non l'avrebbe mai fatto.

Prima di aprire la porta che divideva me e la regina dovevo fare una cosa:
Un respiro profondo.
Non sono mai stata una molto brava con i discorsi.
Anzi molte volte mi facevo prendere dall'ansia, e non riuscivo più a parlare.
Non sapevo neanche io da che cosa partiva quest'ansia ma ce l'avevo e mi bloccava.
Però dovevo farcela.
Per Peter, ma soprattutto per sconfiggere la mia paura.
Entrai nella stanza e per prima cosa vidi la regina seduta all'angolo della stanza su una poltrona apparentemente molto comoda.
《Wendy》Mi chiamò la regina《Hai parlato con Pan?》
《Si》Risposi io《Ed è proprio di questo che volevo parlarle》
La regina voleva interompermi ma io la fermai.
《Mi ascolti》La fermai io《Dopo potrà parlare ma prima mi ascolti》
Feci un respiro profondo.
《So che cosa pensa di Peter, ma le assicuro che tutto quello che ha fatto l'ha fatto perché...》Mi fermai.
Potevo dirle dell'ombra?
Se Peter non lo voleva dire a me figuriamoci alla regina.
《Per ragioni che adesso non posso dire》
Non ero convincente e infatti la regina se ne accorse.
《È perché non potresti dirmele?》Chiese lei con uno sguardo interrogatorio.
《Perché Peter non vuole》Dissi《Ma le assicuro che se sapesse questa cosa capirebbe perché Peter si è comportato così》
《E chi mi dice che tu non mi stia mentendo?》
《Perché non si può fidare di me?》Chiesi alzando un po' la voce.
La regina abbassò la testa.
E incominciò a singhiozzare.
Stava... stava piangendo?
《Tu non capisci》Disse tra i singhiozzi《Peter mi ha rovinato la vita》
I miei occhi si spalancarono.
《In che senso?》Chiesi con la curiosità a mille.
La regina sospirò e appena alzò il volto vidi le lacrime righarle il viso.
《Trilli》Disse la regina《Mia figlia, lei era una ragazza allegra sempre con il sorriso sul viso》Dicendo questo le labbra delle regina si incurvarono e gli spuntò sul viso un leggero sorriso.
Doveva volere molte bene a sua figlia.
《Però, il giorno del suo quattordicesimo compleanno, ci fu un intrusione》
《Peter?》Chiesi
Lei annuì.
《Trilli si era assentata un'attimo ma appena tornò, felice che fosse il suo compleanno, Peter la colpì con un incantesimo e lei svenne》Continuò la regina《Qundo si svegliò nulla era cambiato ma man mano che passavano i giorni gli affetti dell'incantesimo si incominciarono a vedere: le sue ali pian piano divennero sempre più piccole finché non scomparvero del tutto》La regina fece un sospiro e poi continuò《Da quel giorno Trilli non è più la stessa. È triste, vuota. Non parla e soprattutto non sorride più. È cambiata in peggio ed è tutta colpa di Peter Pan》
Non sapevo che dire.
Mi fidavo di Peter.
Sapevo che l'aveva obbligato quel essere.
Anche se lui non me l'aveva detto.
Ne ero sicura.
《Mi dispiace》Dissi《Potrei...provare a parlare con Trilli?》
《No!》Urlò la regina《Sapere solo che sei amica di Peter la rattristerebbe soltanto》
《Provare non costa nulla》Dissi《Si fidi di me》
Forse fu la sicurezza con cui lo dissi o forse i miei grandi occhi azzurri che mettevano ad agio le persone con cui parlavo, ma la regina accettò.
Adesso dovevo solo andare da Trilli

ANGOLO AUTRICE