L'indiana
Peter.
L'unico pensiero che c'era nella mia testa era come poterlo salvare.
Non potevo farmi vedere dai pelle rossa ma non potevo neanche lasciarlo lì.
In meno di un minuto riuscì a trovare l'unica soluzione adatta a quella situazione.
Seguirli.
Questo significava che avrebbero potuto vedermi e catturarmi come Peter, ma non mi interessava dovevo salvarlo.
Mi nascosi tra gli alberi sperando che quegli uomini con vestiti di pelle e con la faccia dipinta non mi vedessero.
Mentre cercavo di non farmi vedere pensavo a quanto poteva essere diversa l'isola che non c'è da come la descrivevano nel libro che leggevo da bambina.
Peter e Trilli si odiava.
I pelle rossa stavano catturando Peter.
E i bimbi sperduti non erano bimbi.
L'unica cosa che era uguale al libro era che Peter era buono, anche se tutto qui pensavano il contrario.
Crack.
Abbassai lo sguardo e notai che con un piede avevo schiacciato un legnetto, così piccolo ma così rumoroso da far girare i pelle rossa.
Immediatamente mi nascosi dietro un grosso albero sperando che nessuno di loro mi vedesse.
L'unico rumore che sentì era il mio cuore che batteva all'impazzata e il sudore che sgocciolava dalla mia fronte.
Quando capii che i pelle rossa se ne erano andati mi affacciai e mi accorsi che di loro non c'era già più traccia.
E adesso dove vado? Mi chiesi guardandomi in torno.
Feci un po' di passi avanti e mentre mi avvicinavo incominciai a vedere delle luci
Ma quella luci erano strane.
Perché erano dei bastoni infuocati conficcati nel terreno che conducevano a qualcosa.
Evidentemente conducevano al villaggio perché dopo il decimo bastone infuocato che vidi si incominciarono a formare delle tende, sempre più frequenti.
Però c'era qualcosa di strano, non c'era nessuno in quel villaggio.
Dov'erano andati tutti?
Che Peter avesse fatto casini anche qui?
Probabile, mi risposi andando avanti.
A un certo punto vidi una tenda diversa.
Era più grossa delle altre e più luminosa.
Mi avvicinai alla tenda e silenziosamente mi affacciai per vedere qualcosa.
Mi bastarono pochi secondi per vedere cosa succedeva : Peter era al centro della tenda legato a un palo mentre tutti i pelle rossa, che prima doveva stare nel villaggio, applaudivano e fischiavano.
Cercai di essere più silenziosa possibile e mentre tutti erano distratti mi invilai dentro la tenda, nascosta dietro un altro palo.
Da laggiù la visuale era migliore e riuscì capire meglio cosa stava succedendo a Peter.
Davanti al palo in qui stava c'era una ragazza.
Per meglio dire un indiana con i capelli scuri legati in due trecce.
Nella mano destra aveva un coltello e lo stava puntando contro di lui.
Dovevo fare qualcosa prima che quella indiana facesse qualcosa di sbagliato.
Però era troppo tardi, prese la mira e tirò...
ANGOLO AUTRICE
Più che angolo autrice questo dovrebbe diventare angolo delle scuse
Quindi com'è ormai di routine vi faccio le mie scuse per essermi assentata per quasi due mesi e volevo pure ringraziarvi tantissimo per aver raggiunto quasi 2k di visualizzazioni.
Grazie mille.
Oggi, con questo capitolo vi ho lasciato sulla spine per la sorte di Peter...
Secondo voi cosa gli accadrà?
Comunque la canzone so di averla già messa una volta ma mi piace molto quindi l'ho rimessa.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo
Mi dileguo
Baci❤
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