Bene.
Avevo appena scoperto che per sconfiggere quel "lui", di cui ancora non sapevo chi o che cosa fosse, dovevo raggiungere il regno delle fate.
E appena Peter mi disse questo io pensai :
"Vabbè sarà facile raggiungere questo regno,no?"
NO.
《Quindi per arrivare nel regno delle fate dobbiamo attraversare di nuovo questa grotta?》Dissi io
Ci trovavamo,di nuovo, di fronte a quella grotta che avevamo attraversato per raggiungere l'accampamento.
Dove io avevo incontrato quella specie di lupo dagli occhi rossi.
Ed era quello il pensiero che mi spaventava.
《Che c'è non avrai mica paura di entrare in questa grotta?》Mi chiese Peter
《Si se c'è la possibilità che io possa rincorrere quel lupo》Risposi io 《Aspetta, non è che eri tu che avevi creato quel lupo?》Chiesi io
《E chi lo sa》Rispose lui entrando nella grotta
《PETER!》Gridai io rincorendolo dentro la grotta.
Ok.
Ero dentro la grotta.
Non dovevo farmi prendere dal panico.
Ma successe tutto il contrario.
Cominciai a rigirarmi su me stessa.
Ma non riuscivo a vedere Peter.
Allora cominciai a camminare piano, a passi lenti.
Ma appena allontanai un piede dall'altro sentì un rumore.
Mi girai all'istante.
Ma appena mi girai risentii quel rumore.
Ero in trappola.
Fu in quel momento che mi feci prendere dal panico.
Cominciai a sudare freddo.
Sapevo che non dovevo muovermi.
Ma,non so come mai, mossi un piede.
Fortunatamente,però, non successe niente.
Allora cominciai a camminare.
La grotta sembrava tutta uguale, stesse pareti, stessi colori, stessi graffiti.
Però questa volta, a differenza della scorsa, avevo meno paura.
Ovviamente, come la scorsa volta, Peter era scomparso.
Ma ormai ero abituata alle sue fantastiche e puntuali sparizioni.
Perché c'era sempre quando non serviva e non c'era mai quando serviva? Pensai.
Ad un certo punto vidi una cosa al quanto interessante.
Una parete.
Ma non una parete come tutte le altre.
Era di un colore strano.
Su il verde smeraldo.
Assomigliava tantissimo al colore degli occhi di Peter.
Stavo per toccarla, quando sentii una voce che mi chiamava.
Sembrava familiare.
Ma non riuscii a definirla.
Neanche mi concentrai a riconoscerla.
Ero troppo attratta da quella parete.
Adesso ero molto vicina, ma qualcosa mi prese per i fianchi e trascinò lontano da quella parete.
Mi ritrovai di fronte un ragazzo, ma lo vedevo sfocato.
Chiamava il mio nome.
Ma anche la voce non riuscivo a sentire bene.
Mi sentivo terribilmente stanca.
Non mi accorsi che stavo barcollando.
Ma improvvisamente il ragazzo mi prese, con piu forza, per i fianchi.
E mi baciò.
Fu un bacio passionale.
All'inizio non ricambiai, ma poi ricordai.
Peter!
Era lui che mi stava baciando!
A quel punto ricambiai anche io.
Mettendogli le mani attorno al collo.
Però dopo un po' mi staccai.
《Peter》Dissi io
《Che ne dici di uscire da questa grotta?》Mi chiese lui.
《Direi che è un ottima idea》Risposi io sorridendo.
Così usciammo da quella parete e ci incamminammo verso l'uscita della grotta.
D'improvviso, con Peter, la grotta non sembrava più tanto paurosa.
《Peter, che cosa era quella parete?》Chiesi ad un tratto io.
《Quella era la parete del rimpianto, chiunque tocchi quella parete si dimentica tutto, pure come si chiama》Spiegò Peter《Quindi, considerati fortunata Darling, se non ci fossi stato io ti saresti dimenticata il tuo bel nome》
Non credevo che dimenticare il nome:
Wendy Moira Angela Darling era possibile.
Ma comunque dissi solo un grazie accompagnato da un piccolo sorriso.
Mi sentivo abbastanza stanca.
Ma fortunatamente dopo una buona mezz' ora di camminata cominciai ad intravedere la luce.
Dovevamo essere vicini.
Molto vicini.
《Siamo arrivati》Annunciò Peter《Questo è il regno delle fate》

*ANGOLO AUTRICE*
Ciao a tutti!
Come va? Spero bene.
Volevo ringraziarvi tantissimo per le 500 visualizzazioni!
Non ci posso ancora credere!
Detto questo al prossimo capitolo!
Baci😘😘😘