L'eroe Che S'è Perso Pt. 1
Vabbé, faccio subito un esempio di ciò che intendo e ciaone.
PERSONAGGI PRINCIPALI
GIASONE GRAZIA- anche detto “Jason Grace”, il nostro amato main character.
È biondissimo, bellissimo, muscolosissimo, potentissimo, fichissimo, ma è talmente scemo che nonostante tutto a me sta molto simpy.
Come ogni cacchio di protagonista di ogni cacchio di libro per adolescenti, nonostante la sua figaggine e perfezione è convinto di essere un cretino inutile.
Cioè, io se fossi lui andrei in giro a urlare “POSSO INCENERIRVI TUTTI” e lui si crede un’ameba, vabbè.
PIFFERAIA MCPULITA- anche detta “Piper McLean”, la nostra co-protagonista.
È, ‘ndovinate un po’, bellissima, intelligentissima, potentissima, col potere fichissimo che capita a una figlia di Afrodite solo ogni mille anni quando Giove e Saturno si allineano di giovedí mattina se fanno 20 gradi a Roma e guarda caso ce l’ha lei, ma si crede un cesso a pedali inutile.
Il padre è un attore bello e famoso, e lei si vergogna da morire di questa cosa. MA PER QUAL MOTIVO?
LEONE VALDEZ- anche detto “Leo Valdez”, la spalla comica!
Questo tizio, oltre a cucinare alla grande, avere i poteri fichi, raccontare la backstory più tragica, è l’unica fonte di battute del libro, perché i nostri altri due cari main characters hanno, non avermene a male Jason lo sai che ti amo, una scopa nel deretano.
Un metro e una Brooklyn di puro sarcasmo, male di vivere e iperattività.
GLEESON HEDGE- un satiro incazzoso che non fa altro che farsi alzare la pressione nei momenti meno opportuni e brandire la sua mazza (so che suona male, ma è davvero una mazza) cercando di proteggere i suoi amici, che sarebbero i tre pirla di cui ho parlato sopra. Sulla quarantina, alto anche lui un metro e una farfalla Barilla, io LO AMO.
DOPO QUESTE PRESENTAZIONI, COMINCIAMO.
Jason si risveglia su un autobus senza sapere chi cazzo sia, né cosa ci faccia lì. Vicino a lui ci sono due adolescenti della sua età, una ragazza bellissima di origini native americane e un ragazzetto sudamericano che si diletta a rompere le palle al professore che li sta accompagnando in gita.
Invece di cominciare a strillare e a implorare ‘sti due sconosciuti di chiamare la polizia, Jason ingaggia una piacevole conversazione con loro.
Scopre che:
-Si chiamano Piper e Leo.
-Piper è la sua ragazza.
-Vanno tutti e tre a una scuola per delinquenti senza speranza che hanno fatto le cose brutte (che poi, Piper s’è fregata ‘na macchina pe’ n’oretta e Leo è scappato de casa. Non è che spacciavano eroina).
-Stanno andando in gita al Gran Canyon.
E qui io dico: a scuola mia se respiriamo nel momento sbagliato ci tolgono intervallo, gita, camposcuola, vacanze di Natale e ponte del 2 giugno, e questi tizi che dovrebbero essere tipo baby camorristi da come è descritta ‘sta scuola, li portano a fare le gite BELLE AL GRAN CANYON?
Jason è confuso, ma decide di godersi questa allegra passeggiata, sorvolando su dettagli insignificanti, come per esempio il fatto che LUI NON SAPPIA ASSOLUTAMENTE PERCHÉ CAZZO SIA LÌ.
Tutti però si comportano come se lo conoscessero da ‘na vita.
Tranne il Coach che li sta accompagnando, il Coach Hedge, che sta chiaramente pensando “ma questo da dove è spuntato”.
COSE A CASO VARIE.
Uno dei loro compagni stronzi si rivela un mostro (spirito del vento, vabbè) e cerca di fare fuori i Tre dell’Ave Maria, Jason per salvarsi vola, il Coach Hedge era un satiro e scompare per proteggerli, e niente, una gitarella normale.
I nostri tre eroi non possono fare altro che pensare “ma che cazzo è successo”, mentre arrivano dei tipi su un carro trainato da un Pegaso. Okkey.
Neanche il tempo di piangere la scomparsa del satiro incazzato, che cominciano le rivelazioni.
SORPRESONA: sono semidéi! Figli degli dèi greci! Che si sono trasferiti in America perché si!
E questo è il momento in cui tutti noi abbiamo pensato “AAAAAH”, perché prima di ora non riuscivamo a capire che c’entrassero sti tipi con l’universo di Percy Jackson.
Sul carro infatti c’è la nostra ANNABETTA INSEGUIMENTO! (anche detta “Annabeth Chase”).
E qui noi tutti a chiederci, “okay, ma Percy”?
Annabeth non lo sa, perché, signore, signori e persone non-binarie, Percy è…
SHCOMPARITO!
Annabeth gli spiega che il suo ragazzo, un simpatico tizio che ha salvato il mondo circa 183838 volte, nun se trova più.
Invece di correre immediatamente a “Chi l’ha Visto”, si è messa a cercarlo da sola, con l’aiuto degli amichetti del Campo Mezzosangue.
E che cazz’è il Campo Mezzosangue?
È un campo estivo per semidéi che tutti c’è vogliono annà e io non ci passerei manco du’ minuti, considerata la quantità di movimento che fanno, il fatto che vivono ammassati in cabine, le ninfe rompicoglioni, il direttore che è un alcolizzato.
Anyway, infischiandosene della volontà di questi, che magari avevano amici, famiglia, boh, li rapiscono e li portano con loro al Campo.
E QUI LEO VIENE RICONOSCIUTO!
Il suo genitore divino è Efesto. Visita la Cabina, conosce i fratelli, non fanno manco in tempo a diglie “guarda, c’è il potere del fuoco che non capita più ai figli di Efesto da circa 3 milioni di anni”, che Leo se fa incendià la mano di sua sponte.
Io a quel punto sarei andata in giro a farlo vedere a tutti e a urlare “GUARDATE QUA, STRONZI”, lui invece decide di non dirlo in giro.
E dato che non si fa i cazzi suoi, scopre anche un bunker segreto super figo in cui si mette subito a costruire cose, poi vabbè, un drago di bronzo, robe varie.
Piper intanto scopre che la sua storia d’ammore con Jason era tutta falza, perché lui non ricorda più niente e non sa chi sia lei, né se stesso. I ricordi della loro relazione sono stati manipolati dalla Foschia, lacrime, crisi isteriche, drammi.
E che è la Foschia? È na roba magica che protegge i nostri occhietti mortali dagli orrori del mondo dei semidéi. Per esempio, invece di vedere Jason che volava, i suoi compagni di classe probabilmente hanno visto un coglione che girava in tondo. Ora capisco perché tremila anni fa in Grecia gli dèi potessero andare tranquillamente nudi in giro. Andiamo avanti.
Anche Pifferaia è nota per essere una che si fa i cazzi suoi, quindi si mette a girare per il Campo ed entra nella Casa di Era, che è tipo l’Ala Ovest della Bella e la Bestia per i semidéi, non ce devi annà. Era non ha pargoli semidivini, però le hanno messo la capanna lo stesso perché se no si offendeva. Uguale Artemide.
MA ALLORA.
Ci sono ottomila dèi minori che non hanno potuto avere il loro spazio per centinaia di anni, i semidéi si sono dovuti fare un culo così per far centrare tutte le nuove Cabine, per un sacco di tempo sono stati tutti ammassati nella Cabina di Hermes in condizioni che fra un po’ violavano la Carta dei Diritti Umani, e intanto due delle Cabine più grandi sono praticamente inutili perché non ci abita nessuno??
Nella casetta di Era trovano Rachele Elisabetta Obbligo (anche detta “Rachel Elizabeth Dare”), una mortale che quell’estate ha deciso di darsi alla droga, volevo dire votarsi ad Apollo (amore mio <3), diventando l’Oracolo.
In parole povere dice le profezie: le si elettrizzano i capelli, le esce fumo verde dalla bocca, le vengono gli occhi spiritati, per qualche minuto non sa dove cazzo sia e comincia a dire frasi senza senso: me la mattina, praticamente.
Fanno amicizia, Annabeth ci scartavetra gli attributi parlando di Percy, le girls diventano tutte amichette.
Si scopre che, da un po’ di tempo, gli dèi stanno ignorando i semidéi totalmente. Non mandano messaggi, né sogni, né segnali di fumo. Persino Dioniso, che era il direttore del Campo, si è dato. Che sinceramente è meglio per tutti, ma loro sono preoccupati.
Mannaggia.
MA GIASONE?
Jason è nell’ufficio di Chirone, l’altro direttore del Campo, un centauro, a cercare di capire chi sia e da dove venga.
A una certa va pure da un tizio che si è chiaramente fumato qualcosa, Clovis, che cerca di aiutarlo. Perché conosce il latino? Perché si riferisce agli dei con i loro nomi romani?
MHHHHH. CHISSÀ.
ALL’IMPROVVISO HA UNA VISIONE. Vede Era, sì quella stronza che ha fregato le Cabine a chi ne aveva davvero bisogno #prayfordéiminori, che lo supplica di andarla a liberare perché anche lei È SHCOMPARITA!
Shcompaiono tutti, in questo libro.
Vabbè, arriviamo al sodo.
Leo, Piper, Annabeth, Rachel, Chirone, Jason sono tutti al falò che c’è la sera insieme agli altri semidéi inutili.
Rachel diventa me la mattina e proclama un profezia che INDOVINATE, PARLA PROPRIO DI LIBERARE ERA.
Jason se mette a parlà latino ed evoca un fulmine, e tutti capiscono che è figlio di Zeus.
E tutto l’ambaradam che c’era stato per Percy, che era figlio di uno dei tre Pezzi Grossi, se ripete n’artra volta.
La profezia dice che deve essere accompagnato nella sua missione da un figlio di Efesto e una figlia di Afrodite, e GUARDATE UN PO’, PIPER VIENE RICONOSCIUTA COME FIGLIA DI AFRODITE! INCREDIBILE!
E LEO È FIGLIO DI EFESTO! MA CHE COINCIDENZE FICHE!
Vabbè, partiranno il giorno dopo, strette di mano, saluti e abbracci.
Viene nominata anche la Profezia dei Sette, una profezia che Rachele s’è fatta uscì l’estate prima, e che riguarda sette semidéi che dovranno salvare il mondo.
Jason va nella Cabina di Zeus, vede la statua del padre che è tipo la cosa più traumatizzante della sua vita, poi guarda la foto di una ragazza che qualcuno ha lasciato lì e fa: “MA QUESTA È MI SORETA!”
E noi fan sconvolti perché sappiamo che quella ragazza è Thalia Grace, figlia di Zeus, una tipa simpy che si è unita a un gruppo di Nazi-femministe immortali.
Piper affronta la bitch della Cabina di Afrodite, Drew Tanaka, che la tratta male e le dice che è brutta. Ma noi sappiamo che sta solo rosicando perché Piper si è limonata Jason e lei no, quindi stica.
Si scopre che Piper ha il potere superbadass rarissimo dei figli di Afrodite!! Talmente raro che ce l’ha pure Drew!! È la lingua ammaliatrice. Volete la spiegazione in soldoni? Lei parla, noi facciamo quello che dice perché la voce è ipnotica.
Pensate che palle.
“Aah, oggi vorrei proprio che stessero tutti zitti! “
Nessuno parla più per due ore.
“Accidenti, mi viene voglia di tagliarmi le vene!"
Tutti a convincerla che il suicidio è una cosa brutta.
“Ehi, Piper, ho vinto un Pulitzer!"
“Si, vabbè, e gli asini volano!"
E tutti ad annuire ipnotizzati e a dire “sì, Piper, gli asini volano”.
Fortunatamente può controllare questa cosa, se no ciaone.
Leo aggiusta il drago di bronzo che li porterà in giro per l’America e dice a tutti dei suoi poteri, che guardaunpo’ so' capitati proprio a fagiolo.
I nostri amici finalmente partono :D
Alla prossima :)))
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro