Prof: Allora ragazzi oggi vi dovete dividere a copie per un progetto di storia.

Ma che palle sti progetti.

Prof: Allora..
Edison con Eleonor
Antony con Elisabet
Anastasi con Robert
Colin con Allison

Io: Aspetti che cosaa io non voglio stare con quello.

Colin: Attenta come parli

Prof: Ascolate ragazzi e una scelta mia non vostra io sono qua che deciso abbiamo chiarito?

Io: Ma professore.

Prof: Niente ma!

Colin: No ma perché dovrei stare con Allison?

Prof: Perché in storia hai 3 e Alison 9 ti aiuterà.

Colin: Che due coglioniii cazzo!

Prof: Guarda che hai cambiato classe per migliorare e se non la smetti alzati e vai dal preside chiaro?

Colin: Sì sì okay.

Prof: Allora vi dovete incontrare entro questa settimana per fare tutto il compito ci siamo chiariti?

Tutti: Sì

~~A CASA~~
Mentre apro la porta di casa con le chiavi sento una voce chiamarmi

-Allison

Mentre mi giro vedo gli occhi color smeraldo di colin

-cosa ci fai difronte a casa mia?

-Volevo dirti di passare oggi a casa mia per il compito più veloce finiamo meglio è

-Emm certo così ti levi dal cazzo una volta per tutte!

Non volevo essere così dura con lui ma non volevo mica apparire debole difronte a lui come ho già fatto.
Lui usa le ragazze non gli importa di nessuno. Perciò non mi devo affezionare.

Mentre entro a casa senza pensare apro l'armadio e scelgo dei vestiti carini per quando andrò a casa di Colin ma non so a cosa sto pensando un'atimo fa dico che usa le ragazze e adesso voglio diventare bella per lui?
mahh ecco l'effetto che fa Colin su di me.

Alle fine scelgo di mettere una gonna a vita alta nera e una maglietta in pizzo(foto) e le mie converse nere.
Lascio i miei capelli biondi sciolti e metto un po di mascara. Mentre mi guardo nello specchio suona il telefono.

-Pronto

-Allison dove sei? ti sto aspetto da un sacco di tempo cazzo ho altre cose da fare se non vuoi venire okay.

-Colin ma come hai fatto ad avere il mio numero è se non aspetti dieci minuti non vengo.

-Lascia stare vieni e ti aspetto ti voglio qua tra 5 minuti.

-Vengo quando voglio capito.

-Ti aspetto ma sbrigati cazzo.

Prendo la borsa e esco velocemente non prendo la moto perché abita molto vicino a me due isolati da casa mia ma io non passo mai da queste parti.
Ricontrollo l'indirizzo che mi ha dato e suono.. mi ritrovo i suoi occhi davanti ai miei poi noto che non indossava la maglietta e in quel punto mi sento svenire.

-Chiudi la bocca o ti entreranno delle mosche. Dice con lo sguardo indifferente.

-ahah divertente. Dico ironicamente.

-Entri o rimani la?

-Entro!

-Bene.

-Bene! Dissi entrando