Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Chapter 4.

Driiin Driiin.

<< Ma porca matrioska! >> mugulò Gwen mettendo la testa sotto il cuscino. Lei e io avevamo molto in comune, anche la passione per il dormire.

<< Porca miseria, Gwen, dobbiamo alzarci se non vogliamo arrivare in ritardo anche il primo giorno. >>

Come al solito se ne fregò altamente di me e riprese a russare come un ghiro in letargo.

<< Va beh, vorrà dire che mangerò anche le tue frittelle...>> Di sicuro non avrebbe rinunciato alla sua porzione. E così fu.

<< Frittelle?! Sul serio?! Io mi trasferisco qui. >> disse prima di alzarsi di scatto dal letto.

Scendemmo giù e trovammo i miei e Sarah seduti a tavola mentre consumavano la loro colazione.

<< Buon giorno ragazze. >> ci salutarono loro in coro.

<< Buon giorno, buon giornino, ma cos'è questo profumino? >>

*No va beh.*

Gwen era incredibile.

Tutti scoppiarono a ridere mentre noi due ci sedemmo a tavola.

<< Allora Sarina, emozionata per il tuo primo giorno di High School? >> chiese la mia amica prima di divorare letteralmente le sue frittelle.

<< Ovvio che sì quasi-sorellona. Sono pronta, anche se ho un po' di paura. >>

<< E di cosa? >> chiesi un po' perplessa. Lei era sempre stata perfetta. Bella, socievole e intelligente. Cosa poteva andarle storto?

<< E se non piacessi a nessuno e mi ritrovassi da sola? >> chiese rivolgendoci uno sguardo preoccupato.

Gwen e io ci scambiammo un'occhiata-

<< Non devi preoccuparti di questo. Forse all'iniziò non avrai centinai di amici ma vedrai che in poco tempo te ne procurerai molti. E poi ci sarà Hayes no? >> le risposi cercando di rassicurarla.

Mia sorella mormorò uno " speriamo " prima di alzarsi e andare a prepararsi. Gwen e io facemmo lo stesso e andammo in bagno per renderci presentabili.

Ci vestimmo con un outfit comodo ma carino. Ci lavammo faccia e denti e ci truccammo come al solito: mascara abbondante e un filo di rossetto. Prendemmo i nostri zaini e uscimmo per dirigerci alla fermata del bus.

<< Hey bellezze. Volete un passaggio? >> Ci girammo e trovammo Nash in macchina che sfoggiava un sorriso ammaliatore.

Ci guardammo prima di scoppiare a ridere come delle fossennate. Aveva mantenuto la scommessa e perciò sembrava un puffo ipersviluppato.

<< Volete salire o preferite fare ritardo, cretine? >>

Ci incamminammo verso l'auto trattenendo a stento le risate. Salimmo e in dieci minuti arrivammo davanti a scuola.

Il cortile era pieno di adolescenti. Alcuni esaltanti mentre altri abbastanza depressi. Seduti su di un muretto c'erano tutti i nostri amici.

<< Hey boys, come va? >> chiese Gwen.

<< Secondo te? Stiamo per riniziare a frequentare quella prigione! >> esclamò Carter.

Quando si accorsero di Nash ebbero la stessa reazione mia e di Gwen.

<< Fanculo ragazzi, mi chiedo perché siete miei amici... >> sbottò offeso dalle risate.

<< Scusa ma perché ti sei vestito da puffo gigante? >> chiese Matt continuando a ridere.

<< Ha perso una scommessa. >> risposi io.

In quel momento arrivarono Taylor, Cameron e un'altra ragazza.

Appena mi vide, la ragazza si bloccò e io la riconobbi: era Charlotte, la capo cheerleader, nonché obbiettivo di tutti i ragazzi della scuola, forse anche della città.

Ci odiavamo a morte dal primo anno. Alle medie eravamo state migliori amiche ma, cambiata scuola, cambiò anche lei.

Aveva iniziato a comportarsi da "poco di buono" e cercava di coinvolgere anche me, così mi allontanai da lei.

Da quel giorno iniziò a rovinarmi l'esistenza. In più, a peggiorare le cose, era il fatto che lei era diventata popolare mentre io ero conosciuta solo dai miei amici.

Si avvicinarono al nostro gruppo e Taylor e Cameron vennero a salutarmi.

<< Hey bambolina, come va? >> chiese Cam. Non andava bene così. Non doveva chiamarmi "bambolina", non ero mica un giocattolo.

<< 1- Non chiamarmi così.

2- Bene, te? >>

<< Bene, piccola. >> rispose volgendomi un sorriso di sfida.

<< Cameron, ti conosco da un giorno e già mi stai rompendo a livelli indescrivibili, perciò se devi urtare i miei nervi evapora dal mio campo visivo. Grazie e arrivederci. >> sbottai acida.

* Non è quello che vuoi veramente. E lo sai anche tu.* ci tenne a farmi notare la mia vocina interiore.

Zitta te.

<< Ma quanto sei acida, Smith. Se mai evapora tu dal nostro campo visivo, visto che non sei molto piacevole alla vista. Cameron, tesoro, a me puoi chiamarmi come vuoi. >> sbottò Charlotte altrettanto acida.

* Avrei un paio di idee. *

<< Mi spieghi cosa porca miseria centri? E comunque se per te ''essere piacevole alla vista'' significa sembrare una drag queen, allora scusa, me ne vado, visto che non sembrerò mai così splendida come te. >> risposi ironica e me ne andai.

Quella ragazza m'innervosiva parecchio.

Mi sentii prendere dal polso. Mi fermaii e mi giraii. Cameron.

<< Perché te ne sei andata? >>

<< Perché non mi va di stare in compagnia di persone prive di neuroni funzionanti. >>

<< Non parlare così di lei, è una brava ragazza! >> esclamò guardandomi dritta negli occhi. Scoppiai a ridere.

<< Charlotte?! Una brava ragazza ?! Ma per favore. Tu non la conosci, mentre io sono stata costretta a sopportarla per fin troppo tempo. >> Quel tizio era arrivato da qualche giorno e pensava di conoscere quella snob meglio di me.

<< Sono qui da una settimana e lei è stata una delle prime persone ad accogliermi con affetto dicendomi di voler essere mia amica e così siamo usciti e si è dimostrata molto disponibile sin da subito. >> replicò lui alzando il tono della voce. Pensai che dovevo appena aver conosciuto una delle persone più stupide sulla faccia della Terra. Amici, certo...

<< Non ti credevo così ingenuo, Dallas. >> detto questo me ne andai verso il mio armadietto.

Inserì la combinazione e ci svuotai dentro la mia borsa. Presi i libri delle prime due ore e lo richiusi. Mi incamminai verso la classe di biologia.

<< Bonjour mademoueselle. >> sentii dire alle mie spalle.

<< Ciao Taylor.>>

<< Comment ça va? >> continuò.

<< Tay, questa è la classe di biologia, quindi smetti di fare il cretino. >> risposi fulminandolo, non ero proprio in vena. Era tutta colpa di suo cugino e di quella sottospecie di spara brillantini.

<< Cosa?! Non siamo a francese?! Ora devo attraversare la scuola in due minuti! >> esordí prima di scomparire correndo nel corridoio affollato.

Entrai in classe e mi presi qualche secondo prima di scegliere il mio posto. Era come un rituale. Passavo tra i banchi e quando sentivo che era quello giusto mi sedevo.

Quell'anno andai a finire all'ultimo banco vicino alla finestra. Perfetto direi.

Sistemai il quaderno degli appunti ed iniziai a scarabocchiarci sopra qualche disegno, fino a che qualcuno non si sedette accanto a me. Gwen, ovviamente. Fin dalle medie eravamo sempre state vicine di banco e di certo quest'anno non sarebbe cambiato. Iniziammo a parlare del più e del meno.

<< Allora... quale attività extra hai intenzione di fare quest'anno? >> mi chiese cambiando discorso.

<< Emh...non ci ho ancora pensato ma penso che mi iscriverò al club di letteratura. >> risposi pensandoci un po' su. Dopotutto leggere era la mia vita, perciò non mi sarebbe cambiato farlo in compagnia.

<< No, tu ti iscrivi alla squadra delle cheerleaders. >> disse con voce ferma.

<< Scordatelo. Non ho intenzione di diventare una sgualdrina o peggio, frequentare più del dovuto Charlotte. >> risposi decisa.

Non mi sarei iscritta a quel corso neanche sotto minaccia di morte.

<< Andiamo, ti prego, ti prego, ti prego. >> disse Gwen implorandomi.

<< Dammi anche solo un motivo per farlo. >>

Nessuno motivo sarebbe stato un buon motivo.

<< Ne ho più di uno: popolarità, ragazzi, inviti alle feste più fighe, ragazzi...>>

<< Hai detto due volte ragazzi. >>

<< Tesoro una volta diventate cheerleaders potremo permetterci di dirlo anche tre volte visto che si metteranno in fila per noi. >> disse con tono sognante.

<< Non credo proprio e comunque non mi va di diventare popolare, non voglio avere problemi. >> dissi abbassando lo sguardo. Fin dalle medie ero stata un po' un fantasma, il fatto era che diventare popolare aveva sempre portato problemi.

<< Invece tu compili questo modulo e oggi vieni a fare le audizioni con me. Basta rimanere nell'ombra, Marty, è ora di risplendere. >> mi rispose tirando fuori dal suo zaino un foglio e porgendomelo. Ci pensai un po' su ma poi mi convinsi.

Cosa avevo da perdere?

<< Okay, ci sto! >> confermai.

<< Yep! >> esultò lei.

<< La signorina Martina Smith è attesa in presidenza. >> sentii pronunciare dalla voce dell'altoparlante.

<< É possibile che già dal primo giorno mi sia cacciata in qualche casino?! >> le chiesi.

<< Fidati, sei Martina Smith o meglio Disagio Girl, con te tutto è possibile. >> disse trattenendo una risata.

<< Ah, molto divertente Gwenina. >> sbottai ironica.

<< Muoviti prima di cacciarti in qualche guaio serio. Vai Disagio Girl, vai!!! >> disse alzando un braccio come Superman.

Uscii dall'aula ridacchiando e mi incamminai verso la presidenza.

Vh

N/A= Hola pandacorni rosa! Come va? Vi sta piacendo la storia? Spero tanto di si. Visto che siamo arrivati quasi a novanta visualizzazioni in una settimana ( vi adoroh immensamente ), ho deciso di aggiornare anche oggi. Dalla prossima settimana penso che aggiorneró il Lunedì e il Giovedì. Ma adesso ciancio alle bande ( forse era il contrario, ma amatemi lo stesso! ), passiamo alla domanda del giorno :
Qual'é il vostro personaggio preferito della storia per ora?

Detto ciò Ave atque vale, Nephilim e fatevi sentire.
P.s= per adottare una foca rosa unicornosa schiacciare la stellina qua sotto........okay forse no ^3^ ma non si può dire che non ci abbia provato.

-MartyXOXOXO




Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro