LEON E DESIDERIA
DESIDERIA
Sono qui davanti al mio specchio con il mio abito bianco, è in stile sirena, di pizzo bianco, i capelli sono semi raccolti, scendono in morbide onde, è il trucco è più curato ma leggero
Guardo la foto di mio padre e di mia madre e la accarezzo, come vorrei che fossero qui con me, ma sono sicura che da lassù mi vedono
Sento bussare la porta e vado ad aprire, davanti a me c'è il mio bellissimo Leon, ha una camicia bianca un jilet nero e pantaloni eleganti dello stesso colore
I capelli raccolti in un codino ordinato e barba rasata con cura
Per mano a lui c'è nostra figlia, con il suo stupendo vestitino bianco, una passatina bianca in testa e i boccoli castani che le ricadono sulle spalle
"sei bellissima amore mio"
Mi prende tra le sue braccia e mi bacia con passione, io ricambio stringendomi forte a lui
"anche tu lo sei.. Ma amore, perché sei qui?"
"per portarti al altare, ho promesso ha tuo padre che lo avrei fatto, nel caso lui non avesse potuto, spero mi accetti come tuo marito"
Gli sorrido e accarezzo dolcemente il viso
"sono sicura che è orgoglioso del uomo che sto per sposare"
Questa volta è lui ad accarezzarmi il viso e a sorridermi dolcemente
"ti ho portato un orchidea... Quando ci siamo conosciuti me la desti tu... Adesso tocca a me"
Me la mette nei capelli e sorride
"sei perfetta! Andiamo amore mio"
A braccetto con lui lascio la camera.
Il matrimonio sarà celebrato sulla nostra spiaggia privata, davanti alla villa, abbiamo fatto allestire un altare, con sedie per tutti, una pedana con rose sparse e orchidee a ornare le sedie e l'altare
Oggi è il dieci di giugno ed è una bellissima giornata di sole, il mare risplende e i colori sono accessi
Cammino affianco al mio futuro marito, con nostra figlia dietro di noi insieme a Giusy e Salvo.
Arriviamo davanti al altare e il prete ci sorride
Accanto a me ci sono Giusy e Ambra come testimoni e damiggielle, accanto a Leon Simon e Ambra
"siamo qui riuniti oggi, per unire in matrimonio Desideria e Leon"
"vuoi tu... Desideria Diaz... Prendere come tuo legittimo sposo... Il qui presente Leon Evans... Per amarlo e rispettarlo... In salute e in malattia..in ricchezza e povertà.. E di essergli fedele sempre.. Finché morte non vi separi?"
"Si!.. Lo voglio!"
"è tu... Leon Evans... Vuoi prendere come tua legittima sposa... La qui presente Desideria Diaz... Per amarla e rispettarla.. In salute e in malattia... In ricchezza e povertà... E di essergli fedele sempre... Finché morte non vi separi? "
" Si! Lo voglio! "
" scambiatevi le fedi "
" io Desideria Diaz... Prendo te Leon Evans... Come mio legittimo sposo... E giuro di amarti.. Per tutta la mia vita... E anche dopo... Per sempre! "
Prendo la sua mano ed emozionata gli metto la fede al anulare sinistro
" io Leon Evans... Prendo te Desideria Diaz... Come mia legittima sposa... E giuro di amarti... Per tutta la mia vita... E anche dopo... Per sempre! "
Prende la mia mano ed emozionato quanto me mi mette la fede al anulare sinistro
"vi dichiaro marito e moglie... Può baciare la sposa"
Mi prende il viso tra le mani e avvicina le sue labbra alle mie
"sei solo mia finalmente! Ti amo Desideria!"
"è tu sei solo mio! Ti amo Leon!"
È finalmente ci baciamo con passione, il nostro primo bacio da marito e moglie.
LEON
È mia! Finalmente è mia moglie!
Il mio cuore batte al impazzata, sono l'uomo più felice del mondo
La bacio senza pensare a niente e a nessuno, in questo momento ci siamo solo noi
Il dolore, la lontananza, tutto sta sparendo in questo bacio e per lei è lo stesso, lo so! Lo sento!
"ecco a voi... Il principe è la principessa... Leon.. E... Desideria Evans"
Tutti ci applaudono felici
"sei la mia principessa adesso" le sussurro al orecchio
Mi avvicino a Giusy e le sorrido, prendo in braccio Sol e poi torno accanto a mia moglie, la prendo per mano e andiamo nel nostro giardino
È stato allestito tutto per la festa, ci sono tavoli, un tavolo apparte per noi, e il catering che serve cibo è bevande, il tema è il bianco, con rose e orchidee sparse ovunque
Mangiamo poi c'è il taglio della torta
Ci chiamano per il primo ballo
Prendo mia moglie e ballo con lei tenendola stretta a me.
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