Hermione Granger stava passeggiando vicino al Lago Nero mentre teneva in mano il libro di trasfigurazione, il Sole di Maggio illuminava i suoi capelli e faceva brillare i suoi occhi color ambra. Stava pensando a come sarebbe stato se lei non avesse ricevuto la lettera per Hogwarts, se non avesse incontrato Harry e Ron, se Draco Malfoy non avesse mai scoperto del suo 'Sanguesporco'. Sarebbe stato tutto diverso ma a lei andava bene anche così, stava bene con i suoi amici ad Hogwarts, stava bene lì baciata dal sole primaverile e circondata da un dolce profumo di fiori.
Draco Malfoy si stava dirigendo verso il Lago Nero per riflettere, voleva scegliere per sé una volta, voleva scegliere il bene anche se forse si sarebbe ferito, non gli importava, voleva essere libero da quei pregiudizi che lo avevano reso una persona orribile. Quando arrivò vicino la riva del lago si rese conto che Hermione Granger era seduta a pochi metri da lui immersa nella lettura di un libro con una copertina sul celeste. -È bellissima- pensò il Serpeverde. Si sedette e portò le gambe al petto e si mise a fissare il Lago in cerca delle parole giuste da dire a lei.
D'altro canto Hermione si era accorta che qualcuno era arrivato e aveva occupato un posto a qualche metro di distanza, si era persino sentita osservata per qualche secondo. Incuriosita alzò lo sguardo dal libro, scostò alcuni ricci che le coprivano la visuale sulla destra, la prima cosa che notò furono i suoi lucenti capelli biondi.
-Un demone vestito da angelo- pensò lei con le guance che assunsero un leggero colorito sul rosso .
Draco si girò verso di lei e notò che lo stava fissando. La ragazza, allora, girò il viso e finse di leggere. Malfoy sorrise al suo gesto e decise che quello sarebbe stato il momento giusto per dirle tutto. Si alzò, si avvicinò a lei e si sedette accanto alla ragazza.
-Non credi che sia strano?- chiese lui
-Cosa?- domandò poi lei
-Tutto.- disse Draco
-Mi sembra strano parlare pacificamente con te Malfoy- sorrise lei prima di girare il viso verso quello del ragazzo
-Perdonami, Granger. Per tutto, per le mie parole, per i miei comportamenti, per i miei genitori, perdona il fatto che io mi sia innamorato di te in questi anni, mi sono innamorato della tua saggezza, del tuo coraggio, dei tuoi occhi, del tuo sorriso. Hermione io ti amo- concluse il ragazzo abbassando lo sguardo, non era mai stato coraggioso, ma per una volta aveva abbassato quella maschera che si era creato e aveva mostrato il vero sé ed Hermione lo aveva capito.
-Sei perdonato, Draco- sussurrò lei dopo averci pensato alcuni secondi.
Gli pose la sua mano come gesto di pace, Draco la vide con la coda dell'occhio si girò e la vide sorridere sinceramente, ricambiò il sorriso e sussurrò
-Perdonami anche per questo-
Poi prese il suo viso tra le mani, l'avvicinò a sé e la baciò dolcemente.