Ero sul divano, mentre mi pettinavo i capelli marroni scuro per uscire con le amiche. Intanto guardavo un documentario e quando finii, inaspettatamente il cellulare mi squillò rumorosamente e la chiamata era del 118. "Chissà cosa può essere..." indago nei ricordi di precedenti chirurgie e robe varie ma essendo figlia unica non che ci sia tanto da ricordare.
-Pronto?- chiesi calma
-Conosce un certo Doris? Il telefono dei genitori è occupato e dopo i suoi lui ha detto che era l'unica di cui fidarsi.- che gentile il mio migliore amico!
-Certo che lo conosco perchè?- la chiamata mi stava preoccupando.
-Ha avuto un incidente, dice che stava raggiungendo i suoi amici
-O mio Dio Doris! Arrivo subito!
Telefonavo anche alle mie amiche facendo una chiamata di gruppo e dicevo che non potevo venire per un incidente. Ormai stavo singhiozzando, il mio cuore pulsava forte, ma raggiunsi la mia Opel bianca, la misi in moto e partii per non fermarmi davanti a nulla.
Arrivò all'ospedale correndo follemente, il dottore era appena uscito dalla stanza di Doris. -Trattalo come se fosse di porcellana, non farlo arrabbiare, rilassalo.- dopo quelle parole il dottore svanì e lasciò che Samantha entri.