Il giorno dopo arrivarono all'Isola del Drago Rosso. Andarono solo Astrid, Dylan, Jade e Trevor. Appena entrarono nella grotta trovarono Asgore ad aspettarli.

-Astrid Barbossa, ti aspettavo. Sei pronta per il duello?-

-sono nata pronta. Credo che tu conosca le regole. Se vinco mi darai il tuo cuore-

-c'è un piccolo problema. Tu sei un corpo morto. Non hai un cuore e non puoi provare sentimenti-

Disse il drago osservando Dylan. Astrid abbassò lo sguardo.

-combatterò io-
-No Dylan è fuori discussione. Se perdi renderà il tuo cuore malvagio. Io... Non ho intenzione di perdere anche te. Se perdo... Ti darò la mia anima.-

-no!-
-sei impazzita?-
-ce la farò ragazzi-

Detto questo cominciò il duello. Per quanto Astrid colpisse non faceva neanche il solletico al Drago. Ad un certo punto cadde in ginocchio. Asgore la colpì con la coda facendola schiantare contro il muro e procurandole ferite quasi mortali. Astrid vedeva tutto sfocato ma percepì qualcuno vicino a lei. Era Dylan. Gli altri stavano tenendo il drago occupato attaccando

-Astrid! Astrid... ci sono io. Guardami negli occhi. Guardami. Affronteremo questa cosa insieme. Abbiamo affrontato tutto. Non ho intenzione di arrendermi ora. Ti prego. Devi alzarti...-

Astrid si sentì come se le ferite non ci fossero mai state quando Dylan le diede un bacio sulla fronte. Lei aprì Gli occhi suscitando la felicità del ragazzo

-facciamolo...-

Disse per poi fargli mettere una mano sul suo fianco e l'altra sulla spada insieme a lei.

-insieme!-

Si fiondarono sul mostro e affondarono la spada nel suo petto.

-avete vinto... com'è possibile!? Nessuno mi ha mai battuto!-

-perché non avevano nessuno al loro fianco-

-vi siete meritati il cuore-

Lui diede loro un rubino a forma di cuore. I pirati lo presero e tornarono sulla nave.

-Astrid... sei stata fantastica!-
-grazie per avermi aiutata. Se non fossi stato lì in questo momento sarei un'anima malvagia al suo servizio o peggio morta!-
-È così importante per te questa ricerca?-
-non posso arrendermi. Sono arrivata a questo punto! Non posso arrendermi adesso. A un passo dai miei genitori!-
-apprezzo la tua scelta-
-Dylan posso parlare con Astrid?-
-certo scusa Jade!-

Lui diede un bacio sulla guancia ad Astrid lasciandola a bocca aperta per poi uscire dalla sua cabina.

-sei proprio innamorata-
-non è vero!-
-stai arrossendo! Lui ti ha baciata e adesso stai arrossendo-
-lascia stare-
-cosa pensi di fare una volta arrivata alla grotta? Il desiderio intendo.-
-riporterò in vita i nostri genitori in cambio della mia anima.-
-no! Io non sono d'accordo!-
-che vuoi dire?-

-a me non m'importa niente dei nostri genitori. Io rivoglio mia sorella. Scopro che sei morta, sparisci per anni, non mi degni di una parola, ricompari dal nulla e adesso vuoi tornare morta!? Io non ci sto! Io rivoglio mia sorella!-

-stai dicendo che in tutti questi anni non hai mai voluto bene una volta ai nostri genitori?-

-esatto! Perché ti hanno lasciata morire!-

-come vorrei in questo momento che non ti avessi mai rincontrata. Perché? Perché Devo essere così triste? Perché sono nata con una sorella così? Perché sono morta permettendo ai miei genitori di lasciarti con un'infanzia felice? Io sono sempre stata GELOSA DI TE! Piaci a tutti i ragazzi, tutti ti fanno la Corte, ti vesti benissimo, sei educata, bella e io sono... un errore. Un difetto. Un mostro.-

Ci fu un attimo di silenzio tra le due

-perché sei tu Jade?-