Cap. 11
-allora... adesso tornerai per mare?-
-sì. Te l'ho detto. Il mio posto non è la Terra ferma. Il mio posto non esiste quindi ormai la mia casa è il mare.-
-volevo chiederti... posso salpare con te? Mi hai fatto capire che il mare... è anche la mia casa.-
-certo. Sei ufficialmente arruolato-
I due scoppiarono a ridere per poi continuare a guardare l'orizzonte.
-mi dispiace per come mi sono comportato all'inizio, non avrei dovuto comportarmi come una cretino e...-
Venne interrotto dal bacio di Astrid.
-scusa ma era l'unico modo per farti stare zitto.-
Lui arrossì mentre Astrid rideva perché la fissava a bocca aperta e rosso come un pomodoro
-chiudi la bocca oppure entrano le mosche!-
Il pomeriggio ci furono i saluti. Jade si era fidanzata con Trevor e lui le aveva già fatto la proposta
-arrivederci Jade. Mi mancherai-
-anche tu Trevor.-
-Torna presto ok?-
-non vedo l'ora di avere una nipote.-
-tornerai Astrid?-
-sì mamma. È una promessa-
-sta attenta in mare.-
-dimentichi che stai parlando con la regina dei sette mari!-
Tutti scoppiarono a ridere e Astrid salì sulla nave insieme a Dylan. Lanciò un ultimo sguardo alla sua famiglia e partì.
-allora... quale avventura ci aspetta Jade?-
-qualunque. Basta che siamo insieme-
-primo ufficiale, abbiamo bisogno della sua assistenza-
-sì arrivò. Il dovere mi chiama-
Eh sì. Dylan fu nominato primo ufficiale. Astrid lo guardava mentre aiutava la ciurma.
"Sembra già un pirata esperto"
Pensò Astrid mentre lo osservava. La sera arrivò in fretta e Dylan salì sul ponte per allenarsi. Astrid era al timone e l'osservava. Ad un certo punto le su avvicina Gibbs, suo compagno di avventure e amico più fidato.
-capitano so che forse mi getterete in mare per questo ma... sembrate molto innamorata di lui-
-avete ragione.-
Disse Astrid sospirando per poi tornare a guardarlo
-lui è perfetto-
-andate a parlargli. Prendo io il timone-
-grazie Gibbs-
Lei lasciò il timone a lui e si diresse verso Dylan.
-hai i riflessi troppo lenti.-
-perché non mi aiuti tu allora?-
-te ne pentiresti!-
-correrò il rischio.-
Astrid si levò la giacca da pirata rimanendo con un top e e i suoi soliti pantaloni. Prese la spada dalla fodera e fece uno sgambetto a Dylan che cadde.
-Ti avevo avvisato. Mai distrarsi in battaglia-
Si allenarono a combattere finché Dylan inciampò cadendo su Astrid.
-ehm... Sei sopra di me-
-oh ehm scusa!-
-È ora di andare a dormire. Buonanotte!-
Disse Astrid dandogli un breve bacio lasciandolo di stucco per poi andare nella sua cabina
-b-b-b nottebuona! Ehm cioè buongiorno! Ah ci rinuncio!-
-non ci riuscirai mai Dylan!-
-grazie dell'incoraggiamento Gibbs!-
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