«T/N.»

«L-levi?» Disse lei, visibilmente sbalordita in volto.

«Ma. Tu. Eri morta.» Dissi io più a me stesso che a lei.

«Non credo che gli zombie esistino, e non sono nemmeno un titano, quindi credo di essere viva, adesso se ci puoi scusare-»

«No mocciosa. Tu devi venire con me. Mi devi delle spiegazioni.» Dissi io con tono freddo.

«Scusa ma io non faccio più parte del corpo di Ricerca.» Disse lei.

È strana, non è più... lei.

«Ah si? E chi lo dice? Tu essendo ancora viva ne fai parte eccome!» Dissi io perdendo la pazienza.

Eravamo su un ramo, la situazione era complicata e non sapevo come portarla dagli altri, quindi, data la sua statura, la presi a mo' di sposa e con il movimento tridimensionale iniziai a volare.

Il tipo che era con lei ci seguì a ruota.

«Posso farlo anche da sola!» Disse lei agitandosi, non è cambiata nel modo di lamentarsi.

«Tch.» Dico stringendola. Mi è mancata.

Ancora non realizzo credo che T/N sia viva, com'è possibile.

«Erwin. Ritirata.» Dissi io raggiungendolo.

Lui mi guardò stranito, poi vide T/N.

«Poi ce ne occuperemo, per ora portala dal caporale Hanji.» Disse lui.

Vuole che io la porti da quella scienziata pazza? Neanche per sogno.

«Levi vai al tuo pos- T/N!!» Disse Hanji.

Che rompi coglioni quella quattrocchi.

Alla spedizione si unirono anche T/N e il moccioso con lei.

Loro due abbatterono più giganti di tutti, sopratutto T/N.

Con il loro aiuto riuscimmo ad abbattere molti giganti.

Ritornammo alla base, anche le morti erano state molte meno del previsto.

Io, T/N, il moccioso ed Hanji fummo convocati nell'ufficio di Erwin.

«Allora ex cadetta T/N. Come hai fatto a sopravvivere?» Perché ex?

«Comandante Erwin, oltre le mura c'è un piccolo villaggio sugli alberi in quella foresta, sono stata accolta da loro.» Disse in modo freddo lei.

«Ah si? Non eri stata uccisa?» Disse il sopracciglione.

«Comandante, con tutto il rispetto, avevo deciso di abbandonare la Legione.» Rispose la c/c.

«Come mai questa decisione?» Chiese lui.

«Preferirei non parlarne, il cadetto Jaeger sa tutto.» Rispose lei.

Erwin chiamò il moccioso.

«T-T/N?! Sei torna-viva!» Disse Eren. Che moccioso, come abbiamo fatto a non capire che fosse suo complice.

«Cadetto Jaeger, cosa ne sa lei dell'abbandono della ex cadetta T/C, nei confronti della Legione Esplorativa?» Chiese Erwin.

Eren cercò negli occhi di T/N un segno di approvazione, che ricevette dopo qualche secondo.

Eren's flashback

«T/N, hai un piano? Tutta la squadra è morta!» Chiesi io, la situazione era critica.

«Eren. Non so, se si possa definire un piano, però potresti farmi un favore dato che stiamo per morire?»

«Che genere di favore?» Risposi io.

«Vorrei che tu mi lasciassi fuggire e dopo di che lottare contro questo bastardo.»

«T/N... non ti ho mai sentita parlare in questo modo, che succede?» È strana, lei di solito è molto gentile e disponibile.

«Scusa per quello che ho detto, per essere stata egoista, ma ho capito che questa realtà non mi appartiene più...» Forse... ora l'è tutto chiaro.

«Spiegati meglio!» Gridai io schivando un ramo.

«Ho creato un mondo falso dove tutto sarebbe sempre andato bene, ma la realtà non è così, niente è come io lo immaginavo, se adesso ci salvassimo entrambi, non cambierebbe nient-»

«No! T/N tu sei forte! Potrai cambiare se vieni con me!»

«Mi dispiace Eren, potrei anche morire domani, oppure tra qualche giorno potrei suicidarmi, ma ormai ho preso la mia decisione e tu non riuscirai a cambiarla.»

«Non ti lascerò qui a morire. NON TI LASCERÒ MAI DA SOLA IO CI SARÒ SEMPRE!» Le risposi con le lacrime agli occhi.

«T/N. Io ti amo.» Conclusi.

Lei rimase sbalordita.

«Allora, proprio perché mi ami dovrai lasciarmi decidere. Ti ringrazio per quello che mi hai detto, non mi sentirò mai sola qui fuori, ti prometto, che ci ri-incontreremo.»

«No aspetta!»

«Combatti! Come dici sempre: chi lotta vince, chi si arrende perde.» Disse per poi fuggire.

Eren's end flashback

Spazio autrice

Ecco qui il capitolo scrivetemi cosa ne pensate.