C4: "Attacco"
Finalmente, andai a lavarmi, dato che era ancora presto, non c'era nessuno.
Finito tutto andai a rilassarmi e mi preparai un tè.
Aspettai seduto che arrivi qualcuno.
Dopo qualche ora, verso le 6:30 vidi arrivare qualcuno, ovvero, Hanji.
«Che ci fai tu qui sveglia a quest'ora?» Le chiesi.
«Oh. Ciao nanetto! Niente stavo pensando e non riuscivo a dormire.» Mi disse.
«Già, anche io in questi giorni penso molto. Quella cadetta è proprio rimbambita.»
«Maddai non dire così, sono sicura che si sistemerà tutto, e poi è anche brava! Chissà se le piacciono i giganti.»
«Non credo...» Risposi. Ma che problemi ha?
«Tu dici?» Disse per poi concludere con una risata isterica.
Andai verso i dormitori e chiamai la squadra, tranne Petra, lei l'avrebbero chiamata gli altri, ci mancava solo che ci sia lei a darmi fastidio.
«Heichou perché ci ha chiamati così presto?» Disse lei.
«Presto? Ma se sono le 6:45! Piuttosto chiamate Jaeger e T/C, devono allenarsi anche loro.» Le risposi, ecco perché non volevo chiamarla.
«Si signore!» Dissero loro correndo verso le stanze dei cadetti.
Dopo tre minuti, si presentarono anche Jaeger e T/C.
«Alla buon'ora.» Dissi io.
«Ci scusi Caporale, non avevamo sentito la sveglia.» Dissero entrambi facendo un mezzo inchino.
Non risposi e mi incamminai verso l'uscita, sperando che loro mi avrebbero seguito, ma visto che sono idioti...
«Dovete seguirmi idioti.» Dissi io.
«Scusi Capitano!» Dissero tutti, tranne Petra che come al solito mi chiama Heichou.
Iniziammo ad allenarci, mentre Hanji gli faceva degli esperimenti su Eren.
La mocciosa stava al passo con la mia squadra, era quasi allo stesso livello di Petra.
Mi avvicinai ad Hanji, nel fare esperimenti su Eren si stava troppo scaldando.
«Che succede?» Dissi io.
«Eren non riesce a trasformarsi!» Rispose lei.
«Perché?» Dissi io.
«Non lo so Caporale! Io provo a trasformarmi ma non ci riesco!» Tch moccioso.
Dopo vari tentativi Eren non riusciva a trasformarsi, era arrivata l'ora di pranzo, iniziammo a mangiare all'aperto.
«Caporale. Io non ho fame.» Disse T/C.
«Mocciosa devi mangiare, se no dopo non ti potrai allenare.» Le risposi io.
«Ma non ho appetito.»
«Non mi interessa, devi mangiare.» Ripetei io.
Lei sbuffò sonoramente.
«Hai dei problemi con il cibo?» Dissi io.
«No... non ho appetito e basta. E poi mi mancano i miei amici, chissà cosa starà facendo adesso Samuel senza di me.» Disse lei. Questa storia di Samuel mi sta dando sui nervi.
Rimasi impassibile, mentre l'occhialuta guardava la mocciosa con fare compassionevole.
Io la guardai male e lei sobbalzò facendolo notare a tutti. Che quattrocchi stupida.
«Non deve interessarti, se è entrato nel Corpo di Ricerca potrà sopravvivere anche senza di te.» Dissi io.
Lei fece un cenno con la testa, sembrava davvero triste, Eren mi fa pena, guarda la sua amica con tristezza, poteva farle capire prima che la realtà era differente, ma non l'ha fatto, mi fa solo schifo.
Dovrebbe prendersi lui la colpa della condizione di T/N.
Vorrei poterla aiutare, solo perché sembra una buona risorsa per l'umanità, ovviamente non mi interessa molto di lei, però potrebbe essere utile.
Però non voglio sorvegliare due mocciosi, già Eren è esasperante, la mocciosa ancora peggio.
Dopo un po' che stavamo mangiando, ad Eren cade il cucchiaino.
Quando si piega e lo tocca, si forma davanti a noi uno scheletro di titano, tutti scattiamo sull'attenti, mentre Eren è bloccato all'interno del gigante, voleva attaccarci?
Spazio autrice
Ciao a tutti ecco il nuovo capitolo, spero questo capitolo vi sia piaciuto, io mi preparo per scoppiare la palla dei bambini dei vicini. Ovviamente lo farò di notte. Scherzo :) però basta bambini andate a dormire. Con molto affetto, anzi no.
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