Benvenuti nella mia seconda storia, spero possa piacervi.

Istruzioni:

T/N= Tuo nome
T/C = Tuo cognome
C/O = Colore occhi
C/C = Colore capelli
L/C= Lunghezza capelli

Narratore

Nel 855, in una recinzione dell'umanità, il Wall Maria, successe una tragedia.

La mattina di quel giorno era tranquilla, i bambini giocavano, le madri preparavano il pranzo, la legione esplorativa era in missione, a proteggere le mura c'era il corpo di guarnigione.

Anche se essi non erano preparati ad un attacco, ormai da più di 100 anni i titani non attaccavano l'umanità, nessuno era preoccupato, tutti pensavano di essere al sicuro, pensavano.

Quella mattina T/N T/C era andata a rifornirsi di legna con i suoi due amici, Eren Jaeger e Mikasa Ackerman.

Mentre camminavano, per arrivare a destinazione insieme, siccome erano vicini di casa, si imbatterono del soldato Hannes, che già loro conoscevano.

Eren discuteva con lui sul fatto di un eventuale attacco dei titani, mentre loro erano ubriachi.

Fu in quel momento, che il gigante colossale spazzò via il portone del distretto di Shingashina, ovvero dove si trovavano loro.

Mentre Mikasa e Eren correvano verso la loro casa, T/N era ferma davanti a quello spettacolo raccapricciante, dopo qualche minuto di trans, cominciò anche lei a correre verso casa, lì vide la madre di Eren in mano ad un gigante, che pochi secondi dopo non c'era più.

T/N corse verso casa sua, e lì giaceva mezzo busto di sua madre, lei era figlia unica, e suo padre era un soldato del corpo di Ricerca, per cui non era lì con loro.

T/N fu portata in salvo da Hannes, che aveva portato via anche Eren e Mikasa.

Li portarono verso la nave, che doveva farli arrivare al Wall Rose, per salvarli.

Mentre dentro il Wall Maria tutto era devastato.

T/N era in stato di shock, non riusciva a esprimersi, voleva solo che tutto questo fosse un sogno.

Quando salirono sulla barca c'era anche il loro amico Samuel, solo T/N lo notò.

Anche lui era in uno stato pietoso e si vedeva che era morto qualcuno a lui caro.

Il signor Hannes era rimasto lì, per aiutare gli altri superstiti a sopravvivere.

5 anni dopo

Per i successivi 5 anni dopo la tragedia accaduta nel Wall Maria, tutti i superstiti sono stati accolti all'interno del Wall Rose, ma questa situazione dura poco, il cibo non bastava per tutti, quindi una gran parte della popolazione venne mandata nel Wall Maria e successivamente uccisa dai giganti.

T/N, Eren, Mikasa, Armin e Samuel, sono entrati nell'esercito, esattamente oggi saranno rivelati i risultati delle graduatorie.

T/N's pow

Oggi annunceranno la classifica dei soldati migliori, spero di essere almeno entrata nella classifica.

Mi aspetto che Mikasa arrivi prima, e secondo Samuel, anche lui è molto bravo, ma visto che non si fa notare facilmente spesso si dimenticano di lui.

Io e Samuel siamo molto amici, lui è timido, non parla con le persone che non conosce, solo con me e i miei amici.

Se entrassi nella classifica la mamma e il papà sarebbero fieri di me, per questo mi sono allenata molto.

«Allora ecco i risultati della graduatoria!
Prima Mikasa Ackerman!
Secondo Reiner Brown!
Terzo Berthold Hoover!
Quarta Annie Leonhart!
Quinto Eren Jaegerd!
Sesta T/N T/C!
Settimo Jean Kitschtein!
Ottavo Marco Bodt!
Nono Connie Springer!
Decima Sasha Blouse!» Disse un uomo.

Sono arrivata in graduatoria! Sono felicissima! Chissà perché non hanno fatto entrare Samuel.

«Mi dispiace Samuel.» Dico io.

«Tranquilla non fa niente. Piuttosto complimenti.» Mi dice calmo con un sorriso.

Sono lo stesso dispiaciuta per lui, si vedeva che ci teneva.

«Complimenti T/N!» Dice Eren.

«Grazie, vai a dire qualcosa a Samuel, è un po' triste.» Dico io.

Eren cambia espressione, sembra un po' triste, forse per Samuel.

«Scusa T/N ma ora devo andare, digli che ti dispiace da parte mia.» Dice lui imbarazzo.

Non capisco perché tutti ce l'hanno con Samuel, che gli ha fatto.

Skip time

Siamo tutti in cima al Wall Rose, o almeno i nostri amici.

Come al solito Sasha ha portato del cibo, ci siamo ripromessi di mangiarlo più tardi.

Come al solito Eren e Jean stanno litigando, domani dovremmo annunciare in quale corpo vogliamo entrare, credo che opterò per il corpo di Gendarmeria, non voglio far preoccupare i miei genitori.

«T/N tu hai deciso dove vuoi andare?» Mi chiede Eren.

«Credo Gendarmeria, non vorrei far preoccupare i miei genitori.» Dico io sorridendo.

«I tuoi genitori non sono morti?» Dice Jean.

«Ma che dici? Non sono morti, mia madre è nel villaggio e mio padre lavora nel corpo di Ricerca.» Dico io.

Nessuno proferisce parola, chissà perché.

Dopo un po' iniziano di nuovo a chiacchierare. Fino a quando, dietro di noi, compare il Gigante Colossale.

Tutto come quel giorno. No. Non è successo niente. È tutto okay. Ora ci sbarazzeremo di lui.

Eren si fionda su quel gigante, ma lui tira un calcio al portone, e esso si distrugge.

Eren stava per dare il colpo di grazia al Colossale, quando esso sparisce.

Il muro è stato aperto, i giganti stanno entrando.

Da li succede il putiferio, siamo stati divisi, io devo occuparmi con Mikasa di aiutare i civili, mentre gli altri devono uccidere dei giganti, per distrarli.

Io, ho paura.

Skip time

Ancora non ci credo, Eren si è trasformato in un gigante, e ci ha aiutati, è tutto così assurdo.

Adesso vogliono che Eren chiuda la breccia nel muro, io, Mikasa, e altri soldati dobbiamo proteggere Eren mentre chiude la breccia, non so se ce la faremo, spero andrà tutto bene.

Dopo quello che è successo, ho cambiato idea, non voglio più entrare nella Gendarmeria, ma nel corpo di Ricerca, vedere la gente morire per mano di quei mostri mi ha dato molta forza, anche per questo mi hanno messa a proteggere Eren, non pensavo di essere capaci di fare certe cose.

Gli altri hanno il compito di distrarre i Titani.

Sono preoccupata per Samuel, chissà se riuscirà a sopravvivere.

Inizia l'operazione, Eren si trasforma e... colpisce Mikasa! Che gli prende!

Intanto i giganti si stanno avvicinando, Mikasa convince il resto della squadra a proteggere Eren.

Ormai è da un po' che uccidiamo titani, arriva Armin, dice qualcosa che non capisco ad Eren, lui ritorna in sé e chiude la breccia!

L'operazione è riuscita. Anche se ci sono state molte perdite.

Skip time

Siamo in tribunale, vogliono affidare Eren alla Gendarmeria, sicuramente quelli lo faranno fuori.

Devono assegnarlo a noi del Corpo di Ricerca!

Non so come comportarmi, forse dovrei fare qualcosa.

Non ho nemmeno il tempo di pensare che un uomo corvino che avevo già visto prima, inizia a picchiare Eren. Mikasa è arrabbiata, credo sia per aiutare il Corpo di Ricerca, se no non avrebbe senso.

L'uomo di nome Levi fa un discorso sul dolore, che secondo lui è il miglior modo per addestrare, e propone di affidare Eren al corpo di Ricerca.

Come pensavo. Il giudice accetta, certo che quel Levi ha fatto proprio male ad Eren.

Dopo il tribunale vado nel mio dormitorio, appena mi poso sul letto qualcuno bussa alla mia porta.

Apro la porta e davanti a me si presenta una ragazza castana.

Spazio autrice

Scusate se fino ad ora è una storia noiosa spero che nei prossimi capitoli prenda la piega che voglio. Al prossimo capitolo ciaoo.