Talia e gli scleri da fangirl
NON CI CREDO!
Ragazzi sono uscita dal mio blocco e ho trovato la giusta ispirazione e come vedete ho scritto un bel po'!
Sono così content di non aver saltato questa pubblicazione e vedo se riesco a scrivere qualcosina anche per domani... vedremo!
Spero tanto che vi piaccia, a me, personalmente fa morire dal ridere ed è molto cuteeeeee
Ci sono accenni a una one-shot precedentemente scritta "Ho paura, Annabeth" se non l'avete letta non importa ma per maggiore chiarezza sarebbe opportuno.
BUONA LETTURA
"Allora, sei pronto?" mi chiese Annabeth sedendosi proprio accanto a me, al tavolo di Poseidone. Ormai era una regola che infrangeva spesso e perfino Chirone sembrava averci fatto l'abitudine. Ridacchiai nervosamente "Mmm. Certo che sono pronto a incontrare Pinecone Face. Perché non dovrei esserlo?" chiesi io balbettando e Annabeth sorrise e alzò un sopracciglio come a sfidarmi a replicare e io mi sgonfiai come un pallone bucato.
"Eh va bene. Sono nervoso." Ammisi e la figlia di Atena sorrise compiaciuta per poi scrutarmi un po' preoccupata "E perché dovresti esserlo?" mi domandò con quegli occhi bellissimi e intensi e io non potei evitare di arrossire e mi grattai nervosamente il collo.
"Uhm. Lei è la tua migliore amica ed è una Cacciatrice e non sa ancora..." balbettai gesticolando e presi un respiro profondo "Lei non sa che stiamo insieme e se non dovessi piacerle? Se mi dicesse che non sono la persona giusta per te? Se rimane delusa? Se.." non riuscii a finire che Annabeth mi gettò le braccia intorno al collo e mi baciò. Io ricambiai immediatamente avvolgendo le braccia intorno alla vita. Come al solito il mio cervello smetteva di funzionare anche se mi piaceva così tanto baciarla
"Ehm ehm" sentii borbottare dai campeggiatori degli altri tavoli e non esitai nel capire che sicuramente non dovevano essere le figlie di Afrodite. Io e Annabeth ci separammo a malincuore e colsi un'occhiata ammonitrice da Chirone: "Niente PDA!" sembrava comunicare e io divenni ancora più rosso.
Annabeth d'altra parte si appoggiò a me e io la circondai con un braccio "Sono sicura che Talia non avrà niente da obiettare. Insomma penso che sia stata una delle prime a sostenerci come coppia" ammise e arrossì lievemente ricordando i tempi in cui eravamo dolorosamente ignari.
"Sì ma è letteralmente spaventosa!" ribattei e lei ridacchiò "Percy hai affrontato tre titani!" replicò anche se la sua espressione si fece più cupa come capitava quando arrivavamo all'argomento Luke.
In quel momento decisi di alzarmi e le tesi una mano come per seguirmi, lei mi guardò dubbiosa ma accettò e iniziammo a passeggiare per il campo.
"Perché non hai finito di mangiare? Tu ami letteralmente il cibo!" esclamò con una risatina anche se leggevo dalla sua espressione che pensava ancora a Luke. Straordinariamente da quando ci eravamo messi insieme non ero più così a disagio quando lo nominava.
"Perché così ti posso baciare senza essere interrotto" le risposi con un sorrisino anche se sentivo le mie guance diventare sempre più rosse. Annabeth assunse un'espressione più dolce, si alzò leggermente sulle punte e sentii le sue labbra sulle mie. Le mie mani scivolarono sui suoi fianchi e l'attirai più vicina a me e sentii un profumo di limone inondarmi i sensi. Mi sentivo come in paradiso.
Dopo quelli che sembrarono attimi infiniti e probabilmente lo erano, ci staccammo un po' ansimanti e con le labbra rosse, Annabeth sorrise e mi abbracciò. Da quando ci eravamo messi insieme il nostro rapporto era decisamente migliore di quanto lo era stato nell'ultimo anno e mezzo, eravamo come una cosa sola e finalmente non dovevo più negare o nascondere i miei sentimenti.
"Qualsiasi cosa accada ricordati che io sto insieme a te perché ti amo, okay?" mi chiese e io annuii con un sorriso a trentadue denti. Mi sembrava ancora così strano stare con una persona incredibile come lei, pensando che fino poco tempo fa eravamo stati solo migliori amici eppure mi sembrava così naturale stare con lei. Sorrisi nuovamente e le tesi una mano che lei prontamente intrecciò con la mia, ci avviammo verso la collina mezzosangue dove Argo sarebbe venuto a prenderci per poi portarci a New York
Quando passammo per il pino di Talia, Annabeth sorrise tristemente e io le carezzai la mano dolcemente, ho già detto che ero diventato un romanticone? Be' con una ragazza perfetta come Annabeth non posso farne a meno!
"Dai andiamo, Ragazza Saggia. Conoscendo Talia farà i capricci se non arriviamo puntuali" spiegai e lei ridacchiò leggermente, in quel momento il mio cuore si esibì in numeri di ginnastica che neanche i campioni sapevano fare. Da quando ci eravamo messi insieme, Annabeth sembrava così libera e spensierata... penso che questi siano i giorni più felici della mia vita. Mi accorsi che non mi ero mai sentito così con Rachel... Annabeth rendeva le mie giornate così belle che erano indescrivibili. Sorrisi al solo pensiero.
"Perché stai sorridendo come un ebete?" chiese mentre salivamo sul furgoncino di Argo, lei si accucciò al mio fianco con la testa appoggiata alla mia spalla, mi abbassai verso di lei e le sussurrai qualcosa
"Stavo pensando a come rendi le mie giornate migliori" le confessai e successe qualcosa che maaaai avrei ritenuto possibile: Annabeth divenne completamente rossa, ma non di un rosso quasi accennato, noooo: di un bel rosso che andava verso il porpora acceso. Era ufficialmente adorabile.
"Sei così carina quando arrossisci" mormorai e lei abbassò lo sguardo imbarazzata mentre dal sedile del guidatore vidi Argo strizzare un'occhio e io sorrisi... aveva avuto ragione.
Durante il viaggio non ci fu una particolare conversazione ma mi godetti la presenza di Annabeth che si era appoggiata a me, anche se dentro di me avevo le farfalle nello stomaco come a un concerto rock e sentivo il cuore battere all'impazzata.
Finalmente arrivammo a un hamburgheria vicina all'Empire State Building... evviva! Da notare il sarcasmo
Scendemmo dal furgoncino quando feci per prendere la mano di Annabeth le si scansò e mi lanciò un'occhiata addolorata "Meglio dirglielo dopo aver finito di mangiare... Talia sarebbe capace di parlare solo di noi" aggiunse con una risatina e io mi rilassai all'istante... per un attimo avevo temuto il peggio.
Non appena entrammo nel locale una figura sfrecciò rapida come un fulmine e stritolò Annabeth.Talia e i suoi abbracci da orso. Si staccò da lei e la osservai meglio: le sue gambe sembravano essersi riprese e quanto pare correva perfettamente, indossava i suoi soliti vestiti neri accompagnati da parka d'argento delle cacciatrici e il cerchietto principesco.
La vidi osservare attentamente Annabeth e sorrise come se stesse guardando sua sorella "Oh miei dei! Annabeth! Come sei cresciuta!!" esclamò e la mia ragazza, è così bello dirlo, ridacchiò "Thals! Ci siamo viste solo due settimane fa!" rispose sbuffando leggermente e la figlia di Zeus scosse il capo testardamente "No. Sembri diversa... più felice e spensierata!" constatò e a quelle parole Annabeth arrossì leggermente e distolse lo sguardo, improvvisamente mi sentii la gola secca
"Ehi Pinecone Face, ciao anche a te!" intervenni prima che potesse fare altri commenti. Lei alzò gli occhi al cielo ma soffocò anche a me in un abbraccio da orso e non appena si staccò mi fissò con quei maledetti occhi super intensi e aggrottò le sopracciglia "Hai le labbra rosse e gonfie" constatò e io mi sentii andare a fuoco il viso "E' perché ho mangiato un gelato alla fragola!" mentii e vidi dietro di lei, Annabeth alzare gli occhi al cielo e trattenere una risatina. Be'... E' perlomeno credibile!
Talia non sembrò parecchio convinta e continuò a scrutarmi così tanto che iniziai a sentirmi a disagio "Ehm... okay Talia. Se eviti di continuare a fissarmi! Lo so che sono caldo, però..." lasciai la frase in sospeso e vidi i suoi intensi occh blu socchiudersi pericolosamente ma fortunatamente le sue labbra si distesero in un sorriso "La convinzione è una cosa così bella" mi prese in giro e io feci il broncio
"Oh ma che bambini! Dai, andiamo a mangiare!" ci esortò Annabeth e andammo verso un tavolo, nel mentre mi avvicinai alla mia ragazza "Tu pensi che io sia caldo?"sussurrai con un sorrisino e lei alzò gli occhi al cielo
"Gelato alla fragola? Seriamente, Testa d'Alghe?" replicò e io arrossii leggermente, mi chinai per dirle qualcosa ma proprio in quel momento Talia si girò e vedendoci così vicini, alzò un sopracciglio mentre si formava un sorrisino divertito sul viso.
"Allora, voi due?" chiese e io le diedi il mio migliore sguardo da sono stupido e Talia sospirò "Ovviamente... ma cosa vado a pensare. Ho a che fare con le persone più ignare del pianeta!" borbottò lei e io trattenni una risatina sebbene Annabeth mi lanciò uno sguardo acuto "Ha perfettamente ragione... Tu eri parecchio ignaro"mi sussurrò e io mi grattai il collo imbarazzato.
Fortunatamente proprio in quel momento Talia si fermò e si buttò su una panca davanti a un tavolo un po' isolato dal resto del locale.
"Allora, Testa di Fuco... dimmi un po' cos'è successo?" chiese con nonchalance e io rimasi momentaneamente bloccato: cosa avrei dovuto dirle? Sai, Talia, ho praticamente baciato spessissimo la tua migliore amica ma tutto okay!... decisamente no.
"Boh... niente di che. Annabeth, i suoi fratelli e la cabina di Efesto stanno iniziando la progettazione delle nuove capanne" dissi infine e la mia ragazza annui solennemente e, fortunatamente, prese in mano la situazione "Sì...stiamo iniziando la progettazione e i figli di Efesto stanno andando in giro a chiedere ai figli delle divinità minori, come vogliono la capanna" spiegò Annabeth e Talia annuì abbastanza entusiasta
"Noi cacciatrici siamo tornati ai numeri originale, una trentina. Lady Artemide è dovuta andare all'Olimpo perciò mi occupo io delle ragazzine più piccole, sono così dolci!" raccontò con un sorriso sulle labbra e poi si rivolse a me "E tu, Perce, ho sentito che prima uscivi con Rachel Dare..." iniziò e sentii Annabeth irrigidirsi e sapevo che era per lei un argomento delicato "Ora che è l'Oracolo, quindi non può uscire..." lasciò in sospeso la frase e io scrollai le spalle "Veramente non sono mai stato interessato a Rachel. Sono felice se anche lei si trova bene" dissi e vidi con la coda dell'occhio Annabeth sorridere leggermente e sapevo che avrei fatto qualsiasi cosa per quel sorriso.
Le labbra di Talia si aprirono in un enorme sorriso e mi chiesi quale fosse il motivo "Grande Perce, secondo me non è Red la ragazza per te!" aggiunse e dentro di me stavo ridendo così tanto
"Uhmm" farfugliai e respirai profondamente "E quale sarebbe il mio tipo?" chiesi con un sopracciglio sollevato. "Oh... penso che dovrebbe essere una ragazza che ti conosce bene, che ha affrontato con te mille pericoli. Deve essere una persona diversa ma allo stesso tempo simile a te!" spiegò e io trattenni un sorriso.
"Non sapevo di intendessi d'amore,Thals" intervenne Annabeth e lei fece spallucce
"Non tanto quanto le figlie di Afrodite. Mi hanno scritto delle lettere e ci siamo tenute in contatto sulle novità dal campo" confessò e io strabuzzai gli occhi dalla sorpresa... una cacciatrice che si scrive con le figlie di Afrodite? E come vedere Tyson e Grover lavorare insieme.
"E cosa ti hanno raccontato? Sai, noi non ci intendiamo di gossip" dichiarò Annabeth e io annuii mentre un grande sorriso si fece largo sul viso di Talia
"Oh... è sbocciata una nuova coppia!" Immediatamente mi sentii sbiancare e lanciai un'occhiata allarmata ad Annabeth e per la prima volta la vidi bloccata
"Mi hanno detto che sono così carini insieme! Si tengono sempre per mano e quando guardano l'altro i loro occhi si illuminano" mi morsi il labbro e capii che forse stava parlando di noi "Sfortunatamente l'intero campo deve sopportare ogni sorta di PDA. Mi hanno detto che sono una coppia molto dolce e sono complici tra di loro" concluse Talia con un sorriso sognante. PDA a pranzo? Okay non c'erano dubbi: eravamo totalmente noi! Ma magari non lo sapeva.
Vidi Annabeth sorridere ampiamente e mi prese la mano sotto il tavolo, capii al volo cosa le passava per quel suo cervello intelligente.
"Ehm.. Talia..." mi schiarii la voce e lei calamitò i suoi occhi su di me e sembrava attraversarmi completamente "Ehm...vedi, noi dovremmo dirti..." farfugliai e vidi Annabeth alzare gli occhi al cielo, mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Mi affrettai a ricambiare a avvolsi le braccia intorno alla sua vita tirandola verso di me. A malincuore ci staccammo per guardare l'espressione di Talia. Aveva gli occhi spalancati, le labbra piegate in un sorriso e gli occhi luminosi
"OH MIEI DEI! AVEVANO RAGIONE! FINALMENTE VI SIETE MESSI INSIEME!" gridò in preda alla pazza gioia e un paio di teste si girarono verso di noi, Annabeth le scoccò un'occhiata imbarazzata e le fece cenno di abbassare la voce.
Talia si abbassò e si rivolse a noi con, fortunatamente, un tono di voce più sommesso "Quando è successo?" chiese sbalordita e io sorrisi follemente mentre la mia Ragazza Saggia appoggiò la testa sulla mia spalla, le presi la mano e lei la intrecciò nella mia
"Il mio compleanno. Dopo la guerra" risposi e gli occhi di Talia si illuminarono ancora di più "Io lo sapevo che avevi rifiutato l'immortalità per stare con lei!" esultò e io arrossii leggermente "Sì. Non potevo lasciarla" risposi e Annabeth mi diede un bacio sulla guancia per poi appoggiarsi nuovamente a me
Talia ci stava guardando come io avrei guardato Nemo... con gli occhi a cuoricino "Ma siete assolutamente carini!" esclamò ed entrambi arrossimmo, poi improvvisamente il suo sguardo assunse una luce birichina e ci lanciò uno sguardo d'intesa
"Allora... avete fatto qualcosa?" chiese senza peli sulla lingua e io diventai viola... non tanto per la domanda ma i ricordi che rievocava...Il modo in cui io e Annabeth ci eravamo baciati e come l'avevo toccata... quella notte quando aveva dormito nel mio letto. Era stata assolutamente la notte più bella della mia esistenza. Vidi il viso di Annabeth arrossire di un rosso brillante e nascose il viso nell'incavo del mio collo.
"Oh miei dei! Cavoli sì!" esultò nuovamente la figlia di Zeus e io strabuzzai gli occhi "NO. Talia non abbiamo fatto niente!" mi difesi e lei mi lanciò uno sguardo penetrante come per sfidarmi a replicare, alla fine alzò un sopracciglio "Allora siete andati vicino!" dedusse e mi sentii improvvisamente la gola secca e le mani tremanti... non aveva proprio tutti i torti...
"Dai Thals! Sei peggio di Afrodite!" Sbottò Annabeth e Talia fece spallucce continuando a sorridere "Anche Artemide pensa che siate una coppia stupenda. Percy è uno dei pochi maschi che stima ed certa che lui sia perfetto per te, Annabeth!" raccontò ed entrambi diventammo viola.
"Oh ma dai Thalia! Dacci una tregua..." supplicai io e Annabeth le lanciò un'occhiata ammonitrice "E va bene! Rispetto al vostra privacy..." concluse "Tanto poi chiedo a Grover" borbottò
"TALIA!"
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