Anniversario#1
Pov Annabeth
Mi svegliai nella mia cabina da un sonno senza sogni e improvvisamente un senso di eccitazione, entusiasmo e gioia mi colpì: era il 18 agosto. Il nostro anniversario come fidanzati.
Balzai giù dal letto sopraffatta da una scarica di adrelina, un sorriso sul mio viso e il mio ADHD che sembrava alle stelle. Cercai sul comodino il mio regalo per Percy ma vidi che non c'era.
Un senso di inquietudine mi pervase e iniziai a cercarlo disperatamente: sotto il letto, tra le mie mensole di libri, nel mio armadio... ma non c'era traccia.
Mi sedetti sul letto in preda all'angoscia... avevo preparato il suo regalo con settimane di anticipo: era un grande album fotografico di 50 pagine che avevo riempito di nostre foto risalenti a quando avevamo dodici anni. Avevo chiesto a tutti i campeggiatori se avevano delle nostre foto e, sorprendentemente scoprii che erano tantissimi i semidei che ci spiavano durante i nostri appuntamenti.
Chirone stesso aveva sentito e mi aveva dato un foto di particolare importanza per me, eravamo io e Percy addormentati al marigine della foresta la notte della sconfitta di Crono, quando ci eravamo messi insieme. Eravamo abbracciati e io avevo la testa sul suo petto. Ero arrossita così tanto quando il centauro me l'aveva mostrata.
Quell'album era importante perché avevo scelto, con grande difficoltà, di inserire delle mie note del mio diario personale che tenevo tuttora. Sapevo già che me ne sarei pentita con il tempo e che il mio stupido ragazzo me l'avrebbe rinfacciato a vita ma, francamente, non me ne importava.
La pagina finale dell'album era dedicata a una lettera che gli avevo scritto ieri ed ero certa che gli sarebbe piaciuta.
Mi vestii velocemente e fortunatamente Piper mi aveva aiutato a creare il mio abbigliamento per il grande giorno: era una semplice camica blu un po' trasparente e un piaio di pantaloncini bianchi.
Mi allontanai dalla cabina per cercare da qualche altro posto, stavo praticamente correndo quando mi schiantai addosso a qualcuno, facendolo cadere.
"Oh scusami, mi dispiace tanto!" dissi e abbassai lo sguardo verso la vittima della mia ansia e non vidi altro che il mio ragazzo con i capelli spazzati dal vento e gli occhi verde mare acceso che in quel momento brillavano di divertimento, un sorrisino da piantagrane si faceva strada sulle sue labbra.
Dimenticai qualsiasi cosa e balzai verso di lui avvolgendo le braccia intorno al collo, fortunatamente lui si reggeva ancora in posizione eretta e mi avvolse le braccia intorno al busto.
Le nostre labbra si collegarono e l'abituale odore del mare mi travolse inondandomi i sensi. Il nostro bacio fu passionale e intenso, sentivo le scintille sprigionarsi da noi. Era assolutamente perfetto.
Dire che fu un bacio lungo era un eufemismo, solitamente non ci capitava di baciarci in quel modo sapendo che qualsiasi campeggiatore poteva vederci... e infatti.
"Buon anniversario piccioncini!" la voce di Clarisse interruppe il nostro bacio e noi prontamente ci alzammo e vedemmo tutto il campo davanti a noi. I miei occhi si posarono sulle persone in prima fila, riconommi Piper, Leo, Clarisse, Connor e Travis Stoll, Will e Nico per mano. Mi chiesi dove fosse Jason fino a quando non sentii una voce dal cielo.
"Eilà ragazzi! Grande Bro, così si bacia una ragazza!" un Jason Grace volante parlò ma vidi sulla sua mano un oggetto indemoniato che mi fece quasi cadere dalla sorpresa, fortunatamente Percy mi tenne.
"Ehi Bro, non dirmi che hai filmato tutto?" chiese Percy con piglio preoccupato e Jason fece l'occhiolino a Leo che aveva un grande sorriso sul viso.
"Esattamente, non ci capita spesso di filmare un bacio così. Immagino che lo dovrò mostrare ai campeggiatori che non hanno ancora baciato" io inorridii al pensiero di come potessero essere i nostri baci condivisi a piccoli semidei innocenti.
"Jason Grace, io giuro..." non riuscii a finire la frase perché delle mani mi tirarono in aria trasportandomi. Vi Percy, come me, sorridere e le nostre mani si intrecciarono, sebbene fosse un anno che ci frequentavamo non potevo evitare che le mie guance si infiammassero e notai che anche Percy aveva questa difficoltà.
Ci scaricarono nel laghetto delle canoe e sentii l'acqua avvolgermi, non provai a risalire e infatti una bolla d'aria si formò intorno a noi, garantendomi di respirare.
Sentii delle braccia vigorose avvolgermi e delle labbra salate si posarono sulle mie, gettai le braccia intorno al collo del mio ragazzo e gli carezzai i capelli ricambiando con passione.
E quello fu il secondo migliore bacio subaqueo di tutti i tempi.
Dopo molto, molto tempo ci staccammo e le nostri fronti si toccavano, sorridemmo entrambi con il fiatone e le guance rosse. Percy si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò delle parole "Sei bellissima Ragazza Saggia" io arrossii un po' e gli diedi un rapido bacio sulle labbra. "Ti amo Testa d'Alghe"
Arrossì anche lui e mi prese la mano.
"Dai, andiamo" ordinò alle correnti di trasportarci lontano fino a quando non arrivammo a un cerchio di parete roccioso completamente chiuso ad eccezione di una piccola apertura
Percy mi trascinò lì ed entrammo in questa grotta, sentii la corrente trasportarci in superficie e riaffiorai in una grotta scura illuminata da una fioca luce.
I miei occhi vennero attirati dalla fonte luminosa e vidi una tovaglia sulla riva dello specchio d'acqua nella grotta, con un cestino e due scatole incartate.
Sorrisi follemente e mi girai verso il mio ragazzo che sorrideva nervosamente "Ti piace" chiese con timidezza e io mi butta contro di lui baciandolo con passione.
"Ti amo così tanto, Testa d'Alghe" sussurrai e lui mi diede un dolce bacio sulle labbra "Ti amo anche io, Ragazza Saggia" mi trasportò a riva e, toccandomi, in un attimo fui asciutta.
Tra le due scatole incartate riconobbi il mio regalo e un senso di leggerezza mi travolse anche se mi chiesi come diavolo ci facesse laggiù. "Me l'ha dato Malcom" mi rispose Percy leggendomi nella mente.
Si avvicinò e mi prese la mano, ci sedemmo contro la parete rocciosa e poggiai la testa sulla sua spalla.
Il mio ragazzo mi guardò e sorrise avvolgendomi un braccio intorno "Buon anniversario, Ragazza Saggia. Hai reso quest'anno bellissimo" io risi pensando a quanto avessimo passato anche se non potevo negare come mi ero sentita libera e felice al suo fianco.
"Buon anniversario, Testa d'Alghe.Hai reso la mia vita migliore" gli sussurrai con voce profonda e piena di amore, notai i suoi occhi improvvisamente lucidi e sorrisi dentro di me.
"Dai, mangiamo un po' anche se sfortunatamente non ho potuto realizzare il famoso mattone blu" scherzai io e Percy ridacchiò prendendo un cupcake blu un po' spiaccicato.
"Un anno a testa" mormorò e divise il dolce. Mangiai la mia parte assaporando il gusto di cioccolato che faceva rivivere ricordi indimenticabile.
Percy, poi, prese una piccola scatola ricoperta di carta blu e me la mise tra le mani, su di essa una carta grigia spiccava nettamente.
Presi la lettera, scritta in greco antico e la lessi attentamente.
Cara Ragazza Saggia.
Non riesco a credere che sto scrivendo una lettera, se me l'avessero detto tempo fa non ci avrei creduto e invece sta succedendo.
Ti scrivo per dirti quanto ti amo, sei la persona che rende il mondo un posto migliore, sei la ragione del mio sorriso quando mi sveglio.
Amo tutto di te. Sei incredibile, bellissima, forte, intelligente, determinata e coraggiosa.
Sei tutto per me, sei la mia migliore amica, sei la mia ragazza, sei il mio cuore e sei una parte di me. la più bella parte di me.
Sei così bella e non riesco a credere alla fortuna che ho nel stare con te. Sei così perfetta. Il modo in cui i tuoi riccioli biondi rimbalzano sulla tua schiena quando ti muovi.
Quando mi sveglio accanto a te e ammiro la tua espressione serena sul tuo viso appoggiato al mio petto.
Sei così incredibilmente forte ma amo quando riveli la parte più sensibile di te, quando ti asciugo le lacrime.
Quando vedo oltre la tua maschera di forte e determinata semidea e mi sento così speciale pensando che hai scelto me a così tante persone.
Annabeth, Ragazza Saggia, cadrei mille volte nel Tartaro solo per stare con te. Non riesco a pensare a una vita senza di te.
Quando penso al nostro futuro immagino dei bambini con i tuoi riccioli biondi e con i miei splendidi occhi verde mare, come li definisci.
Ti amo da quando avevo dodici anni ma ero troppo idiota e ignaro nel rendermene conto. Era così stupido che ti ho fatto soffrire passando del tempo con Rachel, sono così dispiaciuto. Non avrei mai pensato che avresti potuto essere triste per causa mia
Quando Era mi ha preso la memoria, ricordavo solo te. Il tuo viso, i tuoi occhi come mi baciavi quando facevo qualcosa di stupido. Ricordi di aver pensato che devi avermi baciato tanto... non posso essere più felice di questo.
Ti amo Ragazza Saggia.
Buon anniversario, non riesco ancora a credere che sei sopravvissuta a un anno con me.
La tuaTesta d'Alghe.
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