L'ultimo giorno di ieri è stato normale.

Insomma,continuerò a vedere la maggior parte delle persone che ho salutato.

La mia paura è Margo. Non faccio che credere che lei sia ancora attratta da Jason. Che le piaccia Silvia non lo nego,certo. Ma fra lei e Jason c'è qualcosa..e se ne accorgerà pure Silvia. Anzi,forse già se n'è accorta.

Nick entra nella stanza del mio studio,un po' indugiante,con un vassoio in mano.

'..ehi,piccolo. Come va lo studio? Domani spaccherai il culo a tutti. Ho pensato che avessi fame,insomma,sono le quattro e hai mangiato solo un panino..ti ho fatto del caffe e ho comprato dei biscotti in pasticceria,ecco.',mi alzo dalla sedia,ero seduto lì da ore e la mia schiena è dolorante.

Prendo il vassoio e lo appoggio sulla scrivania,per poi baciare Nicholas.

'..mh. Ho quasi finito. E ho voglia di stare con il mio ragazzo.',avvolgo le braccia al suo collo,e lui sorride,tirando indietro la testa.
'..anche io. In questi giorni ti sento lontano,Alex..non vorrei che tu ci stia ripensando. Lo capirei,dico davvero. Non dobbiamo sposarci per forza,se non è quello che vuoi ora.',mi stacco da lui e mi metto la mani sul viso.

È orribile vederlo così insicuro.

'..porca puttana,Nicholas Klain! Devi smetterla. Ti amo,ti voglio sposare,voglio dei figli con te,cazzo,mettetelo in testa!',prendo i fogli dai quali stavo studiando e li lancio dentro lo zaino Eastpak.

'..tu. Prendi i biscotti. Dammi le chiavi,ti aspetto in macchina..io ti dò l'indirizzo e tu guidi. Mi irriti quando fai così l'insicuro.',senza dire nulla,Nicholas leva la brocca e la tazzina da caffè dal vassoio,lasciandole sulla scrivania e prendendo il piattino contente i biscotti.

Ci dirigiamo verso la macchina. Non era mia intenzione ferirlo come,invece,avevo fatto,ma vederlo in dubbio mi manda fuori di me.

***

'..okay. Ci siamo quasi. Ora,va a destra..destra,Nicholas. Volta. Non avanti,a destra..sì. Così. Vai,bravo. Ancora..ora avanti. Sì,avanti,avanti ancora. Perfetto..ora a sinistra. Grande,Nick. Bravissimo..QUI. Parcheggia,okay..ottimo. Va bene. Qui,piccolo.',la sua espressione da cane bastonato cambia immediatamente scendendo dall'auto.

'..ci ho portato Margo. Ma se ci dobbiamo sposare,un bel vestito serve anche a noi. Ti amo,coglione.'