Il pensiero di Margo da sola con Shemuel mi da l'orticaria.

Entro nella mia stanza chiudendomi la porta alle spalle, e sento un rumore di doccia provenire dal bagno. Entro noncurante e grido:'..SHANE, VOGLIO FARMI UNA STRAFOTTUTA DOCC..ia.',dietro il box non c'era Shane. C'era Nicholas. Con lo sportello semi-aperto e gli occhi blu e limpidi che s'incastravano nei miei.
'..se vuoi farti una fottuta doccia, c'è spazio qui.'
'..perché sei nella mia doccia?'
'..Shane mi ha fatto entrare. Sono in stanza da solo perché mio cugino e in ospedale con un merda di tumore e il suo ragazzo non lo lascia solo..e domani voglio andare a trovarlo. Ma non mi va di restare da solo. Non un'altra notte.',chiusi gli occhi con lo sguardo tenuto verso il basso.
'..perché non chiedi a Shem di dormire insieme a te?',lo sentii ridere.
'..che nome tremendamente infelice. Lui non..io non voglio dormire con Shemuel. Io voglio dormire con te. Dobbiamo parlare, Alex. Parlare sul serio, questa volta.',apro di scatto gli occhi e li punto rabbioso dritti dentro ai suoi.
'..IO SONO SEMPRE STATO SERIO, NICHOLAS. E CREDIMI CHE MUOIO DALLA VOGLIA DI PRENDERTI A SCHIAFFI ADESSO O, PEGGIO ANCORA, MUOIO DALLA VOGLIA DI BACIARTI..'
'..E ALLORA FALLO!'

E, così, lo baciai.

Lo baciai e m'infilai nella doccia completamente vestito. Le sue mani sul mio viso e le mie mani sui suoi fianchi. Un bacio disperato, il risultato di ció che la mancanza di baci provoca: una lunga astinenza colma di agonia pura.

'..Nicholas Klain. Tu mi farai diventare pazzo.'
'..ne varrà la pena? Credo che per adesso non parleremo..vero?',sorrido con un solo angolo della bocca. Il sinistro.
'..vero.',il ragazzo sorrise. Dio, come fa a essere così perfetto?

***

..Shane mi odierà per aver dissacrato la sua amata doccia.

Dopo aver preso dei vestiti e il caricabatterie del cellulare, vado in camera con Nick. Ci sediamo sul letto centrale.

'..ti avverto. Non so cosa sia successo qua sopra.'
'..abbiamo appena sverginato la mia doccia, Shane ci fa fuori per questo..un attimo. Lui ha sverginato un letto.. e pure noi..e la povera Margo non sa più dove dormire e..CAZZAROLA MARGO. La devo chiamare. Aveva un appuntamento con uno psicopatico che emanava sesso da tutti i pori e aveva gli occhi blu e sembrava avere pure un fisico invidiabile.',aggrotta le sopracciglia.
'..chi?'
'..Shemuel.',mi affretto a dire, correndo nel borsone e tirando fuori il telefono.

'..Margo? Sei viva? Ti ha stuprata? Respiri? Dove sei?'
'..PERCHÉ DOVREBBE AVERMI STUPRATA?! Deficiente sono in stanza.'
'..Io dormo da Nick, divertiti con Shane e non..anzi. Fanculo Shemuel. Vai a letto con Shane.',senza lasciarla ribattere metto giù il cellulare e lo appoggio vicino a me tornando a sedermi accanto a Nicholas.
'..dicevamo?',ride.

'..non riesco a capire secondo quale legge innaturale io mi possa sentire attratto da un ragazzo. Perché io? Perché non qualcun altro?',m'anco fosse stato chiamato per partecipare agli Hunger Games.
'..infatti è capitato anche a qualcun altro. Shane? Silvia? Colton? Duke? Jase? Io? Che cosa siamo, secondo te? Disgraziati dimenticati da Dio? Se Dio ci ha creati, significa che andiamo bene anche noi. E, no: non sono religioso.'
'..non voglio accettarlo. Non ci riesco. Non sopporto l'idea di essere ancora diverso..ma con qualcuno devo essere sincero.',mi prende le mani. Un brivido mi attraversa la schiena.

'..non riesco a smettere di pensare a te. E dovrei odiarti per questo. Ma ti voglio così bene, che non ci riesco.'
'..se dici che mi vuoi bene mi ammazzi.'
'..quelle altre parole non le so pronunciare, Alexander. Non capisci come ci si sente. Tu non sei stato mentalmente costretto da te stesso ad essere quel che non sei perché non accetti di essere qualcosa, e non sei stato abbandonato dall'unica persona che sapeva tutto di te..'
'..sono stato abbandonato da mio padre quando avevo dodici anni. E tu non mi hai mai raccontato più di tanto di te.'
'..ho solo voglia di abbracciarti e di sentirmi dire che va bene.', lo abbracciai e poi, sussurrando, gli dissi:

'..va bene.'

***

Dopo un'ora eravamo ancora abbracciati, e giuro su Dio che potrei fare solo questo per il resto della vita.

Quel ragazzo è l'immagine della perfezione, e il fatto che sia gay non lo convince di ció. Ma è perfetto anche per questo.

È perfetto per me. Se non fosse gay, non potrebbe esserlo.

Nessuno dei due voleva parlare. Il silenzio non ci dava noia. Stavamo bene come non stavamo da tempo. Anche se la testa faceva un po' di frastuono, e il frastuono faceva un po' male. Ma il frastuono era sopportabile.

Cosa sarebbe successo dopo? Mi avrebbe rinnegato ancora a sè stesso, o mi avrebbe rinnegato solo davanti agli altri? Lo sopporterei. Ma non sopporterei che mi dicesse di non esser più innamorato di me. No. No, quello non lo sopporterei.

Si accoccola meglio sul mio petto, e io gli stringo la mano.

'..ne usciremo. Non è poi così complicato. Abbiamo fatto un bel casino, non credi?..ehi. È una promessa. Ne usciremo insieme.'
'..ma usciremo da cosa, Alex? Il problema, qui, sono io. E io vado risolto.',stavo morendo.

'..non sei un problema perché sei gay.'
'..sono un problema perché non accetto di esserlo.',si siede appoggiato al cuscino e si mette le mani sul viso.

'..se questo amore è una tragedia, perché sei tu il mio rimedio? Se questo amore è insano, perché sei tu la mia salvezza?',aveva la voce distrutta.
'..non siamo una tragedia. Non siamo insani. Ti amo.',ogni volta che pronunciavo quelle parole, il mio cuore perdeva un battito.

Nicholas non risponde. Mi abbraccia, mi abbraccia e basta.

E non facemmo altro che abbracciarci tutta la notte.

•••

Mi scuso se pubblico poco, ma sono al mare 😀❤ e la connessione non è il massimo qui

-Michi.❤