Sabato. Niente scuola. Che bello. Nick alla ricerca di una troia con cui mettersi,Margo e Silvia sempre insieme come se fossero amiche del cuore e Shane con quel Colton. In camera mia. E mi hanno chiuso fuori. E sto sentendo dei rumori inquietanti provenire dalla stanza nella quale dormo. Ho paura.

Tiro fuori il cellulare quando sento che vibra,e leggo Silvia sullo schermo. Aveva ancora lo stesso numero. E io pure. Non mi piacciono i cambiamenti,in genere. Ma il cambiamento di tornare con il mio piccolo Nick mi fa morire dallo star bene.

'Ciao Silvia.'
'Alex..hai visto Margo? Non c'è in cortile.'
'..non so dove sia. Spiacente.',fa per salutarmi,ma le dico di non attaccare.
'..e,Silvia. È palese che ti piaccia. E tanto pure.',metto giù.

La domanda è: a Margo piace Silvia? Sta fingendo di essere lesbica..o no?

Colton esce,finalmente,dalla stanza,sorridendomi.

'..scusa. Il mio migliore amico non sopporta le persone omosessuali. Dice che fanno schifo.',sorrido a mia volta,un sorriso un po' buttato lì di forza.
'..sai,non vedo persone eterosessuali da un botto di tempo. Aspetto il coming out della mia sorellina di sette anni. Devo incontrarli tutti io gli omosessuali,insomma?',ride e mi da una pacca sulla spalla.
'..magari è un segno. Magari capisci di non essere solo.'
'..io mi sento solo senza Nicholas. Ma è colpa mia. Ovviamente,è colpa mia. Ciao,Colton.',entro in stanza e chiudo la porta. Shane era sdraiato sotto le coperte che gli arrivavano alle anche,a pancia in sù e con un cuscino stretto in faccia.

'..cosa? Shane,ma che..?'
'..mi manca. Mi manca già,Alex. Odio questa cosa che non si dichiara gay. Io mi definisco bisex senza nemmeno aver mai fatto una fottuta dichiarazione! Un giorno mi sono alzato dal letto,ho visto il mio Tumblr,ho visto una foto di due ragazzi baciarsi,e..non lo so. Alex,so solo che volevo essere uno di quei ragazzi. Ti é mai capitato?',mi mordo il labbro inferiore e mi siedo ai piedi del letto centrale..su cui era sdraiato Shane..ma li non ci dormiva mica Margo?

Mi metto le mani sul viso.
'..ogni volta che ho visto Brandy baciare Nicholas,io avrei voluto essere Brandy. So come ci si sente. Io l'ho accettato..ho accettato di essere bisessuale e in seguito di essere gay. Ma Nick no. No,Nick non lo accetta. Ecco come starà Colton: si sentirà sbagliato,si sentirà uno schifo,un errore della natura. ECCO come si sentirà Colton. E non se lo merita nemmeno. Sembra un bravo ragazzo.'
'..lo è. E io non sono mai stato con una brava ragazza e lui è il mio primo ragazzo..cioè. Insomma..penso che stiamo insieme. Credo. Spero.'

Sospiro,e gli tirò via il cuscino dalla faccia,senza guardarlo e tornando a sedermi in fondo al letto.

'..Shane.'
'..Alex.'
'..tu lo sai che questo è il letto di Margo,vero?'
'..nessuno letto è più vergine,qui,caro Alex.'

La porta del bagno si apre,e ne esce Margo con una bottiglia vuota..di vetro..verde..con la scritta Beck's.

Aveva bevuto.

E sembrava aver esagerato.

Alza la mano con la bottiglia e sorride in modo sbilenco.

'..c'era casino nella stanza..perché sei nel mio letto? Che avete fatto?',parlava ridendo e in modo sbiascicato,oltre che sbilenco.

Le vado vicini per strapparle la bottiglia sotto lo sguardo incredulo di Shane,ma lei alza ancora più sù la mano.
'..sono cinque fottuti centimetri più alto di te,dammi quella fottuta cosa,che sei,deficiente?',ero parecchio incazzato,a tal punto da insultare una ragazza ubriaca.
'..allora prendila..non sono deficiente..no..'
'..da quand'è che bevi? Non l'hai mai fatto.',ride ancora,saltellando con la bottiglia in mano. Non è nelle condizioni di saltellare,e riesco quasi a portarle via la bottiglia.
'..ehi! Questa é mia..'
'..cosa cazzo stai facendo? Non hai mai bevuto,e poi ti scoli una Beck's in questo modo? Ma non hai letto la didascalia BERE CONSAPEVOLMENTE sull'etichetta?',sto facendo a una ragazza ubriaca domande alla quali una ragazza ubriaca non saprebbe rispondere. Ma lei non è una ragazza ubriaca. Lei è Margo ubriaca.

'..sarà una cosa di famiglia. Sarò come mia madre.',un brivido mi percorre le braccia e la schiena alle sue parole. La stessa Margo si ferma,a mala pena in equilibrio,e lascia cadere a terra la bottiglia,che si frantuma in pezzi di vetro che nemmeno sarei riuscito a contare.

La porta d'entrata si spalanca un istante dopo,e ci si presentano davanti Silvia e il cugino. Nick.

La ragazza sembrava sconvolta,e si avvicina a grandi passi a Margo,che cade per terra proprio sotto la bassa finestra quadrata nella stanza.

'..Silvia,ti taglierai,spostati..'
'..ALEX non dirmi cosa devo fare quando vedo lei ridotta in questo modo.'

Si avvicina a Margo,passando sopra i vetri e piegandosi all'altezza di lei,che stava seduta in mezzo ai pezzi di bottiglia frantumata color verde smeraldo.

'..che succede?',Silvia forse non s'è accorta dello stato in cui si trova Margo. Lei la guarda e sposta lo sguardo dal vuoto a Silvia. La guarda negli occhi,poi la squadra,e poi la guarda negli occhi di nuovo.

Sembrava confusa.

'..sei vestita.',Silvia ride leggermente,un po' confusa anche lei.
'..sì,sono vestita. Perché non dovrei esserlo?'
'..ieri in doccia non eri vestita..'
'..tu la doccia te la fai vestita?'

Silenzio.

Silvia la richiama.

'..Margo..?'
'..eh? Stavo pensando..'
'..e,a cosa pensavi?'
'..che eri bella anche svestita.'
Silvia arrossì e sorrise,dopo averci pensato qualche secondo. Guardò un attimo noi altri,e poi riportò lo sguardo su Margo.
'..hai bevuto,vero? Se dici che sono bella,svestita poi,devi aver bevuto parecchio.'

'..le persone quando bevono sono più sincere che mai. Mia mamma mi ha chiamata frutto di un preservativo bucato dopo aver bevuto..finirò come lei. E,forse,non avrò proprio nessuno. Lei ha mio padre. Io sono sola. Sola. Sola.',parlava ancora in modo sbilenco,ma era totalmente distrutta.

Gli occhi erano persi e non riuscivano a lanciare i soliti sguardi profondi. Solo sguardi vuoti in direzioni perse.

Ecco perché aveva bevuto. Quel sorriso messo come scudo..anche davanti a me. Ci sono cose che non ha mai superato. E che non vuole superare,perché superare significherebbe capire,accettare che non è stata colpa sua..ma per lei,invece,è stata colpa sua. Lei crede di non meritarsi nulla di buono. E non riesce a capire che lei non è una persona cattiva. Lei non riesce a capire che è una persona buona,alla quale sono capitate cose cattive.

Silvia le prende le mani,e le sorride,con le lacrime agli occhi.

'..tu non sei sola. Tu non sarai mai sola..ci sono io. E ci sarò sempre. Tu sei la cosa più bella che potesse capitarmi,Margo Evans. Non ti lascerò mai sola. Te lo prometto..te lo prometto,piccola Margo.'
'..io non sono piccola..'
'..oh,si che lo sei. E lo sono anch'io. Sei solo cresciuta troppo in fretta,Margo..ma sei ancora piccola.'

E così rimasero loro due. Loro due,fra i vetri spaccati della bottiglia di birra,mentre io,Nicholas e Shane uscivamo dalla camera.

Rimasero solo loro due.

Loro due,e i mostri che non erano mai state abbastanza coraggiose da uccidere. Loro due e i mostri che avevano sempre e solo nascosto,o scacciato via. Loro due,e le verità che non avevano mai affrontato. Che non avevano mai voluto affrontare. Che sentivano di non aver mai potuto affrontare. Che credevano non sarebbero mai state abbastanza coraggiose,abbastanza in forze,abbastanza tutto per affrontare. E li affrontarono.

O,almeno,in parte li affrontarono.

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Mio Dio non so se sono brava a fare sti capitoli..fraf_02 non odiarmi

-Michi.❤💎