Silvia sbatte il bicchiere vuoto sul tavolo del locale. <Voglio bere. Si va fuori stasera.> Aveva detto.
Alice l'aveva tradita.. ancora. E lei aveva preso la decisione migliore nel lasciarla.
Un tradimento si può perdonare.. ma non tre, quattro o cinque tradimenti.

Annie era seduta al tavolo accanto a Nicholas, vicino a lui io, dopo di me Jason, Duke vicino a lui, poi Silvia, Margo e Shemuel.
'Allora.. quindi, sorellina cara. Mamma e papà ti hanno affidata a me, e io ti dò una sola, importantissima regola. Torna a casa etero oppure quei due danno di matto.',la ragazzina beve un sorso di Coke, ascoltando Nicholas .
'Sono totalmente etero.'
'..le ultime mie parole famose.',ammetto, al che Nicholas mi dà una leggera gomitata.
'Ehi, ehi. Calma, ragazzi. Sono etero.',Margo si guarda intorno e sorride.
'La canzone di Colpa delle Stelle! Boom Clap, you make me feel good, come home to me, come home to me now!
Boom clap, the sound in my heart, the beat goes on and on and on and on and.. adoro questa canzone! Shemuel. Andiamo a ballare.'
'Devo alzarmi dalla sedia?',la ragazza si alza e scuote la testa.
'Vado a trovarmi qualcuno.'
Inizia a ballare da sola. Non sa ballare, ma è adorabile. Shemuel si alza e la prende per i fianchi, cercando di sistemare il suo ballo scordinato.. ma è impossibile.
'Faccio così schifo?'
'Mh, io ti amo anche se balli da far schifo.'

Silvia mi guarda. Aveva l'aria stanca.

'Alex. Ordinami la cosa più alcolica che trovi. Ti prego. Voglio dimenticarmi stasera il mio nome è svegliarmi domani mattina non so dove.'

Una ragazza si avvicina a Annie. Avranno avuto più o meno la stessa età.

'Ehi, ti va di ballare?',Nicholas spalanca gli occhi.
'LEI È ETERO. CAPITO? ETERO. MIA MADRE MI UCCIDE SE LA RIPORTO A CASA E NON È PIÙ ETERO. È ETERO.',la ragazzina sembrava spaventata. Le sorrido.
'Ehm.. mio fratello mi ha chiesto di chiederle se voleva ballare con lui.',Nicholas si mette le mani sul viso e si scusa. Annie guarda dove indicava la ragazza bionda.
'Io con Louis non ho niente da fare. Salutamelo tanto. Tuo fratello mi ha lasciata e si è messo con la mia migliore amica.. ti rendi conto?',la ragazza fa spallucce.
'Avete quattordici anni. Che polemici.'

***

Silvia era ubriaca fradicia e dormiva con la testa appoggiata al tavolo. Sbavando.
Margo e Shemuel erano andati via una mezz'ora prima, e Jason si chiedeva come portare a casa la sorella.
'Mia cugina è leggera. Portala in braccio. Non so.. pensi di portarla a casa sua? Lei sta già dormendo.',il ragazzo scuote la testa.
'La portiamo con noi.. e, Nicholas. Non sta dormendo.',dalle labbra semi aperte della ragazza usciva ripetutamente un nome: Alice.

Si era scolata metà della scorta di alcolici del locale, gentilmente offerti da me, con la voglia di dimenticare tutto, persino il suo nome. Forse, quello lo aveva dimenticato davvero.. ma non aveva dimenticato quello dell'altra ragazza. Alice. Ed era quello che avrebbe dovuto davvero dimenticare.

Jason riuscì con facilità a portarla in braccio finito all'auto, mentre io, Nicholas e Annie salivamo sulla nostra.
'Nick.. guido io.'
'Io ho quattordici anni e mi fare vedere scene in cui tutti bevete. Bello.'
'Ehi, sorellina, ho bevuto solo un bicchiere o due. Silvia era totalmente andata.. Alex non beve mai.'
'E Margo non beve.'
'Perchè tu, amore mio, non la lasci bere.'

***

'Annie.. ti tocca dormire sul divano..',scuoto la testa.
'Dormi tu con Nicholas e io sul divano. Figurati se ti tolgo il letto.'
'Non dormo mai con Nicholas. Alex, questa è casa tua?',annuisco.
'Presto ci trasferiremo.. spero.',Annie sorride con un solo angolo della bocca, appoggiando il suo zaino azzurro sul pavimento.
'Dormite entrambi sul divano. Ehm.. un momento.. quel letto è in qualche modo contaminato?'
Io e Nick ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
'È probabile, sorellina cara..'
'..FANCULO, CI DORMO IO SUL DIVANO.',fa per andare verso il bagno, quando si gira nuovamente verso di noi.
'Niente rumori sospetti mentre fate sesso. Se fate sesso NON VOGLIO SAPERLO e NON VOGLIO SENTIRLO. Chiaro?',scuoto la testa, ridendo.
'Non faremo sesso.'
'Ancora meglio se non lo fate.'

***

Non riuscivo a prendere sonno. Stava succedendo tutto troppo in fretta. Ma sei mesi senza quel ragazzo sono passati in agonia.. accanto a qualcuno che non amavo, che non mi amava e che mi tradiva. Con la ragazza della quale è innamorato.
Sento una mano cercare la mia.
'Alex.. ancora sveglio?',dice il biondo, raggiungendomi a letto.
'Io.. non riesco a prendere sonno. Sono esausto, stanco, ma non riesco a dormire. Sono frastornato.. un po' troppo. Stiamo facendo le cose di fretta.'
'Non passerò altri giorni senza di te perché tu non vuoi fare le cose di fretta, Alexander Green. Sono pronto a fare le cose di fretta, perché ti amo, e per me è meglio insieme che separati. Anche facendo le cose di fretta.'
'Anche per me. Ma.. non vorrei esagerare.'
'Non stiamo esagerando.',risponde il ragazzo, baciandomi e mordendomi il labbro inferiore. Si appoggia al mio petto.
'Ti amo.. avrei dovuto dirtelo sei mesi fa.'
'Lo hai fatto.'
'E poi ti ho urlato contro che quella non era la vita che volevo. Ma è la vita che voglio ora.. quando sentivo, leggevo di persone che stavano bene solo con altre persone, io non ci credevo. Tutte stronzate, pensavo. Ma adesso capisco queste persone.. le capisco, perché la mia vita dipende dalla tua, Alexander.'
'Tu sei la mia vita.'

•••

La mia vita è Shadowhunters. Forever alone.

-Michi.😀❤