Esco dalla classe con Margo che tiene la testa appoggiata alla mia spalla.

'..oggi mi sento peggio del solito.',le dico, abbracciandola.
'..io mi sento più brutta del solito. Siam messi bene.',una voce scattante ci distrae.
'..Silvia. Il mio caricabatterie, lo avevo prestato a te. Dovresti avere ancora dell'intimo mio in stanza.',Val stava letteralmente urlando come una sviscerata del suo intimo a Silvia, che la guardava a denti e pugni stretti. Erano al centro del corridoio.
'..tu spiegami che cazzo ne so io delle tue cose. Sì, il caricabatterie me lo avevi prestato, ma te l'ho rimesso in borsa. E avevo pure trovato delle pillole anticoncezionali, tanto per la cronaca interessata che sta assistendo alla scena. E i tuoi slip sono sempre nel cassetto. Dopo le lezioni possiamo andare in stanza e te li prendi, roba tua in stanza non ne voglio.',sul viso di Val compare un sorrisetto malvagio.
'Dopo le lezioni sarò impegnata con il mio fidanzato..non è che facciamo che me porti tu?',Silvia era sempre più infastidita, e a Margo tremavano le braccia.
'..la tua roba, io non la tocco. Puoi posticipare la tua scopata? Bhe, io direi di sì. Provo pena per quel povero ragazzo. So come si sente.'

Era riuscita benissimo a far comparire rabbia sul volto di Valery, quando la folla del corridoio si fa spazio per lasciar passare una figura maschile. Una bella figura maschile.

Si ferma con dei ragazzi. Guardavano Margo. Sorridevano scuotendo la testa..sorridevano, o ridevano? La sottile differenza fra le due parole conserva una grande differenza fra i due significati. E poteva farmi venir voglia di menare qualcuno di loro.

Il ragazzo si sposta e si avvicina a Val, baciandola. La ragazza rendeva il tutto volgare e appassionato. Se cercava di infastidire Silvia, bhè, ci stava riuscendo benissimo.

Gli occhi azzurri del ragazzo ricordavano un po' il colore di quelli di Nick..cazzo.

Il ragazzo sorride a Silvia, mettendo una mano attorno alla spalla di Val.

'..cugina!',inizio a tossire come un dannato, sotto lo sguardo stranito del ragazzo. Margo mi batte pacche sulla schiena, finché non smetto di tossire. ERANO occhi del colore di quelli di Nick. Ma non erano gli occhi di Nick.

Margo mette una mano sulla spalla di Silvia.
'..tranquilla. Se è della vostra famiglia, non può essere etero.'

Il ragazzo mi si avvicina.
'..ehi?',è davvero carino.
'..ehi. Alexander, piacere.'
'..non ricordo di avertelo chiesto. Shemuel, comunque. Shemuel Klain. Capitano della squadra di football. E..ragazzo di lei. Ti serve qualcosa?',sospiro e gli metto una mano sulla spalla.
'..perché devi essere un Klain? Perché siete così fighi voi Klain? Perché avete degli occhi così fottutamente belli? Dei capelli così perfetti?.. Perché, cazzo?',stavo sclerando a quel ragazzo, solo perché mi ricordava troppo Nick. Era suo cugino..fratello nascosto..o che altro?

Un'altra figura, simile al ragazzo, mi compare davanti. Nick. Quello vero.

'..cosa? Che sta..che sta succedendo?',il ragazzo si volta verso Shemuel e, scontrati i loro sguardi, Nicholas sembra come impietrito. Sconvolto.
'..Sam..'
'..Shemuel. Ciao, fratellino.',anche Silvia aveva dipinta in viso la stessa espressione che aveva Nick.
'Io..io e Shemuel siamo gemelli. Giusto, Silvia?',la ragazza annuisce lentamente.
'..sei cambiato tanto, fratellino.'
'..senz'altro in meglio, no? Come stai tu? Andiamo a parlare in privato. È tanto che non ci vediamo. Sarai confuso.'

I ragazzi si allontanano assieme. Silvia prende Margo per un braccio e la porta non-so-dove per il corridoio. Val mi si avvicina.

'..io so di te e Nick. Attenti a quel che fate, io non ho problemi a raccontare tutto. L'ho già fatto una volta, è saprò farlo ancora. Non mettermi alla prova, Green.'
'..il torto lo faresti a tuo cognato. Io dico esplicitamente quello che sono. Gay. Gay, gay, gay. Gay. Non lo nascondo. Sono gay.',la stavo infastidendo, e il che mi divertiva.

Mi diressi in camera, e sentii un rumore di acqua che scorreva. Ah, Shane e le sue docce.

'..genio, il mio caricabatterie sta in bagno. Posso entrare?', non rispose. Forse non sentiva a causa dell'acqua.

Apro la porta, e il ragazzo apre leggermente il box.

'..cosa? Porca puttana, oh. Sei tu. Pensavo qualcuna che volesse stalkerarmi..ci sono diverse ragazze che non ho mai richiamato, dici che sanno che sono ancora in vita?',rido leggermente.
'..il mio telefono stamattina era in carica qui. E ho ascoltato la musica per tutte le due ore di lezione, giocando a stronzate tipo Candy Crush, quindi la mia batteria è andata a farsi fottere. Il mio iPhone ha bisogno di energia.',collego il cellulare al cavetto, e mi siedo sulla tavoletta del gabinetto chiusa.
'Sai..ho visto il gemello di Nicholas, un gemello del quale non sapevo l'esistenza, che è molto bello, che gli somiglia tanto e che sembrava aver stupito pure lui e Silvia, la cugina..adesso sta con Val. Quella bionda..e la troia sa si te e Colton. Ha minacciato di mandare allo scoperto me e Nick..quello che c'è stato,fra me e Nick. Se le girasse male, sarebbe capace di dire tutto. E so che fra lei e Colton non corre buon sangue..che fottuta stronza. Un altro Klain con lei è così sprecato.',emette una leggera risatina ironica.
'..passami l'asciugamano, vah.',tolgo l'asciugamano da un appendino e glielo porgo, quando fa uscire la mano fuori dal box della doccia.
'..sì, sì, bravo. Questo qui. Grazie.',se lo lega in vita ed esce dalla doccia. Lo seguo in camera.
'..Alex, so di essere bello, ma se guardi troppo mi sciupi.',mi metto una mano dietro al collo e mi volto.

'..oh. Scusa.',lo sento ridere.
'..ehi, va che scherzo! Sarai anche gay, ma questo non significa che ti attraggano tutti i ragazzi che vedi..bhe, io è ovvio che sia tanto figo da piacere a tutti, ma sono segretamente fidanzato con un ragazzo bellissimo.',mi piace come Shane capisca che gay non è sinonimo di attratto da tutti i ragazzi. Penso davvero di aver trovato un amico.

***

Sento bussare alla porta, ed esco dal bagno con il corpo bagnato e un asciugamano legato alla vita. Avrò diritto di farmi una doccia in santa tranquillità?
Dietro l'ingresso, trovo Nicholas.
'..dobbiamo parlare.',dice, a occhi spalancati. Braccia tese, gambe tremanti.

La stessa espressione confusa di quando, oggi, ha rivisto il gemello.

'..sì. Sì, dobbiamo parlare. Sembrava avessi visto un fantasma, oggi. Non un fratello.',si morde insicuro il labbro inferiore, annuendo nervosamente e abbassando lo sguardo. Che rialza dopo pochi secondi.
'..in effetti, era proprio così.'

***

Dopo avermi lasciato cinque minuti per vestirmi, Nicholas mi ha portato nella sua stanza.

'..i fidanzati sono non so dove. Sai..erano anni che non vedevo Shemuel. Ma abbiamo gli stessi occhi.'
'..siete identici.',si morde il labbro inferiore, di nuovo. Dio.
Sussurra un '..adesso proprio identici',del quale non capisco esattamente il senso, ma sono troppo preso ad autocorreggermi per chiedere informazioni .
'..non siete poi tanto identici. Tu sei più bello di lui. Tu sei più bello di chiunque altro.',dovrei fare l'arrabbiato, ma non ci riesco con lui così bello accanto.

Chi ritiene la perfezione non esistente, dovrebbe vedere Nicholas per rifarsi delle sue idee.

'..Alex. Guardiamo un film? Dove eravamo rimasti..ah, sì. Eravamo a Eclipse. Siamo un po' indietro, nh? Duke ha il cofanetto della saga. Non se la prenderà se guardiamo uno dei suoi DVD..ma noi, per sicurezza, non diciamoglielo, okay?',resto fermo. Immobile. Paralizzato.

Eclipse. Si era ricordato che avremmo dovuto vedere Eclipse.

E, quando realizzai, ero ancora incapace di sorridere. Quindi, dissi solo:
'..okay. Sì, sì. Okay. Okay. Okay. Sì..okay.',sorride in modo buffo, un po' impacciato, e risponde soltanto '..okay.'