II PARTE (I CAPITOLO)
Ripercorro la medesima stradina di sta mattina, che al schioccar della mezza è divenuta più luminosa, più accesa e soprattutto più popolata.
La gente stranamente si sveglia a quest'or del di, però, anche se sveglia è comunque dormiente.
Le botteghe qui in Colonia sono alquanto spoglie, tentan di proporre articoli interessanti e ricavarne qualche spicciolo fallendo miseramente.
Molte volte mi chiedo come ci sia capitato in questa città, priva di gioia e positività, io Arthur, son uomo di nobile famiglia, son degno di vivere in mezzo alla purezza e alla positività del
mondo, non in mezzo a questo strazio, eppure possibilità di trasferimento ancor non mi si è mostrata, son divenuto abbandonato, son divenuto scartato, son divenuto emarginato. La mia nobile famiglia m'ha abbandonato, però povero non son diventato. Son colmo del ben di Dio, son ricco, ricchissimo, o forse per immaginazione mia sento di esserlo...
..........
È lui? Si i miei occhi vedono corretto, il fruttivendolo ha fatto tappa davanti al bar, ne approfitto per raccattar un po' di mele per sfamar il mio infinito appetito.
-Buon dí mio caro, che si dice ultimamente?-
-Oh ma salve Arthur, stamani niente, desideri qualcosa di succulento?-
-Certamente, mi ponevo la domanda se avessi delle mele-
-Per te sempre carissimo amico, da trent'anni io ti conosco e delle mele so che sei dipendente. Tieni tutte per te-
-Quanto ti prendi?-
-Per te chiuderò un occhio, ora va è l'or del
pranzo, va e cucinati un composto piatto degno dell'uomo ambizioso che sei. Arrivederci.-
-Grazie mille, ne terrò conto. Arrivederci e al
prossimo lunedì!-
Forse ci son ancora soggetti capaci di dar luce a queste strade oggi giorno, il mio caro vecchio amico Christopher sa sempre come tirarmi su di morale!
Ora è il momento di giungere alla via di casa, sollievo provo ad abbandonar queste obbrobriose strade.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro