Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo - Quattordici

Appena viene annunciato il volo e Sean mi prende per mano dirigendosi verso il gate, riesco a capire la destinazione del nostro viaggio.

A questo punto lo guardo smarrita.
-Sean, non staremo andando dove credo? Gli chiedo, terrorizzata.

-Si amore, stiamo andando proprio lì! - mi risponde lui, capendo a cosa io mi stia riferendo.

Com'è possibile? Io so, che per quel che riguardava la nostra luna di miele ai tempi era stato proprio lui ad  organizzare tutto da solo, e lo aveva fatto pensando anche ad ogni minimo dettaglio, e soprattutto stando attento ad ogni piccola sfumatura pur di rendermi felice, ma però a quel tempo al pagamento di tutte le spese ci aveva pensato suo padre.

-Ma Sean, non ce lo possiamo permettere?- Gli dico, guardandolo con due occhi spaventati.

Lui si avvicina, appoggia le sue labbra delicatamente sulle mie, e poi mentre mi guarda direttamente dritto negli occhi, mi dice...

-Elly, non devi preoccuparti di nulla, ho pensato a tutto io, e da diverso tempo che sto organizzando le cose per questo viaggio.-

A questo punto lo guardo più rilassata, perché io ho piena fiducia in lui, e se Sean mi dice che è tutto apposto, allora è così! Questo sta a significare che posso salire su quell'aereo, serena.

Una volta giunti a destinazione è bello notare come tutto sia rimasto immutato nel tempo, soprattutto la bellezza del luogo, che mi fa lo stesso medesimo effetto della prima volta, perché oggi come allora come metto piede alla base dell'albergo, il respiro mi si blocca dentro nei polmoni, tanto è stupendo.

Entriamo nell'hotel mano nella mano salendo con l'ascensore fino all'ultimo piano senza parlare tra noi, la tensione è tanta, perché ci ritroviamo travolti dai ricordi del passato.

Io guardo Sean ed accanto a me non vedo mio marito,  l'uomo che tra qualche mese compirà trentanni, ma i miei occhi mi rimandano l'immagine di quel ragazzo di venti, che emozionato e teso stringeva forte la mia mano mentre saliamo veloci tutti quei piani, verso quello che sarebbe stato il nostro primo nido d'amore, e attraverso la luce negli occhi di Sean, posso vedere che anche per lui è la stessa cosa, davanti a sé, lui vede la ragazzina impaurita ed impacciata di allora.

Finalmente una volta arrivati davanti alla nostra porta Sean, mi dice...

-Aspetta! -

Come prima cosa porta dentro le valige, io immagino già cosa voglia fare, e così attendo. Quando torna indietro mi chiede...
-Posso signora? - mi dice, mentre mi sollevava da terra prendendomi in braccio, intanto che sul suo volto si allarga il mio, si ormai il suo meraviglioso è bellissimo sorriso, è mio, solo mio, perche mi appartiene.

Come mi solleva, scoppio a ridere.

-Ma certo, signore. - gli rispondo, mentre lui varca la soglia di quella stanza con me aggrappata al suo collo, sostenuta dalle sue possenti braccia.

Come siamo dentro mi guardo attorno, è tutto perfettamente uguale, il tempo si è fermato, anzi ho  come la sensazione di essere tornata indietro nel tempo, come se io e lui facessimo parte di una scena di un film, quella più bella, quella più importante, e qualcuno l'ha riavvolta e rimandata indietro nello stesso punto, per darmi la possibilità di viverla ancora e ancora.

-Sean è stupendo! - gli dico, appena mi posa, ed intanto vado verso quella meravigliosa vetrata che ci dà la possibilità di godere di quel panorama mozzafiato attraverso tutte quelle cime innevate, e davanti a tutta quella magnificenza, una strana sensazione di malinconica mi pervade.

Sean proprio come allora mi raggiunge per cingermi tra le sue braccia, appoggiando il suo viso sulla mia spalla, e così emozionati guardiamo estasiati il panorama.

-Non è cambiato nulla! - gli dico con un tono di voce tremolante, che smaschera le mie sensazioni, e ciò che sto vivendo in questo momento.

Sean si avvicina con le labbra al mio orecchio, e mi dice...

-Hai ragione amore, però una cosa è cambiata. -

A questo punto mi giro col viso per poterlo guardare negli occhi.

-Cosa..? - gli chiedo, preoccupata.

-Il mio amore, per te! Mi rispose, dolcemente.

-Come...? - Gli chiedo, sgranando gli occhi, per questa sua uscita che non mi sarei mai aspettata.

-Se allora pensavo di sapere cosa volesse dire amare, e se allora pensavo di amarti, beh non sapevo nulla, l'amore che ho per te oggi, supera di gran lunga l'amore che provavo allora, per me un amore così a quel tempo era una cosa inconcepibile, non avrei mai pensato che potesse esistere, e come avrei potuto pensarlo se già allora ti amavo come non avevo mai amato nessuno. - mi dice, con un tono così solenne da provocarmi dei brividi che corrono lungo tutta la mia schiena, nel mentre mi guarda con i suoi occhi profondi e neri, incastrati nei miei.

Mi avvicino a lui per poterlo baciare dolcemente, Sean mi accarezza il viso e poi mi dice...
-Vado a fare una doccia. - Come se avesse una strana fretta.

Dopo un dieci minuti ne esce con ancora l'accappatoio addosso.

-Libero! - mi dice, così prendo ciò che mi occorre e poi vado verso il bagno per potermi rilassare anche io a questo punto da questo lungo viaggio, con una bella doccia che sicuramente spazzera via tutta la stanchezza di tutte quelle ore di volo, ma poco prima che io entri dentro la toilette, Sean mi blocca da un braccio, e con un tono scanzonato mi dice...

-Spero che non dovrò venire a tirarti fuori da quel bagno anche questa volta? mi chiede, con un tono davvero malizioso.

-Chissà, forse ti toccherà! gli rispondo, prendendolo in giro.

Una volta uscita dalla toilette trovo Sean fuori dalla porta in piedi ad attendermi. È vestito di tutto punto, in giacca e cravatta, così lo guardo sconcertata.

- Ma Sean, che dobbiamo fare, dobbiamo uscire? - gli chiedo, non capendo cosa lui abbia in mente.

Lui, non mi risponde, ma rivolge il suo sguardo verso la porta socchiusa della nostra camera, e attraverso di essa posso vedere delle ombre al di là del salone che camminano avanti ed indietro quasi di corsa.

-Ti aspetto di là, tu vestiti. - mi dice lui a questo punto spostando il suo sguardo dal mio viso per sposarlo poi sul letto, e a questo punto mi accorgo che vi è appoggiato sopra un bellissimo vestito da sera di colore bianco, di quelli lunghi e che fasciano completamente la figura, è completamente senza spalline e con uno spacco vertiginoso, e mi ricorda un po' il vestito che lui mi aveva fatto recapitare quella sera in cui mi aveva incastrata a lui, venendo a chiedere a mio padre la possibilità di fidanzarsi con me, è tutto a mia insaputa.

Come lo raggiungo nel salone Sean mi viene incontro prendendo la mia mano, e sussurrandomi ad un orecchio...

-Elly, come sempre, sei bellissima! - mi dice mentre mi accompagna verso il tavolo che è stato imbandito perfettamente per una cenetta romantica a luci di candele. Intanto le luci nella stanza sono state abbassate per creare una luce soffusa, ed intanto da un giradischi esce della bellissima musica di sottofondo.

Sean da perfetto gentiluomo, sposta la sedia per permettermi di sedere, e a questo punto due camerieri cominciano a servirci la cena, Sean mi guarda entusiasta, perché è contento di leggere attraverso il mio sguardo lucido ed emozionato, il sentimento forte che sto provando in questo momento, e tutto questo grazie alla serata magnifica che è riuscito a regalarmi.

Sean si allunga sul tavolo per intrecciare la sua mano con la mia, poi mentre mi  guarda negli occhi, mi chiede...

-Ti piace Elly? - Mi domanda, felice.

-È tutto bellissimo, Sean. - gli rispondo, mentre lo fisso con fue occhi sbrilluccicanti e carichi di emozione.

Ad un punto della nostra cena Sean congeda i due camerieri dando loro una mancia, chiude la porta dietro a loro, poi va verso il fonoriproduttore e cambia il disco facendo partire la nostra canzone.

-Signorina mi concede questo ballo. - mi dice mentre allunga la sua mano verso di me.

-Con piacere! - rispondo accettando il suo invito.

E così Sean mi avvolge tra le sue braccia, ed io mi lascio trasportare completamente da lui, appoggiando il mio viso sopra al suo petto, e chiudendo gli occhi, affidandomi con fiducia a lui, nel ballo, ma come ho sempre fatto, nella mia vita.

Essere così tra le sue braccia per me è la più bella sensazione del mondo, tutte le volte che io sono chiusa qui dentro, mentre mi stringe a sé, io so, di essere a casa, sono nel mio porto sicuro, il posto dove vorrei stare, e dove vorrei rimanere per il resto della mia vita.

Ad un certo punto del ballo, alzo il viso verso il suo per poterlo guardare negli occhi.

- Sean..! - Gli dico.
-Penso che a questo punto sia arrivato il momento che ora ti dia io, il mio regalo. -

Così vado verso la camera da letto dove c'è la mia borsa, seguita da Sean, prendo il pacchettino e mi sposto proprio davanti alla vetrata aspettando il suo arrivo. Lui mi raggiunse prendendo il pacchettino tra le sue mani.

Mentre lo scarta i miei occhi sono fissi sul suo volto, perché non voglio perdermi neppure un minimo battito delle sue ciglia, voglio percepire e captare qualsiasi piccolo pensiero che gli  passi attraverso la mente.

Chissà se Sean ne sarà felice di questo, non lo posso sapere, vivo questo momento con un po' di ansia, un bambino in arrivo è bello, ma da anche tante preoccupazioni, tanto impegno, la nostra vita va ancora una volta verso una svolta, da oggi cambierà di nuovo tutto, e ancora una volta ci troviamo davanti ad un cambiamento, la nostra vita verrà stravolta.

Quando Sean tolglie il coperchio, per un momento lo vedo rimanere bloccato con gli occhi fissi dentro nella scatolina con il fiato arrestato nei polmoni, quasi cristallizzato, come se stesse pensando cosa sia e  soprattutto cosa possa significare il contenuto di essa, poi ad un certo punto i suoi occhi si riempirono di lacrime, e così rivolgendo ora il suo sguardo su di me, con voce tremante mi dice...

-Davvero Elly?- mi chiede, mentre mi guarda come se davanti a se ci fosse la cosa più bella al mondo, la cosa che più potesse desiderare, a questo punto gli sorrido e mentre accarezzavo il suo viso, gli dico...

-Sì .. Sean! - gli rispondo a malapena sopraffatta da quel suo sguardo così carico d'amore, che mi lascia senza fiato.

A questo punto Sean appoggia la scatolina per terra e prende il mio viso con tutte e due le mani per poi cominciare a baciarmi teneramente, ad un certo punto mi sento sollevare da terra, Sean mi ha presa in braccio andando verso il nostro letto per potermi adagiare su di esso delicatamente, appoggiando la sua testa sul mio grembo.

- Elly, è il regalo più bello che mi potessi fare. - mi dice mentre bacia il mio ventre, ed intanto io  accarezzo i suoi capelli.

Poi alza il suo viso avvicinandosi al mio, e guardandomi negli occhi mi dice...

-Lo sai io non lo so cosa abbia fatto di tanto bello a questo mondo per potermi meritare tutto questo. - mi dice mentre carico di tensione mi parla guardandomi con occhi lucidi e mentre le lacrime intanto bagnano il suo volto.

-Sean ti amo tanto! - gli dico, accarezzandolo il suo viso.

-Mai quanto me, ne sono sicuro. - mi risponde, mentre si avvicinava per baciarmi con passione.

Quella per noi è stata una notte diversa, particolare, forse la più bella che abbiamo mai vissuto nella nostra vita, perché ci siamo donati con una consapevolezza, con una unica sicurezza, ormai consolidata dal tempo, e cioè con la certezza  di appartenere l'uno all'altro, forse come non ci era mai capitato prima di allora, con il convincimento che nulla ci potrà mai separare, siamo una cosa sola, un solo cuore, un solo corpo, sappiamo di essere un tutt'uno  noi due insieme in questo immenso universo.

☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️

Siamo proprio giunti alla fine di questa storia, se vi è piaciuta lasciatemi se vi va anche un piccolo commento, grazie a tutti ❤️❤️

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro