Da quel giorno continuarono ad arrivare lettere come quella, ma il nonno non voleva avere niente a che fare con quelle cose, così le riduceva a pezzettini, una dopo l'altra.

Io e mio fratello non riuscivamo a toglierci dalla testa quelle lettere.

Come mai erano per noi? Perché?

Avevamo una marea di domande senza alcuna risposta.

Un giorno notammo il nonno chiudere il buco per le lettere della porta con un asse di legno.

Rimanemmo scioccati....addirittura a questi livelli?...pff.

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Era domenica.

Il nonno era molto contento perché di solito i postini non lavorano di domenica, ma i postini stavolta, non erano semplici persone.....civette!

Mi affacciai alla finestra, rimasi sbalordita.

Chiamai mio fratello.

T/n-"Harry vieni qua! -"

Harry-"si?.......wow.....-"

C'erano migliaia di civette sui tetti di tutte le case del quartiere, sui cartelli, per terra...in ogni angolo!

Le lettere sbucarono dal camino lì vicino, una dopo l'altra, ne erano tantissime.

Io ed Harry eravamo stupiti, come poteva essere successo?!

Guardandoci ci capimmo al volo, così lui mi denne un cenno, così presi la prima che mi capitò, e cercammo di scappare, ma, mentre la nonna stringeva forte James dalla paura, il nonno ci inseguì, riuscendo a bloccarmi.

Nonno-"ORA BASTA! ANDREMO A VIVERE IN UN POSTO MOOOOLTO LONTANO, COSÌ NON CI TROVERANNO MAI! -"

James-"cosa ? Nonna...il nonno dice davvero? -"

Disse un po' spaventato, mentre mi dimenavo dalla sua presa e Harry cercava di aiutarmi.

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Purtroppo il nonno diceva davvero...

Ci trasferimmo in una remota torre, in mezzo al mare, era tutto deserto, il faro era circondato solo da rocce e acqua che si spargeva violentemente.

C'era una tempesta, proprio come quel giorno....

I nonni dormivano all'ultimo piano più in alto, mentre noi e James a quello sotto, che sarebbe il piano terra.

Altro che dormire, io e Harry eravamo costretti a stare per terra, mentre James sul comodo divano....pff

All'improvviso sentimmo dei forti rumori, provenire dalla porta d'ingresso.

Tuti ci alzammo, James sudava dalla paura, i nonni erano scesi a controllare, tremando, armandosi di padelle e forchettoni, mentre io ed Harry ci eravamo nascosti dietro al camino respirando, cercando di non farci prendere dall'anzia.

Chi poteva mai essere?

In quel posto isolato.....

I rumori si facevano sempre più forti.

Più forti.

Più Forti.

PIÙ FORTI.

Fino a quando si fermarono.......

Cadde un silenzio di tomba per un attimo.

......

D'un tratto la porta cadde a terra con un rumoraccio, perdendo pezzi di qua e di la.

Al di la della porta, si vide una figura.....

Grande e grossa.......

Continua......