Vi è mai capitato di leggere un libro che neanche superato la fase di introduzione riesca a prendervi? Mi è capitato di interrompere la lettura di alcuni per noia, ma ho appena finito di leggere qualcosa che "resti trama" nel senso qualcosa di stringato riassuntivo che anche durante la narrazione sembri apatico alle emozioni, forse fatto apposta, raccontato come se andando avanti la protagonista che narra si fosse talmente chiusa alle proprie emozioni da narrarle come se niente la toccasse, fino a che nell'ultimo capitolo si intravede un barlume di umanità, l'automa che è si sfalda in un pianto e poi la vita continua.  Mi ha lasciato un senso di incompleto, come se il ritorno a sentirsi vivi potesse essere solo intravisto, e questa protagonista fosse costretta a essere ricordata come un automa impenetrabile.