Chi non si avvicina mai alla lettura cosa perde?

Ormai la passione per la lettura molti non sanno cosa sia e mai lo sapranno se ne distaccano totalmente, ignorando quanto può essere bello immergersi in un'altra  vita senza bisogno di cambiare nome e fuggire, ma aprendo molto semplicemente un libro annusando le pagine e respirando quell'odore che ti apre una finestra su un mondo, su un'altra vita che non è la tua. Da una parte vivi le emozioni insieme ai protagonisti e vorresti parlargli rassicurarli quando in qualche modo le cose vanno male come un loro amico o la voce della ragione, dare voce alla loro coscienza che spera nel meglio. Molto spesso ci facciamo spaventare dalla quantità di righe e pagine e erroneamente pensiamo che un libricino di appena cento pagine lo leggeremo facilmente e velocemente mentre un libro da seicento e passa pagine ci metteremo una vita...Non è sempre cosi dipende dal tipo di libro che ci troviamo davanti se la trama ci interessa se il genere ci interessa non dipende solo dallo spessore e quanto è scritto fitto. Certo per qualcuno che si affaccia alla lettura è consigliabile un libro piccolo ma un interesse di base ci deve essere perché potrà essere anche un libro illustrato e scritto grande con quasi mai due pagine piene ma con tre righe per ognuna e un'illustrazione che prende il resto della pagina ma se non interessa puoi metterci comunque una vita. Quindi a parte l'interesse deve esserci il tempo e la voglia, puoi leggere con gli occhi ma se la mente pensa a tutt'altro allora NON STAI LEGGENDO VERAMENTE, stai  PERDENDO PEZZI  e cosi IL FILO LOGICO DELLA STORIA. Quando un libro ti prende veramente, ti appassiona ti senti come se ricevessi e rispondessi a un bacio lungo e appassionato e quando distogli o alzi lo sguardo lo fai come per riprendere fiato ma poi torni ad immergerti in quella dolcezza perché infondo ti piace provare le emozioni insieme ai personaggi, gioia, amore, malinconia, tristezza, rabbia, tranquillità...vivi le loro situazioni, vivi le loro emozioni eppure non ti sei mosso da dove ti trovavi quando hai aperto il libro e hai permesso che ti facesse viaggiare con la mente, avrai sempre tempo per viaggiare veramente ma intanto se pur per un lasso di tempo non definito ti sei staccato dalla monotonia dalle giornate che sembrano  tutte uguali. Questo non vuol dire che non puoi o non devi uscire e socializzare, fare amicizia donare fiducia, sperando che sia ben riposta, dare amore con la speranza di venire ricambiato. No,  puoi e devi comunque farlo ma non precluderti l'esperienza di entrare in empatia con storie e persone racchiuse dentro a delle pagine. Finche qualcuno non legge non esistono non vivono, forse sopravvivono in attesa. In conclusione vivi la tua vita ma permetti a dei personaggi di vivere attraverso la lettura della loro storia.