Mettendomi seduta sul letto, ti vidi lì, sulla soglia del bagno.
Due leggere linee ti rigavano il volto, dal pugno sinistro scivolavano minuscole goccioline rosse, due occhiaie evidenziavano i tuoi occhi neri, il tuo sguardo perso nel mio, il mio a guardare il tuo corpo, coperto a metà dalla larga maglia del pigiama, le tue gambe scoperte e lievemente pallide, tratteggiate da piccoli lividi appena visibili.
Ti avvicinasti a me lentamente, molto lentamente; io ti guardai perplessa e mentre ti stavo per chiedere cosa ti era successo tu mi misi l'indice sulle labbra, ti sedesti sulle mie gambe e mi sussurrasti «fammi cambiare idea»

Di GabrieleCalio18 Grazie

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