Quanto salva negli istanti scuri trovar parole e gesti per essere supportato e non silenzi e vuoti ed esser sopportato?

Quanto siamo d'aiuto agli altri se coloriamo di luce il nostro viso e quanto se assumiamo l'espressione di un oscuro vaso?

Quanto sfianca i polmoni, invece di trovare un ostacolo a te opposto, aver qualcuno che continuamente te lo ha apposto?

Quanto arricchisce l'esperienza aver sempre tutto provato, invece che da tutto ciò esser sempre stato privato?

Quanto allunga la vita aver la possibilità di poter sognare un giorno in più, al posto di aver solo l'occasione di segnare un giorno in più?

Quanta allegria traspare dal poter andar un giorno su Marte e quanta mesta rassegnazione dover attendere ogni giorno la morte?

Quanto la coscienza è stata attenta se ha saputo scindere il bene dal resto e quanto è pericolosa se è voluta scendere a patti col male?

Quanta fierezza senti quando tenti sempre di risolvere questioni, piuttosto quando di tentativi non ne fai mai tanti?

Quanta vita persa ha l'anima se non dai valore a certi messaggi e pensi siano più vitali al corpo dei massaggi?

Quanto smette il supponente ego di essere un silenzioso pirla il momento in cui la sincerità ti dice parla?

Quanta ignoranza c'è in chi nei propri occhi trave non vede, mentre cerca nello sguardo del fratello e paglia trova?

Quanta miseria umana si prova nella storia e di quanta umanità ci si priva senza dar valore alla parola?