Un'altra uscita di gruppo. Non so perché ho accettato, forse è la speranza che , sì, mi fa andare avanti, ma solo se applicata esclusivamente a me stessa. 

Inizio a credere che la fiducia negli altri sia un difetto. 

Come si fa a fidarsi di certe persone? Non so rispondere, so solo che Carlo è seduto sulla panchina accanto a me come l'altra volta e mi parla tranquillamente. 

Qual è il tuo piano? 

Sicuramente c'entra Giorgio che ascolta attentamente tutta la nostra conversazione. Cerco di essere il più naturale possibile con Carlo. Sono stanca di essere arrabbiata con lui. Come al solito sono confusa sulla situazione. Sono loro che mi fanno confondere, prima sono antipatici e poi si comportano in modo gentile. Sottolineo che sono sicura non soffrano di doppia personalità.

Loro sono così e basta. 

Adesso Carlo ha smesso di parlare perché Giorgio ha iniziato a parlare con tutto il gruppo. Sta raccontando di aver preso un bel voto dalla professoressa Lombardo, l'ha già detto due volte oggi, non mi interessa ascoltarlo ancora. 

Quindi riprendo i miei pensieri precedenti...il gruppo di Giorgio non soffre di doppia personalità, ne sono sicura, ma sono tutti uguali. Questo è il motivo per cui, per me, sono diventati "Giorgio e i suoi amici". 

Come dovrei chiamarli altrimenti? Carlo, Oscar e Dimitri? Lo farei se si fossero fatti conoscere per quelli che sono. Invece no. Si limitano a seguire Giorgio qualsiasi cosa faccia, le prese in giro alle mie spalle sono comprese ovviamente. Sono saccenti, credono di conoscermi, ma non sanno niente di me. Vedono la mia superficie, ma io non sono solo la mia superficie. C'è molto di più in me, loro non ne hanno idea. O forse sì ed è per questo che si comportano da persone false con me...perché sanno che sono brava, si rendono conto che sono diversa e non come loro.

È impossibile leggere nelle loro menti, sapere quello che pensano, capire i motivi dietro alle loro azioni, alle parole. 

A spaventarmi è l'idea che non ci sia un motivo, lo ammetto. 

E se fossero semplicemente così? Così e basta, senza spiegazioni. Falsi, senza elementi nascosti.

Note d'autore:

Ciao, che bello poter condividere una piccola parte del mio mondo interiore con voi.

A proposito di questo, adesso vi do il primo indizio della mia prossima storia (il fantasy): ci sono due protagonisti, una ragazza e un ragazzo che frequentano le superiori.

Per ora, basta così. So che è poco, ma poi vi dirò altro!

Al prossimo Pensiero di Sarah!