Pensiero 34: La colpa è solo mia
Io sono una luce, una luce nell'ombra, dirai "che rarità, ma in fondo non la vede nessuno".
A volte sono invisibile, altre invece troppo osservata come se fossi il centro di tutto il male del mondo.
Nel mio sangue non scorre neanche una sola goccia di malvagità, sono eccessivamente buona e indifesa. Vista come un pagliaccio che dovrebbe ritornare nel suo circo, non stare in una scuola e neanche per strada.
Sola e in gabbia dentro ad un circo, ma sento che neanche quello è il mio posto perché, nonostante provi a cercarlo, un mio posto non c'è.
Vagare senza destinazione, forse è questo che dovrei fare per essere un po' più serena e soprattutto per alleggerire gli altri perché io sono un peso per loro. Una zavorra che sono obbligati a portarsi dietro perché faccio pena o mi vogliono talmente tanto bene da sopportarmi.
Non so quale sia realmente il mio problema, perché problemi dentro di me io non ne vedo.
Il mio secondo nome potrebbe essere Inutile. Sarah Inutile Manzoni. Suona bene.
Potrei proporlo ai miei genitori, anche se penso che ormai sia troppo tardi. Il nome ce l'ho già e pronunciato in tanti modi diversi, alcuni carini, altri buffi, ma sono quelli che esprimono disprezzo a colpirmi di più.
Laccio che mi stringe la cassa toracica e mi blocca il respiro.
Soffoco e non posso far altro che aspettare un cambiamento. E' così che mi sento la maggior parte delle volte.
Nessuno può immaginare quanto brutto sia.
Perché deve essere diverso il modo in cui sono realmente e quello che percepisce la gente? Davvero è diverso?
Magari sono io che non ho capito il mio vero essere.
Le contraddizioni che ho intorno fanno contraddire anche me. Le persone dicono tante frasi che non sono coerenti tra di loro, compiono azioni che sono opposte tra di loro.
Non so a cosa credere. Non so dove sbattere la testa. Non so cosa fare. Allora rimango immobile a pensare.
Momenti di gioia si alternano a periodi infiniti di tristezza e io non so come scendere da questa altalena. I momenti di gioia mi nutrono, i periodi tristi mi distruggono.
Mi sbriciolo lentamente come un cracker.
Spesso mi ritrovo sul fondo e mi accorgo che sono seduta su uno strato sottile di terra sotto il quale c'è il nucleo del pianeta.
Note d'autore:
Hey, come va?
So che avevo detto che avrei pubblicato il venerdì, ma visto che non posso pubblicare il prossimo venerdì ho deciso di farlo oggi. Vi piace l'idea? 💞
E giusto per farvi deprimere vi lascio un "regalino". Godetevi le note di questa struggente, ma meravigliosa canzone.
https://youtu.be/5anLPw0Efmo
P.S. Entrate nel mood, ma cercate di non deprimervi davvero. Vi voglio positivi 😉.
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