Affondo le unghie nella carne, mentre dagli occhi sgorgano le lacrime. Anche le mie dita si bagnano, acqua mista a sangue. 

Nulla, però, è come quello che sento dentro, come i pensieri negativi nella mia testa. 

Le loro frasi, i sorrisi, le situazioni che mi hanno fatto male. 

Ed ora esplodo, senza riuscire a controllarmi, anche se qualche giorno fa stavo bene. 

Ora non più. 

Le cose sono cambiate, ma in fondo non così tanto. 

Stavo aiutando Pri ed ora sembra stare molto meglio, ma io no. Ritorno sempre al punto di partenza. Le circostanze si ripetono ed inizio a pensare che questo sia il mio destino. Isolata da tutti, come vuole Deb. In un angolino a piangere  di nascosto, con le ferite sulle guance.

Anche Pri si è allontanata da me, all'improvviso, ed indovina? 

Sì, si è avvicinata a Deb. 

Sono amiche per la pelle adesso, non si staccano mai ed io non esisto. Per nessuno.

E mi avvicino a loro, sempre più stanca, nonostante sappia che loro non prenderebbero mai l'iniziativa per venire da me. 

Lo faccio lo stesso, distrutta, perché voglio loro molto bene e spero che, un giorno, riusciranno a svegliarsi, a comprendere. 

Voglio essere capita, voglio essere stimata per quella che sono. Non mi sento mai abbastanza e mi piacerebbe sotterrarmi. Smettere di stare male è l'obiettivo, ma non so come raggiungerlo.

Pri, perché mi hai usata? 

Perché non ci sei quando sto male? 

Perché ti lasci manipolare? 

Chissà cosa Deb racconta di me in giro. Non so cosa possa dire, sicuramente se le inventa tutte. Mente sempre ed io che sono sensibile e troppo buona, ci soffro tanto. 

Pri, come hai fatto a dimenticarti di me così in fretta?

Note d'autore:

Hey, come va?

Questo Pensiero è abbastanza diretto e, forse, anche un po' pungente, soprattutto la prima parte. Vi è piaciuto?

Cosa pensate del comportamento di Pri? Ve lo aspettavate?

Ci sentiamo presto!