23- Vittoria.
Le lacrime solcano la mia pelle candida, arrivando a bagnare anche la mia maglia color pesca. Le nuvole in cielo iniziano ad incupirsi, proprio come il mio umore.
È incredibile come questa città sembra vada avanti nonostante io abbia la sensazione di non vivere più. La gente intorno a me cammina senza nemmeno accorgersi di una ragazza in lacrime. Così va il mondo, tu inciampi nel destino crudele e lui va avanti.
Lui non si rende nemmeno conto di ciò che mi ha fatto. Io ci credevo, ci credevo veramente. Dopo averlo aspettato per così tanto tempo, senza mai smettere di amarlo, credevo che ci saremo messi finalmente insieme.
Eppure non ci riesco, lo odio però non smetto di amarlo. Com'è possibile? Ci sarà un modo per dimenticarlo?
Sento una mano forte stringermi il polso. Mi giro e i miei occhi affogano in due irridi azzurre.
« Ash... »
« Lasciami stare! » Mi strattono dalla sua presa, ma lui senza ritegno la riprende.
« No! Tu ora mi ascolti! »
« Scordatelo! Non sei tu a decidere per me! Ritorna pure dalla tua fidanzata. » Ringhio con voce velenosa.
« Lei non è la mia fidanzata! E se proprio devo avere una fidanzata quella che voglio sei tu! Hai capito? Tu! »
Razza di un bugiardo. « E allora quello?!? » Urlo indicando la televisione di un bar in bella vista dalla vetrina. Il canale è sintonizzato su TeenNick e stanno proprio parlando di Amber e del suo "flirt" con Federico.
« Se mi lasci spiegare magari possiamo risolvere la situazione.»
« No, sono stufa di sentire le tue scuse
Ora basta. »
Divincolo il mio braccio e corro via. Senza neanche accorgermene mi ritrovo vicino al fiume. Alzo la testa di poco e ammiro l'enorme ponte di New York. I rumori del traffico si sentono fin qua giù.
« Ash! »
Non è possibile, ma non muore mai...
« Vattene! Sparisci dalla mia vita! »
Guardo Federico avvicinarsi a passo spedito ma poi bloccarsi di colpo.
« Ti prego, parliamone! Magari da un'altra parte. »
« Perché? » Chiedo confusa mantenendo lo stesso tono acido.
« L'ultima volta che abbiamo litigato vicino ad un fiume mi hai rotto una gamba. »
« Quella volta è stato un incidente. Ma non posso dire la stessa cosa di questa. » Lo minaccio.
« Ashley, per una buona volta stai zitta e lasciami parlare! »
« Io...io credevo mi amassi. » Singhiozzo scoppiando a piangere.
« Ti amo, chi mai ti ha detto il contrario. »
« E allora perché stavi con Amber? »
« I paparazzi hanno frainteso tutto. Per sbaglio ho tamponato l'auto di Amber così per ripagarla le ho offerto dei passaggi in settimana. Nulla di più. »
« Davvero?»
« Davvero. » Annuisce lui avvicinandosi a me. « Io amo solo te, nessun'altra. Adesso, per piacere, possiamo dimenticare tutto e metterci finalmente insieme?!?»
« C-cosa? » Ed ecco che il mio corpo va in modalità peperone rosso alla griglia. Mi tocco le guance per essere sicura che non vadano a fuoco.
« Ti ho appena chiesto di essere la mia fidanzata. » Ripete lui sorridendo.
Scoppio a piangere. Sì, sto piangendo, ma non perché sono triste, no... ma perché finalmente riesco a sentire queste parole da lui.
Gli salto addosso e lo abbraccio forte.
« Ti amo, stronzo. » Gli sussurro all'orecchio.
« Anche io piccola, anche io. »
Lui mi sposta per guardarmi bene. I nostri nasi si toccano, e un secondo dopo le nostre labbra.
Vittoria...
😍Ma che carini! Non trovate? Non abituatevi troppo... 😈 In testa ho un'idea che mi frulla da tempo.
Mi domandavo, in quante qui sono directioner? Se scrivessi una fanfiction su Niall ( che io amo più di ogni cosa al mondo perché è troppo swag. ) In quanti la leggerebbero?
Votate il capitolo con una ☆☆☆☆☆.
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