« AMBER?!? » Urliamo.

È così folle! I miei occhi sembrano usciti dalle loro orbite. Mi basta vedere il biondo platino dei suoi capelli ed ecco che rischio di accecarmi. È leggermente cambiata. Ora i capelli gli porta lisci, tagliati fino alle spalle, con una frangia anni 60. Ma lo sguardo assassino rimane lo stesso. Gli abiti attillati, pieni di nastrini, le scarpe alte... sì è proprio Amber.

« Cosa ci fate qui?!? » Urla lei. Anche la sua voce è rimasta la stessa. Stridula e fastidiosa.

« Tu che ci fai qui?!?  »  Chiedo io ancora scioccata. No, non scioccata, allibita è il termine giusto. È come vedere i propri incubi diventare realtà...

« Ci vivo!  » Sibila lei.

« Come sarebbe a dire che "ci vivi" ? Da quando?  »

« Da un paio di settimane circa. Sono qui per lavoro. Mi sto accupando della mia carriera di modella.  » Dice lei tutta fastidiosamente orgogliosa.

« Modella?  »

«  Esatto. E si direbbe che ho fatto progressi. Viste che posero per la Gucci domani. »

« COSA?!?  » Urliamo io e Federico, che sembra messo peggio di me. Insomma è completamente sbiancato.
Potrei supporre che non stia respirando...

« E tu che ci fai qui? » Chiede lei.

«  Io ci vivo, per davvero. » Dico io.

« Non stavo parlando con te, ma con Federico.  » Risponde facendo gli occhi dolci a lui.

« Io...io...bhe, ecco...sto con lei. »

«  In che senso "sto con lei"? Significa che state insieme?!? »

« No!  » Mi affretto a dire io prima che lui possa rispondere.

« Ah, quindi sei libero...  » Dice lei con voce sensuale. Sulla sua faccia si dipinge un sorrisetto a me familiare...

« Oh, ma tu guarda si è fatto tardi! Federico, noi due dobbiamo andare. »
Dico ma non aspetto nessuna risposta che lo tiro per un braccio e corro via.

Scusate il capitolo è corto. Ma non ho internet veloce e mi ritorna il 1 giugno. In questa settimana non credo pubblicherò giornalmente. Magari ogni due giorni, appena posso. Perché con internet lento è difficile...