Ciao Alex,

ti ricordi di me? Sono Nicole, non c'è bisogno di dirti altro, spero.
Sono felice che tu sia riuscito ad arrivare fino in Italia, dove stai esprimendo appieno il tuo talento. Certo, anche al Porto eri bravissimo ma la Juventus è la squadra giusta per te.
Sono stata in Italia una settimana fa, sai? A Torino precisamente. Per vederti.
Non so se mi hai vista, sono venuta fino a Vinovo per te. Mia figlia aveva la tua maglia, ti ha detto che è brasiliana e ti ha detto anche che si chiama Rafaella, tu ti sei fatto una foto con lei, l'ho scattata io, ma non mi hai riconosciuta perché non mi sono fatta vedere. Hai sempre le stesse bellissime fossette.
Sai, ogni volta che guardo la mia piccola è come vedere te, quando la guardo negli occhi è come guardare te, quando le accarezzo i capelli è come accarezzare i tuoi di capelli. Lei non è solo mia figlia, è anche la tua, è nostra figlia. Dopo quella notte passata a fare l'amore con te ci hanno costretti a vivere lontani, mi hanno proibito di essere felice, ma poi ho visto che tu eri felice e giocavi sempre meglio e ho ricominciato ad essere felice. Magari non ti manco, o magari sì.
Ma solo una cosa è certa: io ti amo, e ti amerò per sempre

Tua, Nicole.

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I'm baaaack!
Non potevo lasciare in sospeso la storia, quindi l'ho finita. Vi piace il finale?