11. Tu mi migliori.
"Sasha! Accosta!" Urlò Cam rendendomi solamente più nervosa.
Ero arrabbiata con lui, furiosa forse era la parola giusta.
Come si era permesso di picchiare Ethan!?
"Non sei abbastanza lucida per guidare! Faccio io" disse ancora cercando di convincermi.
Era stato meschino, e assolutamente stronzo.
Mi tremarono le mani mentre decisi di fermarmi sul ciglio della strada.
Dovevo avere un aspetto orribile, perché era così che mi sentivo.
Mi sentivo in colpa, spaventata e disgustata da ciò che avevo visto.
Scesi dalla macchina e lasciai la portiera aperta per Cam.
Quando mi sedetti sul lato del passeggero Cam tirò un sospiro di sollievo.
Non lo guardai neanche in faccia, non avevo intenzione di parlargli, non dopo quello che aveva appena fatto.
Avevo visto la forza con cui aveva picchiato Ethan, i suoi pugni sbattere sul viso di Ethan ed ero sicura che se fossi riuscita a guardare i suoi occhi avrei visto solo il nero.
Sapevo che doveva esserci altro dietro Cam, tutto era troppo perfetto.
Tutto era troppo identico a quello che era successo con Logan.
Uguale.
E io mi ritrovavo ancora intrappolata nella stessa trappola.
Bloccata nel passato.
Se solo Alexis fosse stata con me.. forse non avrei baciato Ethan e tutto ciò non sarebbe accaduto.
"Sasha ti prego, ascoltami.." disse Cam mentre girava a destra diretto verso casa mia.
Ma cosa mi era passato per la mente?
Sarei dovuta rimanere con Ethan è restare per spiegare cosa era accaduto!
Non volevo ascoltarlo.
La persona seduta lì non era il ragazzo che avevo conosciuto, e non volevo avere niente a che farci.
Sentii che si girò verso di me, ma io continuai a guardare dritto davanti a me, la strada trafficata di Chicago.
"Mi dispiace.." biascicó posando una mano sul mio braccio.
Mi scostai.
Non volevo che mi toccasse.
Sentivo il suo sguardo sul mio viso.
"Potresti tenere gli occhi sulla strada? - dissi fredda - Portami a casa e basta" aggiunsi sbottando.
Continuavo a rivedere la scena.
I lamenti di Ethan e il suono delle sue ossa rotte.
La furia dei pugni di Cam sul suo viso, la musica assordante, le mie lacrime, il dolore.
Chiusi forte gli occhi cercando di non pensarci invana.
Durante il traggitto continuavo a sentire Cam chiamarmi, ma io non volevo nè parlargli né guardarlo.
Preferii guardare il traffico di Chicago nonostante fosse mezzanotte passata.
Non mi accorsi neanche che Cam aveva parcheggiato sul ciglio della strada davanti a casa mia finché non spense la macchina.
Gli strappai le chiavi dalla mano e uscii dalla macchina.
Non appena sentii anche la sua portiera sbattere chiusi la macchina e corsi letteralmente verso casa mia.
Volevo allontanarmi da lui, non lo volevo vedere né sentire.
Quello che aveva fatto era stato troppo.
E se con quella rabbia Cam si fosse rivolto verso di me?
Cosa sarebbe successo?
Quel suo sguardo mi spaventava e non volevo rivederlo mai più.
Rovistai velocemente dentro la borsa per cercare le chiavi, mentre alle mie spalle Cam, che era rimasto sul marciapiede, continuava a chiamare il mio nome, con voce rotta dal pianto.
Sbuffai frustrata non trovando le chiavi, ma poi mi bloccai sentendo la sua voce.
"Io.. mi dispiace.. sono un mostro.." aveva pronunciato tante volte le sue scuse e il mio nome, ma mai quelle tre parole.
Sono un mostro.
Mi voltai ed ebbi una fitta al cuore vedendolo.
Cam era in ginocchio e stava piangendo.
Stava piangendo?
Non l'avevo mai visto piangere.
Per un secondo il mio cuore mi suggerì di andare da lui ad ascoltarlo, mentre la mia mente urlava di scappare il più lontano possibile da lui, e da quello sguardo.
Sapevo bene che in queste situazioni non bisogna mai usare il cuore.
Io l'avevo fatto e non ci sarei cascata ancora.
*Flash-Back*
"Dove mi stai portando?" Chiesi spaventata a Logan mentre mi portava dolcemente fuori dal locale.
"Devo fare una cosa, tranquilla piccola.." mi disse.
La sua voce era dolce e amorevole come sempre e questo mi fece tranquillizzare un po'.
Non avrei dovuto.
Sentii le mani di Logan stringersi sulle mie braccia.
La sua presa era forte, troppo forte.
"Tranquilla.." la sua voce era del tutto normale.
Il tono che usò era identico a quello che aveva usato quando mi aveva detto per la prima volta che mia amava.
Mi fidaii.
Non avrei dovuto.
Il vicolo era buio, solamente illuminato dalla luce di un solo lampione e dalla luna.
Mi lasciai trasportare cercando di tranquillizzarmi.
Con Logan non mi sarebbe accaduto niente, pensai.
Mi sbagliavo.
"Amico! - Disse una voce maschile poco distante da noi - l'hai portata!"
Portata cosa? Chi?
Logan mi spinse avanti stringendo la presa sulle mie braccia.
Che stava succedendo?
Alzai il viso verso di lui e incontrai i suoi occhi nocciola.
Giurai di averlo sentito dire qualcosa, sottovoce, per non farsi sentire.
"Mi dispiace.." ma io lo sentii molto bene.
Fu allora che capii tutto.
Cercai di divincolarmi dalla sua stretta, ma lui mi teneva ferma usando tutta la sua forza.
Ormai eravamo vicini all'uomo.
Puzzava di alcool e di sigaro.
Fece un fischio, e poco dopo arrivarono altri 4 uomini.
Mi portai una mano sul viso e notai le lacrime scendere sul mio viso.
"Logan, per piacere.. portami via.." biascicai spaventata.
Lui non mi guardò neanche, lo vidi deglutire e poi lasciare le mie braccia.
Mi guardai intorno.
Gli uomini mi avevano accerchiata. Non sarei riuscita a scappare.
Mi ero fidata di lui, avevo seguito il cuore.
Non avrei dovuto
*Fine Flash-Back*
Guardai ancora una volta Cam e poi infilai la chiave nella toppa.
"Addio Cam..." dissi piano.
Aprii la porta e l'ultima cosa che vidi prima di chiuderla alle mie spalle, fu Cam inginocchiato scosso dal pianto.
Non appena mi richiusi la porta alle spalle ripresi a respirare, o per lo meno ci provai.
La casa era silenziosa e buia, l'unico rumore che rimbombava era il mio respiro.
Mi appoggiai con la schiena alla porta e ancora un volta scoppiai in lacrime.
Non sapevo nemmeno io perché stavo piangendo.
Forse per Ethan che aveva sofferto a causa mia.
Forse per quello che Cam mi aveva ricordato.
O forse perché sapevo di essere ancora in trappola.
Andai verso camera mia e quando accesi la luce chiusi d'istinto gli occhi.
Perché mai avevo deciso di dipingere la camera di rosa e di viola?
Ah sì, perché mi piaceva.
Mi piaceva prima di Cam, piaceva alla finta Sasha.
In realtà ho sempre odiato il rosa e lo odio ancora.
Mi avvicinai al letto e poi dopo essermi seduta sul borso mi allungai per prendere un fazzoletto dal comodino.
Tirai su con il naso e poi mi tolsi i tacchi lanciandoli in un angolo della stanza.
Mi sentivo così sconcertata.
Non mi sembrava vero quello che era successo.
Era impossibile.
Sperai tanto di svegliarmi e capire che era solo un'incubo.
Mi buttai sul letto dopo aver spento la luce e poi troppo stanca per pensare, crollai esausta.
***
Un rumore mi svegliò.
Alzai la testa dal cuscino e sbuffai.
Volevo tanto sapere chi stava usando il trapano di mattina?!!
Misi la testa sotto il cuscino per cercare di non sentire quel fastidioso rumore, ma non funzionò.
Avrebbero mai finito i vicini di ristrutturare casa?
Alzai lo sguardo e lo posai sulla sveglia rosa.
9. 34
Fissai l'unico muro bianco della mia camera, il soffitto.
Forse avrei potuto ridipingere l'intera stanza, pensai.
Ma cosa andavo blaterando mentre un'innocente era senza dubbio in ospedale per colpa mia?
Mi alzai di scatto e andai in bagno.
Il mio riflesso nello specchio quasi mi spaventó.
I miei capelli neri era in disordine e crespi.
L'avanzo del trucco era tutto sbavato sul mio viso.
Distolsi lo sguardo e mi tolsi il vestito della sera prima.
Aprii l'acqua della doccia per farla scaldare e poi mi tolsi l'intimo.
Entrai nella doccia e mi lavai.
Cercai di tranquillizzarmi e di avere le idee un po' più chiare su quello che avrei dovuto fare con.. beh con Cam.
Sapevo che non si sarebbe arreso facilmente.
Sapevo che sarebbe tornato a giorni.
Uscii dalla doccia e cercai qualcosa nell'armadio.
Presi dei jeans e una canotta nera.
Non mi truccai, presi la borsa e dopo aver bevuto un po' di caffè uscii di casa frettolosamente.
Volevo andare da Ethan, fare qualcosa per lui o sapevo che il senso di colpa mi avrebbe divorata lentamente.
Ciò che trovai fuori da casa mia, mi lasciò sconcertata.
Sobbalzai e mi morsi il labbro avvicinandomi piano.
Cam era appoggiato al muro con le mani in grembo e stava tranquillamente dormendo nonostante il rumore del traffico e tutte le persone che lo osservavano passando.
Meno male che era Sabato, così avrei avuto del tempo per aggiustare il tutto.
Cam dormiva come se fosse su un comodo letto.
Era rimasto lì tutta la notte?
Aveva dormito lì?
Perché l'aveva fatto?
Mi inginocchiai vicino a lui sorridendo alle persone che continuavo ad osservare Cam.
In effetti da fuori doveva sembrare una situazione alquanto strana.
Una ragazza appena uscita di casa che si avvicina ad un ragazzo spettinato che dorme sul marciapiede di Sabato mattina.
Scossi la testa sogghignando.
Stavo realmente ridendo dopo tutto quello che era successo?
Misi una mano sul braccio di Cam e lo scossi un po' per farlo svegliare.
Io non sarei mai riuscita a dormire sul marciapiede con tutti quei rumori!
Eppure Cam non voleva svegliarsi.
Sembrava così... ingenuo e innocente.
Non sembrava affatto il ragazzo della sera prima, non quello che aveva picchiato Ethan con tanta rabbia.
Ancora non riuscivo a capire perché l'avesse fatto?
Gelosia?
Lo scossi ancora un po' posando l'altra mano sul suo petto.
Finalmente Cam sbatté un po' gli occhi cercando di mettere a fuoco la situazione intorno a lui.
Quando mi riconobbe i suoi occhi si illuminarono.
Erano i suoi occhi di sempre ,non c'era neanche più l'ombra di quel nero.
"Sei qui.." disse piano e io annuii.
Forse non avrei dovuto, forse era sbagliato, ma cosa avrei dovuto fare? Lasciarlo lì da solo?
Nonostante fossi ancora molto arrabbiata con lui, Cam non mi avrebbe lasciata lì se la situazione fosse invertita.
"Sasha, mi spiace..." iniziò a dire alzandosi un po', io lo bloccai.
"Tranquillo, non ora okay? Devi alzarti da qui.. ti accompagno in albergo.." gli dissi e poi lo aiutai ad alzarsi da terra.
Lui annuì e quando fu in piedi di fianco a me mi accorsi di quanto fosse alto e di quanto potesse incutere timore.
Come poteva essere così distrutto e distruttivo allo stesso tempo?
Aprii l'auto e Cam si sedette al posto del passeggero senza obbiettare né parlare.
Ora come ora non avevo bisogno di sentire per la millesima volta le sue scuse.
Non era me che aveva ferito, ma Ethan.
A me non servivano le sue scuse.
In realtà avremmo dovuto parlare di molte cose.
Per esempio del motivo per cui ero scappata da lui..
Forse ora avrei saputo rispondere, dopo quello che avevo visto la.sera precedente.
Ero scappata da lui per paura di soffrire.
Gudai in silenzio, mi tremavano le mani.
C'era un'orribile musichetta di sottofondo che mi fece venire mal di testa.
Come se tutti i miei problemi non bastassero!
"Dove stai?" Gli chiesi piano nonostante non avessi voglia di parlargli.
"Al Grand Season..." mi spiegó e io annuii.
Sapevo dove andare.
Mancavano 5 minuti, 5 minuti al hotel.
5 soli minuti e Cam sarebbe sparito dalla mia vita per sempre.
L'avrei lasciato all hotel senza complicazioni.
Ma, a 5 minuti dalla fine, non riuscii più a trattenermi e gli chiesi la domanda che continuava a ripetersi nella mia testa da quando Ash mi aveva detto che un ragazzo dagli occhi nocciola era venuto a cercarmi.
"Perché sei tornato?" Sputai velocemente continuando a guardare la strada.
Strinsi le mani sul volante.
"Cosa?" Mi chiese Cam. La sua voce era sorpresa, forse non si aspettava che gli rivolgessi la parola.
"Perchè sei venuto a cercarmi? Perché non hai lasciato perdere?"
Sentii Cam voltarsi verso di me.
"Non me lo stai chiedendo sul serio vero?"
Mi voltai verso di lui e annuii decisa. Volevo saperlo nonostante sapessi che la risposta avrebbe potuto farmi solo più male.
"Mi hai lasciato da solo nel letto con uno stupido bigliettino del cazzo, dopo che avevamo fatto l'amore!" Alzó la voce, ma io lo bloccai.
"Sesso, abbiamo solo fatto sesso." Gli dissi seria senza guardarlo. Svoltai a destra.
Fare l'amore implica sentimenti e io non sapevo cosa avevo fatto quella sera. Non sapevo cosa avevo provato.
"Pensavi che mi sarei arreso non è così?" Mi chiese abbassando nuovamente la voce.
Lo pensavo?
Si, lo pensavo.
Speravo avesse visto il disastro che ero e che mi avrebbe lasciata stare, ma a quanto pare lui era un disastro proprio come me.
Forse era per quello che era tornato.
Perchè per quanto non volessi ammetterlo, io e lui insieme ci miglioravamo a vicenda, due cose negative messe insieme davano qualcosa di positivo?
Annuii più vigorosamente. Girai a sinistra
"Tu pensi di aver rovinato tutto? Pensi che tu possa rovinare ogni cosa?" Mi chiese mentre parcheggiavo là macchina senza prestare attenzione alle manovre.
Riuscivo solo a concentrarmi sulle sue parole, nient'altro.
Pensi che tu possa rovinare ogni cosa?
Si io ero un errore, non potevo fare altro se non rovinare tutto giusto?
Basta, non volevo sentire più niente!
"Esci Cam.." dissi calma voltandomi verso di lui.
Lui si avvicinò repentino e racchiuse il mio viso tra le sue grandi mani.
Il suo viso fu ad un centimetro dal mio.
"Tu lo pensi vero? Beh che tu ci creda o no, tu non mi hai rovinato, mi solamente migliorato e io te lo proverò, proverò quanto tu sia spettacolare.. " sussurrò sulle mie labbra e poi dopo averle guardate per un secondo, uscì dalla macchina, entrando in albergo.
Misi subito in moto, mentre ricominciai a respirare aria, aria che non sapeva di lui.
L'unica cosa che si ripeteva nella mia mente mentre guidavo per l'ospedale era...
Cosa avrebbe fatto ora?
Cosa sarebbe successo?
~~~~~~~~~
Buon Mercoledì sera a tutte girls!
Come state?
Io molto bene a parte il caldo.
Il mio caro amico Wattpad mi ha cancellato per due volte il capitolo, quindi mi scuso per il ritardo.
Spero vi piaccia come sempre.
106K di visualizzazioni!!!! GRAZIE.
Mentre Drogata di te ha raggiunto 2 MILIONI E 800 MILA VISUALIZZAZIONI!!
ceh wow.
PUBBLICITÁ.
- Light @Mine1509
-SEI MIO @katy-efy
- L'amore rende tutto migliore @valeria01gerbino
-Ci vediamo tra nove mesi @MiriamRosa
-Dark soul @leggitiunlibro
-P.S IO TI AMO @Davilgirl92
-La nostra vita @lolaM97
-Tienimi in braccio e non lasciarmi mai @xniallxnandosx
-E gli occhi pieni di te @crisaema
ORMAI FACCIO PIÙ PUBBLICITÀ DI QUELLO CHE REALMENTE SCRIVO lol.
Bene dopo ciò me ne vado.
VI VOGLIO BENE!
Sempre tantissime grazie per tutto quanto. Non potreste essere migliori di cosi sul serio!
Ciao belle.
xoxome
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