Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Punti di vista

Pov's Silvia
Appena Anna si alza e lentamente a passo lento e preoccupato si allontana mi scambio uno sguardo confuso con Celia e avvicinandomi a lei, sottovoce le dico: <<Celia secondo te cosa potrà mai volere il mister da lei?>>
Di tutta risposta Celia alza le spalle e con tono confuso mi dice: <<In realtà non ne ho proprio idea, forse le chiederà qualcosa su Shawn, dopotutto se ci rifletti bene lei è stata la causa per cui lui ora è qui, ma soprattutto lei lo conosce meglio di tutti, magar->>
Subito però, interrompo Celia e continuando ciò che stava, probabilmente dicendo, dico: <<E magri quindi vuole chiedere a lei se può, come dire, spronarlo a fare meglio?>>
<<Esattamente Sil, proprio a questo stavo pensando>> mi risponde subito Celia tornando a fissare lo schermo del suo computer.

Forse la sorella di Jude aveva ragione, in fin dei conti nessuno conosceva Shawn bene quanto lei che ormai da mesi viveva praticamente sotto il suo stesso tetto.

D'improvviso mentre ero immersa nei miei pensieri la ragazza dagli occhiali inizia a scuotermi per le spalle e con aria confusa mi dice: <<Silvia, sveglia Silviaaa!>>
Subito quindi apro e chiudo ripetutamente le mie palpebre e schiarendomi la voce le dico: <<Si ehm, dimmi Celia, ti ascolto>>
Di tutta risposta Celia socchiude gli occhi in due fessure e a voce bassa, indicandomi il campo mi dice: <<Vedi lì?>>

Lì, ma lì dove...?

Subito dopo cinque secondi giusto il tempo di aver cercato di capire cosa volesse indicarmi, mi giro verso di lei e confusa le dico: <<Ehm, lì dove? Non riesco a capire cosa tu voglia indicarmi Celia...>>
Subito quindi Celia prende il mio viso tra le sue mani e me lo mette in direzione di una persona, Scott la peste.

In men che non si dica quindi prendo parola e guardandola negli occhi le dico: <<Perché mai devo guardare Scott?>>
Di tutta risposta Celia continua a tenere lo sguardo fisso su di lui e con aria molto preoccupata mi dice: <<Guardalo, c'è qualcosa che non va.
È molto goffo, ha toccato il pallone si e no giusto 3 volte in quasi un'ora di partita...>>
Si ferma un secondo per poggiare la sua testa tra le mani e poi guardando il terreno continua dicendomi: <<Ho paura che senta troppo la pressione di questa specie di “sfida”>>

Oh Celia, non so perché ma per lei Scott era diventato quasi come un fratellino, forse era esattamente così che lo reputava, infatti ogni volta se c'era bisogno di qualcosa per lui, lei c'era sempre.
Anche ora c'era, nonostante lui non le avesse chiesto nulla.
Celia per lui provava un bene immenso e secondo me, Scott, doveva esserne lusingato.
Non perché Celia fosse una supereroina o una persona famosa, semplicemente perché lei era stata la prima persona a credere nel suo talento nascosto ed era ed è anche la prima persona che per lui stravede e lo supporta in tutto.

Di tutta risposta dopo la mia breve riflessione su loro due, mi alzo in piedi, tolgo il suo computer dalla sue gambe e porgendole la mano le faccio segno di seguirmi.
Subito lei mi stringe la mano alzandosi e seguendomi a ruota si mette al lato destro del mister Hillman.
Subito dopo io faccio il giro e mi metto al lato sinistro e poggiando la mia mano sulla spalla del signor Hillma dico: <<Seymour, Scott ci sembra un po' impaurito, possiamo dargli un po' di supporto da qui?
Dopotutto noi due siamo le supporter della squadra e in questi momenti che dobbiamo far capire loro quanto noi siamo dalla loro parte>> mi fermo un secondo per guardare Celia negli occhi e poi continuando, con voce convinta le dico: <<Giusto Celia?>>

Subito quindi la ragazza dagli occhiali prende parola e con un sorriso dice al signor Hillman: <<La prego, ci faccia aiutare Scott, si merita anche lui di essere tra i titolari, però deve dimostrarlo e ora è come bloccato dalla paura...>>

Durante tutto il nostro discorso avevo osservato a lungo il mister Hillman, non aveva mosso il viso di una virgola, non ci aveva minimamente guardate, era troppo concentrato nel guardare i quattordici ragazzi in campo...
Difatti, sconsolata mi giro per andare a sedermi, ma proprio in quel momento il signor Hillman si toglie gli occhiali e guardando Celia negli occhi le dice: <<Aiuta quella peste Celia, fallo prima che poi si penta di come ha giocato>>

Subito dopo aver udito quelle parole in Celia si accende una lucina di speranza e gli occhi le si illuminano di gioia.

Gli voleva veramente un gran bene.

Subito quindi inizia a saltare e a incoraggiare Scott, che in un primo momento molto imbarazzato cerca di nascondersi da tutti, ma subito dopo aver compreso la cazzata che stava facendo riprende a giocare molto meglio di come stava facendo pochi minuti fa.

Subito dopo aver finito di urlare a pieni polmoni il signor Hilman si gira verso Celia e guardandola le dice: <<È proprio così che si fa! Adesso si che quella piccola pulce sta giocando per davvero!>>

Subito dopo aver udito quelle parole Celia mi viene in contro e con un sorriso e enorme in volto mi abbraccia e con tono soddisfatto mi dice: <<Cazzo, finalmente adesso si che sta giocando bene>>
Si ferma un secondo per riprendere fiato e poi guardandomi negli occhi con tanta dolcezza mi dice: <<Ti ringrazio Silvia, veramente tanto tanto!>>
Di tutta risposta abbraccio forte Celia e poggiando la testa vicino al suo orecchio le dico: <<È questo che fanno le supporter della squadra, supportano loro e si supportano anche tra di loro>>

Poco dopo ci stacchiamo dall'abbraccio e tornando a sederci, nello stesso momento diciamo all'unisono: <<Adesso è finita la partita>>
Subito dopo esserci sentite dire le stesse cose scoppiano a ridere e dopo neanche trenta secondi il signor Hillman fischia con l'utilizzo del fischietto e con tono serio dice: <<Basta così ragazzi, grazie a tutti, io ora vado dal vostro mister Travis e tra non molto vi faremo sapere>>

Subito dopo aver detto questo il signor Hillman inizia ad andare verso lo studio del mister Travis e proprio in quel momento una domanda mi sorge spontanea, ma Anna che fine aveva fatto?

Cioè, era da tanto che era via...

D'improvviso a risvegliarmi dai miei pensieri è la voce di Shawn mischiata a quella di Mark che all'unisono dicono: <<Ma Anna dove è finita?>>
Subito dopo averli sentiti li guardo entrambi negli occhi e vedo in loro un grande amore verso la ragazza dai lunghi capelli castani.
Un amore ovviamente diverso, ma ugualmente grande in entrambi i casi.

Subito dopo essersi sentiti dire le stesse cose i due ragazzi si guardano imbarazzati e nello stesso momento si grattando la nuca.

Forse, tanto diversi quei due ragazzi non erano...

A rispondere alla domanda dei due però è Celia che preoccupata dice loro: <<È andata un po' di tempo fa nello studio del mister Travis, il signor Hillman le aveva detto che aveva bisogno di lei il mister...>>
Subito dopo aver ascoltato le parole di Celia i due ragazzi su guardano e confusi alzano le spalle, sempre nello stesso momento.

D'improvviso Jude si mette tra Mark e Shawn e mimando agli altri di mettersi in cerchio dice: <<Allora ragazzi, dato che ora Anna non c'è possiamo parlare anche ad alta voce>>
Subito dopo a prendere parola è Axel che euforico dice: <<Esattamente, Jude ha ragione>> si ferma un secondo per guardare tutti negli occhi e poi continua dicendo: <<Allora per domani è confermato, ci siete tutti?>>
Di tutta risposta tutti iniziamo ad annuire e proprio quando Xavier stava per dire qualcosa vedo la testa di Anna comparire tra quella di Shawn e Jude e quindi, per evitare catastrofi irreparabili, dico subito: <<Anna, eccoti qui, ti stavamo aspettando...>> mi fermo un secondo per trovare una scusa plausibile e poi continuo dicendo: <<Stavamo escogitando un modo per poterti venire a prendere poiché non stavi tornando>>

Subito dopo le mie parole tutti i ragazzi annuiscono e Anna, con fare inquisitorio dice: <<Uhm, siete così strani ultimamente...>>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro