Oggi credo se ne respiri troppo. Oggi ci sono troppe persone che lo sono e che ne soffrono. Oggi più di ieri lo si è senza forse un motivo vero. 
Tutti siamo stati tristi per qualcosa e per qualcuno che se ne è andato troppo in fretta, e anche se in fretta non è stato, se ne è comunque andato.
Ma se questa è una tristezza che inevitabilmente ti avvolge, di cui faresti volentieri a meno, che di andarsene non ne vuole sapere perché ti deve attraversare prima di lasciarti, anche se poi non lo fa mai del tutto. C'è ne un'altra che forse inevitabile non è. 
Oggi si è tristi, stanchi ancora prima di iniziare a capire cosa sia questo sentimento strano. Che ti fa scendere qualche lacrima che ti fa compagnia.
Oggi ci sono tante persone che vivono con la tristezza come compagna. E lo fanno senza essere consapevoli di cosa sia davvero.
Si è tristi per qualcuno che di importanza ne meriterebbe poca,  per un obiettivo non raggiunto, per una partita persa, per qualcosa che crediamo di non poter raggiungere mai, per una vita che non gira come vorremmo.
Ma la verità è che non riusciamo a capire che non vale la pena perdere tempo dietro a chi non lo merita, che di obiettivi se ne possono costruire di nuovi, che ci sarà sempre un'altra partita da giocare e che non tutto è impossibile da raggiungere.  Che  si alcune  cose non dipendono da noi, ma altre abbiamo il potere di cambiarle  e pensare solo che ti sta girando male non è una scusante.
Non è che non possiamo provare questa sensazione, solo che ne abusiamo a volte. Si perché quante volte pensiamo di stare uno schifo, che oggi non è giornata, che oggi vogliamo essere spenti,  che oggi vogliamo essere tristi.  E invece, se solo ci guardassimo attorno, ci accorgeremmo che ci sono tante persone che avrebbero molti motivi (molti più di noi) per essere tristi, ma che paradossalmente non lo sono. E non lo sono perché hanno imparato cosa è la vera tristezza e apprezzano ogni piccola cosa buona o bella che la vita ha deciso di regalare loro.  Hanno imparato ad amare le piccole cose.
Hanno imparato che la vita sa essere cattiva ma bella. Apprezzano ogni risveglio al mattino, ogni attimo vissuto ,ogni respiro che la vita gli ha concesso.
Allora, la tristezza che alcuni dicono di provare sta in ciò che non riusciamo ad apprezzare. La si trova nel non riuscire ad essere grato per ogni risveglio al mattino, ogni attimo vissuto, ogni respiro che la vita ci ha concesso.