Indifferenza. Quando ti giri intorno se ne vede davvero tanta,anche troppa.
Siamo tutti così presi da noi stessi, dai nostri problemi, dai nostri umori e malumori da non prestare la minima attenzione a cosa o chi ci circonda. Troppe persone che camminano una affianco all'altra senza sapere, senza chiedere, senza preoccuparsi realmente di chi poi è come noi.
Indifferenza una delle cose che ferisce maggiormente, perché diciamolo, quella mostra solo disinteresse verso l'altro, come se non ci fosse, come fosse trasparente.
Ecco trasparenti, questo siamo diventati gli uni per gli altri. Non ci importa più se qualcuno sta male a causa nostra, del nostro comportamento,della nostra lingua, perché tanto il più delle volte non lo reputiamo problema nostro, non proviamo a capire come chi ci sta accanto si possa sentire. I segni che questo gli potrà lasciare. Tanto non siamo noi, è questo che il più delle volte pensiamo e finché le cose stanno così perché preoccuparsi, si sottrae solo del tempo alle nostre preziose faccende. Manchiamo di empatia, che è la capacità di comprendere lo stato d'animo altrui, ed è una cosa strana se ci si pensa perché noi siamo fatti per questo. Siamo fatti per sentire, per capire. Ce l'abbiamo la capacità di immedesimarci perché tutti noi soffriamo, amiamo, siamo feriti e feriamo. Ma questa capacità non la usiamo e allora ci si mostra forti quando non lo siamo, ci si mostra indifferenti perché tutti lo siamo.
Ed è così riduttivo usare poco più di 200 parole per l'indifferenza perché viviamo in un oggi in cui se ne è troppo pieni.
Eppure per fortuna c'è ancora chi prova a sentire e capire, chi si immedesima e non gli importa di non essere indifferente in un mondo dove tutti lo siamo.