Grazie.
Grazie per avermi letto, grazie per avermi ascoltato e grazie per essere arrivati qui e grazie anche a chi si è fermato prima, ma una possibilità me l'ha comunque data.
Ho scritto qui solo quello che pensavo, sentivo e non mi aspettavo nulla, solo di lasciar andare quello che mi passava per la testa.
Qui dentro un pochino di me c'è è inevitabile. C'è nel mio amore - odio verso la pioggia, nel mio ascoltare canzoni che mi colpiscono dentro anche senza un motivo ben preciso, nel sentirsi diversi ma poi uguale agli altri. Nel mio amare i colori, tutti nessuno escluso. Nel mio viaggio a Londra ormai lontano, nella rabbia che ogni tanto tutti proviamo. Nella gioia in cui tutti speriamo. Nella solitudine che allontaniamo e nella tristezza che ti colpisce quando non vorresti.
C'è un pochino di me nell'amore per il
mare, per la notte che mi tiene compagnia e guarda i miei sogni prendere forma, nel mio amare la musica anche senza saperne abbastanza.Nell'amicizia in cui ho creduto e credo ancora, nell'amore verso un legame che niente e nessuno può spezzare. Nel tornare bambina di fronte alla neve. Nel mio essere me stessa, invisibile, una in mezzo a tante che a volte nell'invisibilita ci si nasconde....
Nel mio cercare di vivere una vita che è unica, difficile, a volte impossibile, ma che si ama perché è imprevedibile. Un regalo prezioso e che è solo nostro.
Grazie per il tempo che a queste parole avete dedicato.
E di parole c'è ne sono sempre tante; ancora da dire, ancora da scrivere, da leggere, da sentire.
Le parole, alcune almeno, hanno la capacità di saperti avvolgere come in un abbraccio, ti stringono forte e restano lì a farti compagnia, come un amico che forse non andrà mai via.