E in questa sera ormai finita e in  questa notte che è appena iniziata rieccomi qui.  E non perché io debba dire chissà quale cosa importante, ma solo perché sentivo di volerlo fare. Alla fine tutti a nostro modo abbiamo qualcosa da dire, tutti la libertà di poterlo fare. E sicuramente tra le cose che ho detto e che forse dirò  troverete una marea di errori, di frasi che forse a qualcuno sembreranno banali e ad  altri meno, di pensieri a volti confusi e magari non troppo chiari. Ma se è stato e sarà così è perché rispecchiano un poco anche me, e io ancora non ho tutto chiaro e credo che forse non riuscirò ad averlo mai. In fondo ci sono così tante cose che ci rendono confusi, tante cose che non ci spieghiamo e tante cose che ci portano domande a cui forse nessuno risponderà.  Ci si fanno troppe domande, su troppe cose. E cercando ossessivamente risposte a volte si finisce inevitabilmente per perdersi i momenti.  Ci si chiede il perché si stia male e cercando risposte non si vive chi accanto a noi oggi c'è, ma domani potrebbe non esserci più. Ci si chiede perché alcune persone ad un certo punto decidano di andarsene e nel cercare di capirlo rischiamo che altre, che sempre accanto ci sono state, se ne vadano con loro. E molti si chiedono il perché del sentimento che questa vita fa muovere. L'amore. Perché ci si innamora? E perché se a volte fa male ci si innamora di nuovo? Alcuni risponderebbero perché si è  masochisti. Altri con un è inevitabile. Ci si innamora perché non si può farne a meno. Ma alla fine ci si innamora e basta. Ci si innamora e non ci sono tante risposte da dare. Lo si fa e perché dare spiegazione ad un sentimento così grande che di spiegazioni non ne avrebbe bisogno.
L'altro giorno ho letto che hanno chiesto a dei bambini di dire cos'era per loro l'amore. E tra le varie risposte una mi ha colpita. Diceva così:
"L'amore è quando tu mi abbracci".
Ecco io credo che questa risposta dica davvero tutto.