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un mare di occhi
dove sembra che non mi specchi,
perchè non ti scosti ?
hai ancora in testa quei due opposti
ricorda quei posti,
un dolore atroce
lo calma il suono della tua voce,
parole soppesate
sono quelle stimate,
mi piaci
perchè taci
quando non ci sono pensieri vivaci,
come psicofarmaci
allievi i miei sguardi psichiatrici,
verde petrolio
più freddi del demonio,
il mio non è un encomio,
mi piaci,
le tue mani strette
su quelle fossette,
rendi Milano
un posto sovrumano
mentre con la mano
sfiori il cielo
con quel tuo zelo
che provoca il gelo,
fermi il tempo
ma nel frattempo
un contrattempo
in questo spazio-tempo
sei tu il mio passatempo.