Sapete per caso cos'è la maledizione del Macbeth? È una superstiziome che esiste nel teatro che dice che rappresentare il Macbeth, o persino dire il suo nome in un teatro, porti terribili sventure. Insomma, porta sfiga. Ci sono diverse teorie sul perchè di questa superstizione, la mia preferita personalmente è quella che dice che Shakespeare abbia usato delle vere magie senza il permesso delle streghe e queste gli abbiano mandato l'equivalente di una denuncia per violazione di copyright dei tempi, ovvero una bella maledizione. Ma perchè vi sto parlando di questo? Beh, perchè io sono sopravvissuto al Macbeth.
Salve gentaglia, io sono Alessandro Bogazzi, e oggi parliamo della rappresentazione teatrale finora più difficile della mia vita (si ok ne ho fatte poche) ovvero il...beh, non posso dirlo, porta sfortuna. Tutto comincia quando Francesco, il mio prof di recitazione, butta lì l'idea di fare il Macbeth, ma non uno spettacolino da quinta elementare, no: qualcosa di inquietante, che scuota il pubblico e lo lasci impaurito anche dopo la visione. Voglio dire dopotutto lo spettacolo parla di un tizio che dopo aver parlato con delle prostitut...ehm streghe, impazzisce e diventa un regicida, quindi sarebbe stato facile, giusto? Giusto? I problemi sono sorti da subito, dato che per codesto ruolo mi sarei dovuto tagliare la mia folta chioma (cosa che fortunatamente ho finito col non fare) e avrei dovuto perdere considerevole peso (cosa che ho finito per fare con una facilità incredibile). Fast forward di qualche mese e iniziano le prove: vestiti da militari, camicia nera che in questo periodo va molto di moda, giacconi con la bandiera della Germania, eravamo pronti a farci arrestare da qualsiasi carabiniere che avrebbe voluto controllare i contenuti del nostro borsone verde vomito. I problemi sono in realtà iniziati lievemente con un attore che si è ritirato causa un operazione che doveva fare da tempo, nulla di grave, eravamo all'inizio delle prove, ci sta. Il vero problema è che ognuno degli attori ha avuto una sfiga diversa, e ve le dirò tutte (ovviamente per privacy non userò i nomi veri delle persone ma bensì i nomi del personaggio che interpretavano)

LENNOX/IO: Io interpretavo Lennox, ovvero un ipocrita che si allea con chiunque sia al potere, almeno nella storia originale: prima con re Duncan, poi con Macbeth e infine con Malcom. Comunque, la mia maledizione è stata il mio fucile: avevo infatti un fucile, ovviamente finto, che dovevo usare per lo spettacolo, il problema è che Francesco ha avuto la geniale idea di dirmi "ma si dai, portatelo a casa così ti alleni a tenerlo e a imbracciarlo velocemente!" I problemi erano tre: uno, il fucile era PESO. ma peso peso, del tipo che sono abbastanza sicuro che la mia spalla sia scesa di qualche centimetro a forza di portarlo a spalla, secondo, il fucile cadeva a pezzi, era terribile, e terzo, andare in giro con un fucile abbastanza realistico in mano non faceva proprio bella figura, infatti sono stato fermato da dei ragazzi che pensavano che stessi andando a fare una ricostruzione storica dei partigiani (ngl sarebbe figo da fare), un tizio che mi ha chiesto di sparare, e infine...i carabinieri. Ebbene si, sono stato fermato dai carabinieri (allego qui foto del messaggio che ho scritto su discord ai miei amici)

, che mi hanno chiesto, con un accento incredibilmente siciliano, se quel fucile fosse da softair, al che io ho detto "no è finto" e prima che potessi mostrare il bollino rosso o il fatto che era completamente vuoto mi fanno "ah ok" e se ne vanno. Professionalità! Un altra sfiga è stata quando, salendo sull'autobus con le cuffie, sento "CLANK" mi giro e vedo il fucile per terra. Si era staccata la cinghia. Mi sono dovuto trattenere dal nominare tutti i santi conosciuti e sconosciuti sull'autobus.

STREGHE: Nel Macbeth ci sono le streghe, che sono molto importanti, sono loro che predicono il futuro a Macbeth e Banquo, e che quindi fanno partire la storia. Ecco, diciamo che...come lo dico in modo gentile...non è che le streghe fossero poi così dedicate al ruolo...si insomma metà dee volte non si ricordavano le battute (su quelle in streghico posso anche giustificarle perchè era una lingua inventata che era un misto di russo antico e altre lingue strane  ma sulle battute del coro che erano in italiano no) e addirittura durante le prove uscivano a parlare durante scene in cui comparivano, per non parlare di risatine e commenti su certi attori (me compreso) ogni volta che questi comparivano in scena.

SENTINELLA: La sentinella è un personaggio minore, che annuncia a Macbeth di aver visto la foresta di Birnham muoversi...si, peccato che l'attore lo dicesse con l'enfasi di un carciofo (ci tengo a precisare, non sto assolutamente dicendo che questi attori sono incompetenti, anche io ci ho messo molto a dire bene le mie battute, sto solo dicendo che ansia più maledizione può giocare brutti scherzi, tutte queste cose sono successe durante le prove, durante lo spettacolo sono stati tutti bravissimi) e in generale si mangiava un po' le parole.

NON MI RICORDO IL NOME: Aaaaah, questa...tra i vari conti ce n'era uno che aveva un ruolo abbastanza vocale, aveva molte battute. Ecco, a UNA SETTIMANA DALLO SPETTACOLO l'attore si becca l'appendicite. Quindi Francesco, per salvare lo spettacolo, pensa bene di dirmi "imparati tutte le sue battute questa notte, lo fai te" per vari motivi che non vado a specificare alla fine il ruolo è andato ad altre due persone (per fortuna) però qui abbiamo veramente rischiato di perdere lo spettacolo.

LADY MACBETH: Fun fact, lady Macbeth è colei che ha iniziato il rumor della maledizione, dato che in una delle rappresentazioni l'attrice che faceva questo personaggio cadde dalla terrazza durante la scena del sonnambulismo e morì, e fu (almeno che io sappia) il primo incidente della lunga stringa. Comunque, l'attrice che faceva lady Macbeth aveva un bel fardello sulle spalle, per fortuna era molto brava...peccato che anche lei non si ricordava mai le battute, e in generale non sembrava avere l'energia per fare le scene in modo corretto. Per fortuna allo spettacolo è migliorata molto.

ROSS: Ross, un altro dei conti, apparte la solita cosa dello scordarsi le battute (ho la frase "MAC-BETH!" stampata nel cervello ormai) è successa una roba veramente terribile. Praticamente alla fine dello spettacolo dovevamo fare i saluti, e dovevamo uscire con il buio. Ecco, esco con il fucile in mano, e nel buio prendo in pieno Ross, provocandoli un forte dolore alla testa (nulla di grave, per fortuna). Mi sono sentito terribilmente in colpa per questo nonostante mi abbia detto più volte che non è colpa mia, e nelle serate dopo nell'ultima scena lasciavo il fucile dietro le quinte. Ah e poi ha smontato una pistola importantissima poco prima della prima per sbaglio (riparata subito per fortuna)

MACBETH: Il personaggio titolare dello spettacolo, Macbeth, il più sfigato ovviamente. Durante una delle ultime prove è dovuto andare a vomitare per un malore improvviso, dopo una delle serate ha avuto un terribile dolore alla gamba, durante un altra serata la pistola ha fatto cilecca di fatto rovinando la scena. Insomma, un ruolo tranquillo tranquillo.

FINE
e quindi, è stata dura, abbiamo avuto sfiga (o siamo maledetti?) Però in fine dei conti è andata bene è mi è piaciuto un sacco, è stato il mio primo ruolo drammatico e penso sia venuto abbastanza bene. Noi ci vediamo al prossimo capitolo (presto, giuro) ma fino ad allora, aloha!