3
Erik's pov
<<Bene signore e signori, prepariamoci al tour del collegio più prestigioso al mondo. I ragazzi qui non sono semplici e comuni ragazzi, ma sono supereroi, creature soprannaturali, paranormali, persone che la scienza e la fisica non sanno esattamente riporre in una determinata categoria.>>
Comincio io, come se stessi parlando in veste di guida turistica. Lo ammetto, la ragazza dai capelli castano chiaro e gli occhi neri mi ha conquistato al primo sguardo. So di essere un po' farfallone, ma qui sotto la scelta non è molto vasta, se dovrò morire qui, almeno cerco di vivermi tutte le esperienze possibili che nel mio soggiorno sulla superficie non sono riuscito a provare. Sono arrivato per secondo, eravamo solo io e Fleur, la ragazza che mi ha sempre trattato come un fratello e che è molto legata a me. Inizialmente non andavamo d'accordo perché sembriamo opposti anche per quanto riguarda i nostri poteri, ma poi abbiamo imparato ad aiutarci l'un l'altro. La guardo con ammirazione trovando la forza per continuare il mio discorso alla nuova arrivata.
<<Alla vostra destra potete ammirare questa grande stanza, denominata 'Stanza Emo'. Ci sono tutti i vampiri, sono circa una quindicina. Abbiamo: Ronnie, Benji, Jacob, Arold, Alfred, Sarah, Thia, Lara.. e poi non ricordo gli altri nomi.>>
Mi guardano con sguardo apatico e mimo un 'scusate' con le labbra e richiudo la porta lasciandoli nella loro praivasi. E mi rivolgo alla ragazza nuova.
<<Non sono esattamente come li immaginano là sopra. Non farti ingannare dai loro capelli neri che ricadono davanti al viso, gli occhi marcati da matita nera e i lunghi cappotti ovviamente neri. Ah..e per non parlare dei loro sguardi assenti e della loro voce che esattamente non so come descrivere..direi quasi una cantilena insopportabile e strazziante. Si, sono abbastanza noiosi e poco eccitanti. Ma sonno innocui. A meno che non ti presenti in stanza loro con un taglio sulla mano.>>
La sua espressione sembra quasi delusa, forse si aspettava qualcosa di più interessante o affascinante. Continuo a camminare seguito da tutti e apro la porta seguente dalla quale proviene un forte baccano.
<<Siete qui, siete qui, oh siete qui. Ciao, ciao, ciao. Erik, Derek, Edward. Oh, c'è pure Natalie e Fleur. Eh..uh..carne fresca. Che buon profumino. Che bello, che bello? Si, che bello. Io sono Alex.>>
Pronuncia il lupo mannaro, rivolgendo la sua attenzione alla ragazza nuova porgendole la sua mano pelosa.
<<Clare>>
Dice lei stringendo la presa con un po' di ribrezzo. Finalmente conosco il nome di questa ragazza che da subito ha attirato la mia attenzione. Vedendo il licantropo un po' troppo interessato interrompo il loro sguardo.
<<Okay, continuiamo. Ciao Alex, Scott, Lidia, James e William.>>
Chiudo la porta velocemente prima che loro mi parlino a raffica di nuovo.
<<Sono un po' super eccitati, come se avessero una dose troppo alta di zucchero nel sangue. Saltano in continuazione e parlano velocemente, tanto che avvolte non li capiamo neanche>>
Dico spiegando come sono fatti i licantropi. La vedo parecchio interessata e anche questa volta un po' frastornata da quei ragazzi e ragazze a torso nudo ricoperti di peli e dalle unghie affilate con gli occhi giallo brillante.
Apro un'ultima porta, la porta di Bornie.
<<Non ti spaventare>>
Le dico prima di entrare definitivamente nella stanza in cui risiede solo lui.
<<Ciao Bornie!>>
Parlo con cautela. Lui si gira lentamente e ci mostra il suo viso ricoperto da barba bianca e gli occhi dai colori differenti, uno giallo e un altro nero. Ci saluta tremante e richiudo la porta piano.
<<Lui è un incrocio tra un lupo mannaro e un vampiro, ma crede di essere un pirata carcerato.>>
Clare mi guarda sconcertata. Sta indetreggiando lentamente, quando si scontra con Natalie che le dice di stare attenta.
<<Non so che diavolo ci faccio qui, chi diavolo siete voi e com'è possibile che tutto ciò che io vedo sia reale, ma non posso credere di aver appena visto dei vampiri e dei lupi mannari. Non posso assolutamente crederci. È impossibile.>>
Si porta le mani tra i capelli mentre pronuncia quelle parole tremando. Spero non faccia la fine di Bornie.
<<Fleur è in grado di incendiare tutto questo posto, Erik può congelarlo, Sebastian è in grado di ricoprirlo di fiori, i gemelli sono un sole in carne ed ossa e io mi posso persino trasformare in un aquila, cambiare forma e tu non puoi credere ai vampiri e ai lupi mannari?>>
Dice Natalie ridendo alla ragazza. Effettivamente ogni volta che facciamo il tour la maggior parte delle persone si sofferma ai vampiri e ai licantropi, forse perché sono i più conosciuti in superficie, anche se le caratteristiche non corrispondono a quelle reali.
<<Si sono sbagliati di sicuro. Io non posso stare qui!>>
Comincia Clare gridando. Fleur alza gli occhi al cielo e si avvicina a lei sbuffando cercando di poggiarle la mano sulla spalla ma lei indietreggia con le lacrime agli occhi.
<<No! Non mi toccare! Io non sono un vampiro, nè un lupo tutto peloso. Non sono neanche un mostro come voi>>
A quelle parole i capelli di Fleur diventano rossi, i suoi occhi dello stesso medesimo colore e dalle sue bende alle braccia vedo dell'aranciane, misto al giallo che tenta di uscir fuori, mentre le mani sono strette in pugni circondate da fuoco.
<<Mostri? Mostri?!?! Tu se sei qui sei proprio un mostro come noi lo sai? Se sei qui, vuol dire che hai ucciso qualcuno. Ne sei consapevole? Spero proprio che tu risulti debole e che ti caccino da qui, perché non meriti di stare tra noi. Anzi sai che ti dico, sono sicura che tu non abbia nessun potere, sei troppo comune e insignificante.>>
Le tocco il braccio tentando di calmarla ma la mia pelle brucia sotto il nostro contatto. Poi mi concede uno sguardo e capisco la sua strategia. Sta tentando di far accendere la scintilla in Clare in modo da far venir allo scoperto il suo potere. So che le da fastidio quando ci chiamano mostri, lo so più di chiunque altro, perciò so che la sua strategia è mista ad un fondo di verità.
Come immaginavo la ragazza nuova comincia a presentare il suo potere. I suoi occhi da neri, diventano cristallini proprio come i miei e sul braccio dei segni azzurri, come tatuaggi, compaiono. Un pugno si alza in aria e tenta di colpire in faccia Fleur, che prontamente blocca il suo pugno e infuoca la sua mano. Clare inizialmente grida ma poi un urlo più forte proviene dalla ragazza del fuoco che ha la mano ormai bagnata.
Tutti guardiamo la nuova arrivata con uno sguardo sorpreso. È lei l'opposto di Fleur, è lei l'unica che può sostenere la forza del suo potere e la sola che ha un vero legame con il mio.
<<Tu hai il potere dell'acqua>>
Dice Fleur seria in volto.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro