4. Ore 10.07
Seduto
In piedi.
Un ronzio costante, fluttua nella mia testa come la risacca di un mare placido e piatto.
Vedo la gente parlare a rallentatore.
Hanno tutti una ragione da spiegare, tutti una lamentala da presentare.
Come se a te interessasse davvero dei loro minuscoli problemi.
Minuscole persone che hanno minuscoli problemi, una dopo l'altra, come un'incessante colonna di formiche che lentamente scivola verso di me, inarrestabile massa fluida e nera, informe, scivolano al mio cospetto riversandomi addosso la loro frustrazione.
Siete dei falliti.
Sono dei falliti.
Sono un fallito.
Sono seduto. Mi guardo attorno. È successo veramente? Quel sottile senso di ansia mi penetra sotto pelle, mandandomi un brivido amaro che mi scorre nel sangue come una medicina.
E sono solo le 10.07
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